Milano, il gip: "Oldrati resti in carcere". Lui: "Posso farlo ancora"

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

Lo stesso aguzzino della giovane, che si è gettata dalla finestra dopo le sevizie subite, avrebbe detto al giudice: "Rinchiudetemi"

Rimane in carcere Giacomo Oldrati, il 40enne arrestato martedì 4 giugno per sequestro di persona e lesioni gravissime. Il gip di Milano Ilaria De Magistris ha disposto la misura cautelare per "pericolo di reiterazione del reato". L'uomo aveva preso a calci e pugni la sua fidanzata 26enne e l'aveva tenuta prigioniera in casa, seviziandola per giorni. La giovane si era buttata dalla finestra per sfuggire al suo aguzzino. Lo stesso Oldrati, nell'interrogatorio, ha chiesto di rimanere "rinchiuso", dicendo: "Tenetemi dentro, posso rifarlo". 

"L'ho picchiata, ho problemi psichiatrici"

Il giudice, che ha accolto la richiesta del pm Paolo Filippini, poteva optare anche per una misura di sicurezza in una Rems (Residenza per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza, nate in sostituzione degli ospedali psichiatrici giudiziari), ma ha deciso per il carcere, in attesa che l'imputato possa iniziare più avanti un percorso in una struttura sanitaria, in quanto affetto da un pesante disturbo psichiatrico. Lo stesso 40enne, nell'interrogatorio di garanzia di ieri, giovedì 6 giugno, ha ammesso di aver rinchiuso per giorni la 26enne, di averla seviziata con calci e pugni e di averla costretta a fare dei bagni gelati. "Sì l'ho picchiata, l'ho rinchiusa, ho problemi psichiatrici", ha detto al gip, davanti al quale ha anche snocciolato l'elenco dei medici da cui è in cura.

La fidanzata seviziata

Il 4 giugno, dopo essere stata tenuta prigioniera per quattro giorni, la vittima era riuscita a fuggire, buttandosi nuda dalla finestra del primo piano del palazzo, in via Biella, approfittando di un momento di distrazione del compagno. Oldrati era stato assolto a Bologna a gennaio 2018 per aggressioni simili, perché considerato incapace di intendere e di volere a causa di un disturbo bipolare. In seguito, l'uomo era stato qualche tempo in un ex ospedale psichiatrico giudiziario. Tuttavia, di recente era stato dimesso, ed era seguito dai medici di un centro psicosociale di Milano.

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