Milano, si butta dalla finestra per sfuggire al fidanzato che la tiene segregata

Lombardia
Foto di Archivio (ANSA)

L'uomo è Giacomo Oldrati, nel gennaio 2018 assolto per incapacità di intendere e volere dall'accusa di sequestro di persona, tentato omicidio, violenza privata, lesioni personali e violenza sessuale nei confronti di cinque ragazze aggredite a Bologna nel 2012

A Milano, in zona Barona, una ragazza di 26 anni si è ferita ieri mattina, 4 giugno, dopo essersi calata da una finestra al secondo piano di un palazzo in via Biella per sfuggire al fidanzato, che la teneva segregata in casa da sabato 1 giugno. L'uomo, Giacomo Oldrati, 40 anni, nel gennaio 2018 è stato assolto per incapacità di intendere e volere dall'accusa di sequestro di persona, tentato omicidio, violenza privata, lesioni personali e violenza sessuale nei confronti di cinque ragazze aggredite a Bologna nel 2012. Oldrati è stato arestato ieri, mentre la giovane a seguito della caduta ha riportato ferite giudicate guaribili in 40 giorni. 

La prigionia

La giovane avrebbe vissuto quattro giorni di terrore seguendo il ritmo altalenante degli scompensi psichici del fidanzato. Poiché la relazione era osteggiata dai genitori, sabato mattina la 26enne è uscita di casa raccontando ai familiari che avrebbe visto un'altra persona. Dopo una passeggiata i due sono rientrati in casa di lui e c'è stato il primo pestaggio: l'uomo ha colpito la fidanzata al volto con schiaffi e pugni, alle costole con calci, l'ha presa per i capelli e afferrata alla gola. Domenica mattina invece Oldrati è apparso calmo e i due sono usciti a fare la spesa, ma la sera c'è stata una seconda aggressione. Lunedì i genitori della ragazza hanno tentato di contattarla andando a suonare al citofono di via Biella ma è stata la figlia a chiedergli di non disturbare. Ieri mattina, infine, Oldrati l'ha costretta a entrare in una vasca di acqua ghiacciata.

La fuga

In quel momento, approfittando di un momento di distrazione dell'aguzzino, la ragazza è scappata, ancora svestita, dalla finestra del secondo piano, è riuscita a raggiungere il terrazzo inferiore ma, al primo piano, ha perso l'equilibrio ed è precipitata al suolo fratturandosi il malleolo e altre ossa: in ospedale le sono state diagnosticate numerose fratture. E' stata soccorsa da una inquilina del palazzo, che l'ha accompagnata da un altro vicino per farla vestire e chiamare la polizia. Oldrati è stato bloccato poco dopo nell'appartamento. Per fermarlo i poliziotti hanno dovuto usare lo spray al peperoncino. E' accusato di sequestro di persona e lesioni personali.

Chi è l'uomo

L'uomo era conosciuto alle cronache come il "guru del corallo" perché aveva utilizzato una sostanza tossica ricavata dai funghi del corallo per drogare le vittime. Il tribunale aveva riconosciuto la sua condizione di alterazione psichica ed è stato portato a un centro psicosociale di Milano per un percorso terapeutico in relazione ai fatti dei giorni scorsi. Gli è anche stata assegnata la sorveglianza speciale con affidamento ai genitori. La donna ha detto che per i primi tre anni della loro relazione l'uomo era stato tranquillo, anche grazie alla terapia farmacologica in corso. A marzo però erano cominciati gli atteggiamenti violenti.

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