Milano, Giacomo Oldrati ammette il sequestro della fidanzata: "Ho disturbi psichici"

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

Il Gip ora dovrà decidere se convalidare l'arresto ed emettere per lui una misura cautelare in carcere oppure optare per una misura di sicurezza in una Rems, struttura sanitaria di accoglienza per gli autori di reato affetti da disturbi mentali e socialmente pericolosi

Giacomo Oldrati, arrestato per aver picchiato e tenuto prigioniera la fidanzata seviziandola per quattro giorni, ha ammesso le sue responsabilità davanti al Gip Ilaria De Magistris nell'interrogatorio di garanzia che si è svolto nel carcere milanese di San Vittore. “Sì l'ho picchiata, l'ho rinchiusa, ho problemi psichiatrici”, ha dichiarato l’uomo, accusato di sequestro di persona e lesioni gravissime. La fidanzata di 26 anni era riuscita a fuggire lanciandosi dalla finestra del primo piano di un palazzo in via Biella a Milano.

L'arresto

Oldrati è stato arrestato il 4 giugno su disposizione del pm di Milano Paolo Filippini. Il Gip ora dovrà decidere se convalidare l'arresto ed emettere per lui una misura cautelare in carcere oppure optare per una misura di sicurezza in una Rems, struttura sanitaria di accoglienza per gli autori di reato affetti da disturbi mentali e socialmente pericolosi, ritenendo che per i suoi problemi psichici Oldrati non possa stare in carcere.

Assolto a Bologna per aggressioni simili

Oldrati, già assolto a Bologna nel gennaio 2018 per aggressioni simili perché considerato incapace di intendere e di volere per un disturbo bipolare, ha ammesso di aver picchiato la fidanzata e di averla tenuta segregata per via dei suoi problemi psichici, facendo anche l'elenco dei medici da cui è in cura. Dopo l'assoluzione a Bologna l'uomo era stato qualche tempo in un ex ospedale psichiatrico giudiziario, ma di recente era stato dimesso ed era seguito dai medici di un centro psicosociale di Milano per via dei suoi disturbi mentali.

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