Il primo cittadino dimissionario si trova ai domiciliari mentre il vice in carcere. Il Gip prenderà la sua decisione sulle istanze entro il 24 maggio
Nadia Calcaterra, Pm di Busto Arsizio, ha dato parere negativo alle istanze di scarcerazione presentate dai legali del sindaco di Legnano Gianbattista Fratus e del vice Maurizio Cozzi, entrambi dimissionari dopo l'arresto del 16 maggio per corruzione e turbativa d'asta. Fratus si trova ai domiciliari mentre Cozzi in carcere. Il Gip Piera Bossi prenderà la sua decisione sulle istanze entro il 24 maggio.
Le accuse nei confronti del sindaco
Il 20 maggio Fratus ha risposto davanti al Gip Bossi alle domande degli inquirenti sulle due nomine dirigenziali che gli vengono contestate, una in Comune e l'altra in una municipalizzata. L'ex sindaco è anche accusato di aver concesso un posto alla figlia di un candidato alle passate amministrative in cambio del suo pacchetto di voti al ballottaggio. Fratus ha presentato una memoria, con la quale nega ogni addebito. A quanto emerso dal confronto del sindaco dimissionario con il Gip, il sindaco avrebbe spiegato che si sarebbe trattato di nomine dirette e non di concorsi pubblici.