I 12 segni dello zodiaco, cosa sapere: date, caratteristiche e mesi corrispondenti
Che cos'è l'oroscopo? E lo zodiaco? E a quale segno zodiacale appartiene ognuno di noi? Ecco, in breve, alcuni aspetti da approfondire sul tema, tra lontane origini ed elementi terrestri
- C’è chi ci crede e chi lo snobba, ma a tutti o quasi è capitato di leggere almeno una volta quello che prevede il proprio oroscopo. Per chi è appassionato e crede nell’astrologia, ma soprattutto per chi vuole approfondire, ecco alcuni aspetti significativi sul tema
- Ad esempio, cosa si intende per oroscopo? Nell’uso odierno, più comunemente, l’oroscopo è, stando alla definizione del dizionario Treccani, “il complesso delle previsioni e prescrizioni che, fondate o no sull’osservazione astrologica, vengono pubblicate in giornali e periodici di vario genere, oppure lette in speciali rubriche alla radio o alla televisione, e che sarebbero valide non per persone singole ma per l’insieme dei nati nell’uno o nell’altro segno dello zodiaco”
- E lo zodiaco? In astronomia, si tratta della “zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti da essa uno 9° a nord e uno 9° a sud, entro la quale si muovono i pianeti e la Luna, e che il Sole percorre in 12 mesi”. Nell’antichità greca la fascia dello zodiaco era divisa in 12 parti di 30° ciascuna, corrispondenti alle 12 costellazioni (Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Aquario, Pesci), che apparivano circondare l’eclittica
- I segni astrologici erano stati codificati dai babilonesi intorno al IV secolo a.C. Ma a partire dal 3000 a.C., in Mesopotamia, venivano prodotte previsioni in base alla posizione di Sole, Luna e dei 5 pianeti più vicini alla Terra. I babilonesi, per far ciò, divisero il cielo che circondava l’osservatore (lo zodiaco) in 12 diverse sezioni, in ognuna delle quali era presente una costellazione. Ogni mese il Sole, nel suo moto apparente intorno al nostro pianeta, ne attraversa una diversa. I segni zodiacali hanno preso il nome da tali costellazioni
- Ma come si differenziano i vari segni zodiacali? Questi variano in base alla data di nascita nell’arco dell'anno, mentre l'ascendente varia anche in base all'ora. Ogni segno ha una durata di un mese circa, e sin dai tempi più antichi ogni segno viene associato ad un elemento terrestre differente, cioè fuoco, aria, acqua e terra
- Se si è nati tra il 21 marzo ed il 19 aprile si è sotto il segno dell’Ariete, mentre è del Toro chi è nato tra il 20 aprile ed il 20 maggio. I Gemelli sono nati tra il 21 maggio ed il 20 giugno, chi è del segno del Cancro, invece, tra il 21 giugno ed il 22 luglio. Del Leone fanno parte i nati tra il 23 luglio ed il 23 agosto mentre chi è sotto il segno della Vergine è nato tra il 24 agosto ed il 22 settembre
- Proseguendo, gli appartenenti al segno della Bilancia sono nati tra il 23 settembre ed il 22 ottobre, mentre quelli dello Scorpione tra il 23 ottobre ed il 21 novembre. Del Sagittario fanno parte i nati tra il 22 novembre ed il 21 dicembre. Quindi ecco coloro che sono Capricorno (22 dicembre - 19 gennaio, Acquario (20 gennaio - 19 febbraio) e Pesci (20 febbraio - 20 marzo)
- Esistono poi, anche, altre tipologie di suddivisioni astrologiche. Ad esempio, esistono i segni di fuoco, ovvero Ariete, Leone e Sagittario, che esprimono tratti della personalità come la passionalità e la prontezza di spirito. Ci sono poi i segni di Terra, ovvero Toro, Vergine e Capricorno, contraddistinti da concretezza e praticità
- I segni d’Aria? Sono Gemelli, Bilancia e Acquario, che possono vantare personalità sognatrici. Ecco, infine, i segni d’Acqua ovvero Cancro, Scorpione e Pesci, portati più degli altri ad essere condizionati dall’impeto delle emozioni
- Esistono ancora i segni cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia e Capricorno) corrispondenti con l’inizio le stagioni e caratterizzati da uno spirito deciso e risolutore. Esistono quelli fissi, cioè che fissano le stagioni, conducendole fino al loro culmine: sono Toro, Leone, Scorpione e Acquario. Ecco, infine, i segni considerati “doppi o mutevoli”, ovvero Gemelli, Vergine, Sagittario e Pesci. Questi accompagnano il passaggio da una stagione ad un’altra e possono caratterizzare la dualità ed i cambiamenti in generale