
Da Bartolini a Cannavacciuolo, chi sono gli chef italiani con più stelle. La classifica
In testa c'è Enrico Bartolini, con le sue 12 stelle su 8 ristoranti. Ma sono molti i nomi italiani al vertice della cucina, da Bergamo a Senigallia, passando per Alba: ecco tutti i dettagli

L’Italia, patria della buona cucina, vanta anche un grande numero di chef stellati che con le loro interpretazioni culinarie sono diventati veri e propri punti di riferimento nel mondo del food non solo italiano, ma anche internazionale. Ecco, secondo quanto riportato da La cucina italiana, chi sono quelli con più stelle e in quali ristoranti lavorano
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Enrico Bartolini - lo chef ha 12 stelle Michelin su otto ristoranti (sparsi tra Lombardia, Venezia, Toscana, Sardegna e Piemonte). È il cuoco più stellato d’Italia a soli 43 anni. Tra i suoi ristoranti, va sicuramente ricordato quello che porta il suo nome al Mudec di Milano e che ha 3 stelle Michelin
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Enrico Crippa - lo chef è il titolare del ristorante Piazza Duomo, ad Alba, in provincia di Cuneo, nel cuore delle Langhe, e ha 3 stelle Michelin

Massimo Bottura - il famoso chef dell’Osteria Francescana, a Modena, ha 3 stelle. Nel 2018 si è aggiudicato il titolo di "miglior ristorante del mondo" nella classifica World’s 50 Best Restaurants

Massimiliano Alajmo - lo chef è stato il più giovane italiano a raggiungere il traguardo delle 3 stelle Michelin. Le ha conquistate a 28 anni dopo aver da poco iniziato a gestire il ristorante della madre, Le Calandre (Rubano)

Nadia Santini - con il ristorante Dal Pescatore, a Canneto sull’Oglio, è stata la prima chef donna a ottenere 3 stelle Michelin. Nel 2013, nell’ambito del World's 50 Best Restaurants, è stata premiata come "miglior chef donna del mondo"

Niko Romito - lo chef del Reale di Castel di Sangro ha conquistato 3 stelle, in quella che lui stesso definisce "una vera officina dove materia, ricerca, semplicità e gusto dialogano per dar vita alla cucina italiana di domani"

Chicco e Roberto Cerea - i due chef sono due fratelli e il loro ristorante Da Vittorio di Brusaporto, in provincia di Bergamo, ha raggiunto le 3 stelle diventando un famosissimo punto di riferimento per la cucina della Lombardia

Heinz Beck - di origine tedesca, lo chef è arrivato a La Pergola di Roma dove ha ottenuto prima 2 stelle e poi, a distanza di 4 anni, anche la terza

Norbert Niederkofler - lo chef, con il suo St. Hubertus, a San Cassiano, in Alta Badia, ha conquistato la terza stella nel 2018. Nella sua cucina la montagna è sempre al centro, con un occhio attento anche ai prodotti del territorio e alla biodiversità

Annie Féolde - ha guidato con il compagno Giorgio Pinchiorri dal 1979 l'Enoteca Pinchiorri a Firenze: 3 stelle guadagnate in oltre 40 anni di lavoro. Ora la gestione della cucina è passata allo chef Riccardo Monco

Mauro Uliassi - lo chef è di base con il suo ristorante a Senigallia, in provincia di Ancona, e anche per lui le stelle Michelin sono 3. La sua avventura dura da decenni, cioè da quando ha aperto il suo locale nel 1990

Antonino Cannavacciuolo - lo chef e giudice di Masterchef ha ottenuto la prima stella nel 2003 e nel 2006 gli è stata conferita la seconda, entrambe per il suo ristorante Villa Crespi, aperto nel 1999 a Orta San Giulio, sul lago d'Orta. Di recente è arrivato al traguardo della terza stella

Bruno Barbieri - a sua volta molto conosciuto per la sua presenza a Masterchef, va ricordato che sono quattro i ristoranti di Barbieri ad aver ottenuto le stelle Michelin: 2 stelle per Il Trigabolo di Argenta, 2 per la Locanda Solarola e 2 per l'Arquade – Relais Chateaux Villa del Quar, e infine 1 stella per La Grotta di Brisighella. Con i suoi ristoranti, dunque, ha raggiunto 7 sette stelle Michelin in passato
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