
Capodanno cinese, il 2023 è l’anno del Coniglio d’acqua: curiosità e caratteristiche
Il 22 gennaio cade il Capodanno lunare, che nella tradizione orientale marca l’inizio del nuovo anno: una festività che viene celebrata non solo in Cina, ma in molti paesi dell’Estremo oriente. Ecco tutto quello che c’è da sapere

Il 2023 è l’anno del Coniglio d’acqua secondo il calendario cinese. Il 22 gennaio cade il Capodanno lunare, che nella tradizione orientale marca l’inizio del nuovo anno: una festività che viene celebrata non solo in Cina, ma in molti paesi dell’Estremo oriente e nelle loro comunità all’estero
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Il coniglio è il quarto dei dodici segni dello zodiaco cinese: gli altri sono topo, bue, tigre, drago, serpente, cavallo, capra, scimmia, gallo, cane e maiale. A questi, ogni anno lunisolare, si associa anche un elemento: fuoco, acqua, terra, metallo e legno
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L’elemento del 2023 è appunto l’acqua, associandosi così al coniglio. L’animale, nella tradizione cinese, è sinonimo di gentilezza e rappresenta la pazienza e il rispetto verso gli altri
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Il calendario tradizionale cinese è lunisolare, basato quindi sul calcolo dei movimenti della Luna e della rotazione della Terra intorno al Sole. I mesi iniziano in concomitanza con il novilunio, e il capodanno coincide con la seconda nuova luna dopo il solstizio d’inverno: la data, dunque, varia ogni anno
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Il Capodanno lunare, dunque, può cadere in una data compresa tra l’ultima decade di gennaio e buona parte di febbraio. Le celebrazioni tradizionalmente durano 16 giorni, dalla vigilia fino alla Festa delle Lanterne, che chiude i festeggiamenti per il nuovo anno
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In Cina i primi sette giorni, che quest’anno cadono tra il 21 e il 27 gennaio, sono di festivi. La vigilia è la giornata più importante, e le celebrazioni ricalcano in buona misura quelle che hanno luogo il 31 dicembre per la fine dell’anno nel calendario gregoriano

I festeggiamenti per il Capodanno lunare, come detto, terminano con la Festa delle Lanterne: in questa occasione la tradizione prevede che la popolazione esca di casa per una passeggiata notturna con una lanterna in mano

Secondo la leggenda il Capodanno lunare affonda le sue radici nel mito del mostro Nian che ogni 12 mesi usciva dal suo nascondiglio per mangiare gli esseri umani: le decorazioni rosse e la Danza del leone sembrano derivare proprio dalle usanze per scacciare il mostro, impaurito dal colore e dai rumori forti

Nelle celebrazioni del Capodanno lunare assume un ruolo importante il cibo: i ravioli, per esempio, simboleggiano il benessere; i noodles la longevità, mentre il pesce l’abbondanza

Il Capodanno lunare non è una tradizione solamente cinese: circa un quarto della popolazione mondiale lo celebra, in vari Paesi dell’Estremo Oriente tra cui l’Indonesia, le Filippine, il Vietnam, le due Coree, la Malesia, Singapore e Brunei
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