Gambero Rosso, i migliori ristoranti d'Italia premiati dagli esperti: ecco quali sono
Bottura, Crippa e Romito. Questi alcuni degli chef i cui ristoranti sono stati premiati nell'ambito del celebre premio. Il ristorante dell’anno? Il prestigioso riconoscimento è andato a "Trattoria La Madia" a Brione, in Lombardia, grazie allo chef Michele Valotti
LA GUIDA RISTORANTI D'ITALIA 2026
- Gambero Rosso ha ufficliazzato la "Guida Ristoranti d’Italia 2026" premiando, nel complesso, 55 ristoranti che hanno ottenuto le Tre Forchette. Sono stati recensiti 2.600 indirizzi lungo tutta la Penisola, tra città città d’arte, strade secondarie e piazze di provincia. Ecco, tra nuove entrate e premi speciali, alcuni dei locali che hanno riconosciuto il prestigioso riconoscimento.
OSTERIA FRANCESCANA
- Dunque, come detto, tra i ristoranti che hanno hanno ottenuto le celebri "Tre Forchette", c'è Osteria Francescana dello chef Massimo Bottura. "In questi 30 anni di lavoro - ha sottolineato lo chef - abbiamo creato una grande famiglia e sento sempre anche i ragazzi che sono usciti dal nostro laboratorio di pensiero. A tutti consiglio di continuare a viaggiare con curiosità e interesse per poi esprimere la propria cucina". Il pluripremiato locale si trova nel centro storico di Modena.
PIAZZA DUOMO
- Anch'esso premiato con 97 centesimi, massimo rating, dalle curatrici della trentaseiesima edizione Valentina Marino e Annalisa Zordan, ecco Piazza Duomo di Alba, dello chef Enrico Crippa. "Cerco tutti i giorni di trovare il gesto perfetto, col genio che è dentro di me che è sempre inquieto, in movimento. Girando per il mondo e parlando coi tanti clienti credo che non si sia mangiato così bene quanto in questo momento in Italia" ha sottolineato lo chef.
RISTORANTE REALE
- Al vertice della classifica di Gambero Rosso c'è anche Niko Romito con il Ristorante Reale di Castel di Sangro. "Sono d'accordo con Crippa - ha detto lo chef - sulla cucina italiana mai stata così in salute. Si sta perdendo provincialismo e la cosa più interessante è che i giovani talenti non cercano teatralità ma isolamento e specializzazione".
TRATTORIA LA MADIA
- Tra le 19 categorie che riguardano i Premi Speciali, spicca poi il premio "Ristorante dell’Anno" che va a Trattoria La Madia a Brione, in Lombardia, dove "Michele Valotti si è fatto portavoce di una trattoria che diventa pura avanguardia e ricerca", hanno spiegato gli esperti.
DA LUCIO
- Il premio "Menù Degustazione" è stato assegnato invece a Jacopo Ticchi (del risotrante Da Lucio, a Rimini), grazie "ad un’idea che rompe le formalità e rimette al centro la necessità di condividere il piacere della tavola".
LE NUOVE TRE FORCHETTE
- Cinque sono poi le nuove "Tre Forchette" assegnate da Gambero Rosso. Si tratta, nello specifico, di Contrada Bricconi, Il Luogo Aimo e Nadia, Villa Maiella, Zia e Marotta.
LE MIGLIORI TRATTORIE
- Considerando la categoria delle migliori trattorie d’Italia contraddistinte dai Tre Gamberi, si sono registrati per questa edizione ben 7 nuovi ingressi. Si tratta di 4 Archi, Trattoria Del Cimino dal 1895 (in foto), Osteria La Grandissima, Osteria dei Maltagliati, SantoPalato, I sapori di Marianna, Villa Rosa - La Casa di Lella.
I MAPPAMONDI E LE TRE BOTTIGLIE
- Proseguendo nella carrellata dei locali premiati, ce ne sono 9 di ispirazione internazionale che hanno ottenuto i Tre Mappamondi (tra cui il Ba Restaurant di Milano) mentre 14 wine bar sono stati insigniti con le Tre Bottiglie, una sorta di omaggio ai locali in cui vino e cucina dialogano, creando nuove occasioni d’incontro, di gusto e di sperimentazione. Tra questi ultimi l'Antica bottega del vino di Verona e La Baita di Faenza.
LE TRE TAVOLE
- Da non sottovalutare, poi, il premio Tre Tavole, assegnato a 13 bistrot dislocati lungo lo Stivale che "sanno mescolare rigore e spensieratezza, inglobando gastronomie, pescherie e macellerie con format innovativi". Tra i premiati "Ahimè" a Bologna, "Baccano" a Roma e "Caffè dell'Oro" a Firenze
L'ITALIA ALL'ESTERO
- Una sezione speciale è stata riservata, per la prima volta, alla ristorazione italiana all’estero, "portavoce di un’identità gastronomica semplice, unica e riconoscibile ovunque ci si trovi". In questo senso spicca "Clara a Bangkok" dello chef Christian Martena, premiato come miglior ristorante italiano all’estero.
IL CUOCO EMERGENTE
- Tra le categoria particolari da menzoniare, Gambero Rosso ha assegnato il premio come cuoco emergente ad Andrea De Lillo, classe 1998, del Ristorante Nin di Brenzone sul Garda (Verona).
LA MIGLIOR PROPOSTA DI PASTA
- La miglior proposta di pasta nel nostro Paese? Secondo Gambero Rosso il premio speciale va al ristorante Dina, a Gussago (Brescia). Aperto nel 2017 in Franciacorta si definisce "retrò e contemporaneo, elegante e informale, una casa dove ogni stanza ha un’anima".
IL MIGLIOR PANE IN TAVOLA
- Addentrandosi negli altri premi speciali di questa edizione, menzione è andata anche al "Sottovoce del Vista - Lago di Como", a Como, che è stato premiato come ristorante con il miglior pane in tavola in Italia.
IL MIGLIOR OLIO EVO IN TAVOLA
- Infine, ecco il ristorante che è riuscito a valorizzare al meglio l'olio Evo italiano. Il premio di Gambero Rosso è andato a "Casa Leali" di Puegnago del Garda (Brescia).