Settembre in montagna, anche solo per un week end. Pe ri bambini l'aria di montagna non è solo salutare, è anche la scoperta di un mondo che non finisce mai di stupire. Ecco 5 rifugi, mete ideali di riposo dopo una passeggiata in montagna.
1/8
- Tra panorami mozzafiato e un’ospitalità calorosa, i rifugi in Valtellina offrono un'esperienza unica per gli amanti della montagna. Situati tra le Alpi Retiche e le Alpi Orobie, questi rifugi fungono da punti di sosta ideali per escursionisti e alpinisti. Molti di essi sono accessibili solo a piedi, garantendo un'immersione totale nella natura incontaminata. Oltre a fornire riparo e ristoro, i rifugi spesso offrono piatti tipici della cucina tradizionale valtellinese, come i pizzoccheri e gli sciatt.
2/8
- Il Rifugio Pirata si trova in Val Tartano, nel mandamento di Morbegno, ed è un rifugio escursionistico aperto tutto l’anno. È situato in un luogo incontaminato all’interno dell’antico borgo di Arale, nel cuore del Parco delle Orobie Valtellinesi, dove l’unico rumore qui è quello della natura. Nato a seguito della ristrutturazione di una stalla del 1800, grazie ai suoi posti letto è in grado di ospitare fino a 10 turisti.
3/8
- Lungo il sentiero, gli escursionisti potranno trovare pannelli informativi e installazioni artistiche che illustrano le diverse specie arboree, gli usi tradizionali del legno e il ruolo cruciale che hanno le foreste nell'ecosistema. Il percorso, perfetto per tutti i tipi di preparazione, si snoda attraverso boschi secolari, offrendo scorci panoramici sulla valle e la possibilità di ammirare la fauna locale.Le attività pensate per i più piccoli, come la mungitura del latte, lo rendono una meta perfetta per le famiglie.
4/8
- L'Alta Via della Valmalenco è un percorso escursionistico che si estende circa 110 chilometri, tra le Alpi lombarde. Lungo tutto l’itinerario gli escursionisti si vedranno ghiacciai, laghi alpini e le maestose vette di questa zona come il Pizzo Scalino e il Monte Disgrazia. Il trekking è suddiviso in nove tappe e ognuna di queste offre rifugi accoglienti come il Rifugio Cristina e il Rifugio Carate, che forniscono ristoro e pernottamento. E’ consigliato l’accompagnamento di una guida esperta.
5/8
- Situato nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, è uno dei rifugi più rinomati delle Alpi Retiche ed è situato a Valfurva ad un'altitudine di 2.877 m. Il lungo e impegnativo percorso per raggiungere il rifugio richiede un importante impegno fisico ma la vista maestosa che si ha sui ghiacciai e le cime circostanti ripagano gli sforzi della salita La struttura è aperta prevalentemente in estata e funge sia da punto di arrivo sia da punto di partenza per ascensioni a cime come il Monte Zebrù e l'Ortles.
6/8
- La Malga Federia, situata nell’omonima valle a Livigno, è un accogliente rifugio situato a 1.800 m. La struttura è rinomata tra gli escursionisti per i prodotti caseari che vengono realizzati qui con metodi tradizionali: burro e formaggi sprigionano fin dal primo assaggio i sapori dell’alta montagna. Gli escursionisti possono scegliere se raggiungere la malga a piedi o in bicicletta lungo un itinerario sterrato; i più fortunati potranno avvistare da lontano delle simpatiche marmotte riconoscibili dal classico fischio che emettono.
7/8
- Il Rifugio Bertacchi, situato a un'altitudine di 2.200 m, è un accogliente rifugio alpino situato nei pressi del lago Emet e facilmente raggiungibile grazie ai due sentieri perfetti per i diversi tipi di preparazione – uno indicato per escursionisti esperti e uno perfetto per famiglie. La struttura, fondata nel 1924 e intitolata al poeta e patriota Giovanni Bertacchi. I piatti caldi della tradizione valtellinese e lombarda diventano un premio che offre agli escursionisti di scoprire la tradizione gastronomica di questo territorio.