La fine del mondo secondo Maria, l'Apocalisse ai giorni nostri
LifestyleTommaso Destefanis scrive un fumetto action dai tratti esoterici popolato di affascinanti figure mistiche e con tre protagoniste femminile interessantissime. Bellissima la parte artistica firmata da Riccardo Cecchi e Fiorella Cogliandro
Una giovane donna che aspetta un bambino e, sullo sfondo, una guerra tra angeli e demoni. La fine del mondo secondo Maria è il fumetto di Tommaso Destefanis, Riccardo Cecchi e Fiorella Cogliandro pubblicato da Green Moon Coomics e in fumetteria dal 24 aprile. Un’avventura dai tratti mistici che alterna azione e momenti di riflessione più intimistica e personale.
La trama
Maria è una giovane donna che vive nella cittadina di Santa Maddalena. Aspetta un bambino e da un po’ di tempo si è chiusa nel mutismo più totale. Al largo della costa, chiaramente visibili, sono apparse tre trombe d’aria che da giorni rimangono lì, minacciose e ferme, dando l’impressione dell’avvento imminente dell’Apocalisse.
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Maria riceve una visita improvvisa, quella di un angelo che porta la propria testa tra le mani, e scopre di essere il centro di una serie di macchinazioni celesti che coinvolgono altre due giovani donne: Meri, che vede tutti come degli orrendi insetti antropomorfi, e Myriam, giovane africana destinata a salvare il mondo finita nella tratta della prostituzione. Insieme si troveranno a combattere una guerra per il futuro dell’umanità.
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Vita, morte e amore
La fine del mondo secondo Maria è sicuramente un fumetto d’avventura pieno d’azione, che unisce elementi soprannaturali al crime più tradizionale. Ma è anche un’opera che parla di elaborazione del lutto, amore, morte, vita, incapacità comunicative e solitudini che si incontrano per guarirsi a vicenda. Un fumetto che trova la sua forza narrativa nella scrittura di personaggi estremamente interessanti e molto ben caratterizzati e che intrattiene il lettore dall’inizio alla fine, con qualche colpo di scena e un pizzico di commozione.
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Disegni e colori
Particolarmente apprezzabile il comparto artistico, con i disegni di Tommaso Destefanis si caratterizzano per uno stile accattivante che pesca dalla tradizione della bd e della Disney italiana, e i colori di Fiorella Cogliandro a tinte prevalentemente scure e cupe per catturare l’atmosfera dei tratti più horror della storia, salvo illuminarsi e aprirsi in una palette a tinte pastello nei momenti più sereni e sul finale.