Il 27 gennaio viene ricordato in Italia l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz. E' il Giorno della Memoria, per raccontare e ricordare la Shoah, ossia lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia. Vi porponiamo sette libri per raccontare, e spiegare, l'orrore ai più piccoli
A cura di Gaia Mombelli
1/7
- La vicenda di Anna Frank proposta in un formato adatto ai bambini di 7 anni con il testo di Lia Levi. Tanto tempo fa Anna viveva felice ad Amsterdam. Ma a 13 anni la sua vita cambiò: per sfuggire ai soldati di un imperatore malvagio, la sua famiglia fu costretta a rifugiarsi in un nascondiglio segreto nella speranza di salvarsi. A tenerle compagnia aveva solo il diario Kitti, al quale confidò i suoi pensieri come a un'amica.
2/7
- Émeline, bambina ebrea tra le protagoniste di Le valigie di Auschwitz , è riuscita a sfuggire ai rastrellamenti di Parigi del 1942. Ma nel suo appartamento con le persiane blu non può tornare: i suoi genitori non ci sono più e i vicini di casa sono dei delatori. Per fortuna Jacques, Fabien, la tata Amandine e il suo migliore amico René sono disposti a nasconderla e a portarla in salvo.
3/7
- Dalla penna di Matteo Corradini, otto storie vere per conoscere il talento, la femminilità, il rigore e le insicurezze delle orchestrali che alla furia metodica del lager risposero con istintiva umanità. Giovani esempi di tenacia e tenerezza, fiduciose nel domani, nonostante tutto. Sotto la guida di un’enigmatica insegnante, un gruppo di ragazze sta preparando uno spettacolo-concerto per ricordare l’orchestra femminile di Auschwitz.
4/7
- Adattamento a fumetti del romanzo di Antonio Iturbe. Ispirato alla vita vera di Dita Kraus, la bibliotecaria di Auschwitz: una delle storie più eclatanti di eroismo culturale. Dita ama leggere, ma ad Auschwitz i libri sono proibiti, pena la morte. Lì, Dita scopre una manciata di libri trafugati e diventa la bibliotecaria di Auschwitz, rischiando la propria vita perché bambini e adulti possano sfuggire, anche se solo con la fantasia, alla terribile vita nel campo di sterminio.
5/7
- Lia ha appena finito la prima elementare, quando la mamma le dice che a settembre non potrà più tornare in classe. Mussolini, che comanda su tutti, non vuole più i bambini ebrei nelle scuole. In realtà non vuole gli ebrei a Torino, dove Lia abita con la famiglia, né a Milano e nemmeno a Roma.Con le valigie sempre in mano, i perché nella testa di Lia crescono ogni giorno. Perché il papà ha perso il lavoro? Perché non può essere solo una bambina, una bambina e basta?
6/7
- Un libro appassionante per educare alla pace con le biografie di chi ha vissuto per difenderla e costruirla. Com'è nato il simbolo della pace? Quali canzoni sono diventate inni alla pace? Gino Strada, Eleanor Roosevelt, Malala Yousafzai, Sadako Sasaki, John Lennon, Martin Luther King, Dalai Lama, Liliana Segre, Maria Montessori, Iqbal Masih, berta Cáceres, Henry Dadiv Thoreau, Wangari Muta Maathai, Oskar Schindler.
7/7
- È l'aprile del 2021 quando Lia Levi ritrova per caso questo breve romanzo, più di settant'anni dopo averlo scritto. È ambientato nel periodo delle Leggi razziali fasciste e dell'occupazione nazista, e protagonista è una famiglia ebrea. Non si tratta però della famiglia della scrittrice, bensì di personaggi inventati: ci sono una mamma e un papà, c'è Marcella, la giudiziosa figlia maggiore, e c'è il fratellino Bobi, che è tutto il suo contrario.