Pasquetta, oltre 350mila persone scelgono di pranzare in un agriturismo
In tanti per il Lunedì dell’Angelo lasciano le città per trascorrere la giornata nel verde in una delle 25mila aziende agrituristiche presenti in Italia. Le strutture offrono spazi per picnic, tende, roulotte e camper, ma anche alloggi, pasti completi e attività di wellness, sportive o culturali
Più di 350mila persone quest’anno hanno scelto un agriturismo per il tradizionale pranzo di Pasquetta
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Lo rileva Terranostra, associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio che Coldiretti ha costituito per promuovere, sostenere e diffondere il concetto di agriturismo e di valorizzazione degli ambienti rurali
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Quella dell’agriturismo, sottolinea Coldiretti, è una scelta che offre l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città nel verde, senza rinunciare alla comodità garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna
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Molte delle 25mila aziende agrituristiche presenti in Italia - sottolinea la Coldiretti - si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco
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Alcuni hanno optato per la semplice messa a disposizione di spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia
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“Nelle aziende agricole sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking, ma non mancano - conclude la Coldiretti in una nota - attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici ma anche corsi di cucina o di orticoltura”
Se la cucina a chilometro zero resta la qualità più apprezzata, a far scegliere l’agriturismo - sottolinea la Coldiretti - è la spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane
È questo aspetto, spiega l’associazione, che ha portato le strutture a incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali, come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, o di wellness
I ponti di Pasqua e primavera rappresentano un appuntamento molto atteso dal settore agrituristico, con le aziende che hanno perso nel 2021 ben il 27% delle presenze rispetto a prima della pandemia nel 2019, soprattutto per effetto del crollo degli stranieri ma anche degli italiani, secondo l’analisi di Coldiretti
L’Italia può contare su 253mila posti letto e quasi 442mila posti a tavola negli agriturismi presenti in Italia lungo tutta la Penisola dove - conclude la Coldiretti - si è verificata una profonda qualificazione dell’offerta