Coronavirus, Milo Manara disegna le eroine dell'emergenza in 'Lockdown Heroes'. FOTO

Grazie a un progetto del disegnatore, in collaborazione con Feltrinelli Comics e dedicato alle donne in prima linea contro il virus, verranno donati in beneficenza agli ospedali di Milano, Napoli e Padova parte dei ricavi delle vendite del volume "Lockdown Heroes". LA FOTOGALLERY

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Gli eroi al femminile della lotta contro il Coronavirus diventano un libro grazie alla matita di Milo Manara. Per Feltrinelli Comics uscirà "Lockdown Heroes", che raccoglie le illustrazioni realizzate durante l'emergenza (foto: Feltrinelli Comics)

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Milo Manara ha dedicato i suoi disegni alle donne che hanno continuato a lavorare, in prima linea, affinché la vita andasse avanti (foto: Feltrinelli Comics)

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Nel volume ci saranno 25 illustrazioni stampate su carta di pregio, racchiuse in una cartella contenuta, a sua volta, in un astuccio (foto: Feltrinelli Comics)

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Ci sarà la firma di Manara su timbro a secco su tutte le opere (foto: Feltrinelli Comics)

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"Lockdown Heroes" conterrà anche un testo scritto da Vincenzo Mollica (foto: Feltrinelli Comics)

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Inoltre, il volume sarà completato da un'intervista a Milo Manara, raccolta da Tito Faraci (foto: Feltrinelli Comics)

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Parte del ricavato delle vendite di "Lockdown Heroes" sarà devoluto in beneficenza per l'Ospedale Luigi Sacco di Milano, il Policlinico Universitario di Padova e l'Ospedale Domenico Cotugno di Napoli (foto: Feltrinelli Comics)

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"I medici uccisi dal virus, in Italia, sono circa 160, gli infermieri 40, e 15 i farmacisti. Mi sono chiesto come avrei potuto essere vagamente utile, da disegnatore, e come avrei potuto esprimere gratitudine e incoraggiamento", ha spiegato Manara (foto: Feltrinelli Comics)

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Per favorire la raccolta fondi, Manara autograferà tutte le copie acquistate in pre-ordine (foto: Feltrinelli Comics)

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"Non saprei dire esattamente come ho cominciato questa serie di piccoli acquerelli - racconta Milo Manara - sicuramente non c'è stato un programma" (foto: Feltrinelli Comics)

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"Mi sono trovato semplicemente a disegnare la prima immagine", ricorda il disegnatore (foto: Feltrinelli Comics)

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"Lo sbigottimento, l’angoscia e l’incredulità per la catastrofe che si stava profilando mi rendeva impossibile continuare il mio lavoro di routine - aggiunge il maestro - impossibile concentrarsi, trovare l'attenzione e la serenità necessarie" (foto: Feltrinelli Comics)

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"So che è successa la stessa cosa un po’ a tutti come, ad esempio, ai forti lettori che si proponevano di utilizzare l’inattività forzata per leggere migliaia di libri, ma che non riuscivano ad andare oltre le prime tre pagine del primo libro", ha sottolineato Manara (foto: Feltrinelli Comics)

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"Ricordo che era l'otto marzo, la Giornata della donna, e cercavo di pensare ad una immagine per l'occasione, ma le notizie che arrivavano si sovrapponevano a qualunque pensiero", ricorda Manara (foto: Feltrinelli Comics)

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"Medici e infermieri che tentavano di fronteggiare un virus di cui sapevano poco o nulla, spesso senza le adeguate protezioni, con le corsie che si riempivano sempre più di malati in gravi condizioni, con le strutture di terapia intensiva insufficienti e la sensazione di non farcela, di essere sopraffatti. La prima immagine è nata così, spontaneamente", confessa Manara (foto: Feltrinelli Comics)

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"Dato che è stata una dottoressa anestesista la prima a diagnosticare la presenza del virus, mi è sembrato logico declinare l’immagine al femminile", ricorda Manara (foto: Feltrinelli Comics)

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"Era un dovere per me celebrare il coraggio, l'abnegazione e la forza di quelle donne esauste, poco protette, ma che nonostante tutto restavano al proprio posto, compiendo il proprio dovere, pur essendo perfettamente consapevoli del rischio che correvano", puntualizza l'artista (foto: Feltrinelli Comics)

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"Dopo più di 50 anni passati a celebrare la bellezza e la seduzione delle donne, è stato del tutto naturale celebrarne anche le altre virtù" (foto: Feltrinelli Comics)

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"Oltre gli operatori sanitari c'erano molte altre persone che hanno continuato a svolgere il proprio lavoro, nell'interesse di tutti, esponendosi al pericolo di contagio: cassiere dei supermercati, addette alle pulizie negli ospedali e fuori, le forze dell’ordine" (foto: Feltrinelli Comics)

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"Le ho disegnate una ad una, - spiega il disegnatore - semplicemente per ringraziarle e, forse, anche un po’ sperando che ci ricorderemo di loro, quando tutto sarà finito" (foto: Feltrinelli Comics)