
Fisco, come compilare una fattura elettronica con la procedura web dell’Agenzia entrate
Per predisporre le fatture elettroniche è necessario avere un dispositivo elettronico (computer, smartphone o tablet) e un software che consenta la compilazione del file nel formato Xml. Il Fisco mette a disposizione diversi servizi gratuiti per aiutare gli operatori Iva a compilarle e inviarle. Dal 1° luglio 2022 la fattura elettronica in Italia diventerà obbligatoria anche per le partite Iva in regime forfettario

Dal 1° luglio 2022 la fattura elettronica in Italia diventerà obbligatoria anche per le partite Iva in regime forfettario. La decisione rientra nel pacchetto di misure approvato dal Consiglio dei ministri del 13 aprile. L’obbligo di fatturazione elettronica scatterà anche per i contribuenti forfettari che applicano la flat tax al 15% su redditi fino a 65mila euro. Esclusi dall’obbligo i forfettari fino a 25mila euro
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Per compilare una fattura elettronica è necessario avere un dispositivo elettronico (computer, smartphone o tablet) e un software che consenta la compilazione del file nel formato Xml. Poi va trasmessa elettronicamente al cliente tramite il Sistema di Interscambio (Sdi), un servizio che verifica se la fattura contiene i dati obbligatori ai fini fiscali e consegna la fattura al destinatario comunicando con una “ricevuta di recapito” a chi ha trasmesso la fattura la data e l’ora di consegna
La guida dell'Agenzia delle Entrate
Per supportare gli operatori Iva, l’Agenzia mette a disposizione diversi servizi gratuiti per predisporre agevolmente le fatture elettroniche, per trasmetterle, per conservarle. È possibile anche utilizzare software e servizi privati reperibili sul mercato, se conformi al provvedimento del 30 aprile 2018. Ecco come compilare una fattura ordinaria con la procedura web messa a disposizione gratuitamente dell’Agenzia delle Entrate
Fatturazione elettronica anche per i forfettari: tutto quello che c'è da sapere
La procedura web dell’Agenzia delle Entrate consente di predisporre una fattura elettronica nel formato Xml obbligatorio per poi trasmetterla al Sistema di Interscambio. Per usufruire alla procedura bisogna accedere al portale “Fatture e Corrispettivi” con le credenziali Spid, Fisconline/Entratel o Cnd. Poi bisogna cliccare su “Fatturazione elettronica” nella home page del portale
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A questo punto si apre una pagina con varie sezioni. Cliccando su “Crea nuovo file” è possibile scegliere la tipologia di fattura da predisporre: Fattura PA serve per predisporre una fattura per una Pubblica Amministrazione, Fattura ordinaria e Fattura semplificata (solo per importi complessivi di imponibile e Iva non superiori a 100 euro) per i clienti diversi dalla PA
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La prima volta che si utilizza la procedura occorre verificare i dati del fornitore che la procedura riporta in automatico recuperandoli dall’Anagrafe Tributaria: il campo della Partita Iva non è modificabile, gli altri dati possono essere variati. Una volta salvati i dati, non sarà più necessario compilarli per le successive fatture

Il passo successivo è la compilazione dei dati del cliente all’interno di questa schermata. Bisogna ricordarsi di compilare sempre il campo “Codice Destinatario” con il codice di 7 cifre alfanumerico che avrà comunicato il cliente e che rappresenta l’indirizzo telematico dove recapitare le fatture. Se il cliente dovesse comunicare un indirizzo Pec, andrà riportato nel campo “Pec destinatario”, mentre il campo “Codice Destinatario” dovrà essere compilato con il valore “0000000”

Il passo successivo è quello di compilare le informazioni che identificano la fattura, come il suo numero e la sua data

Subito dopo si apre la schermata relativa ai dati della natura, quantità e qualità del bene ceduto o del servizio prestato, i valori dell’imponibile, dell’aliquota Iva e dell’imposta

Una volta conclusa la predisposizione della fattura, la procedura permette di ricontrollare tutte le informazioni inserite e salvare il file della fattura nel formato obbligatorio Xml, che potrà essere anche visualizzato e salvato in formato Pdf, ma occorre ricordarsi che il file da inviare al Sdi è quello Xml

Per trasmettere al Sdi il file Xml della fattura elettronica ci sono diverse modalità: si può utilizzare un servizio online presente nel portale “Fatture e Corrispettivi” che consente l’upload del file Xml, si può utilizzare la procedura web o l’App Fatturae, si può inviare una Pec con il file all’indirizzo “sdi01@pec.fatturapa.it” oppure un canale telematico (Ftp o Web Service) preventivamente attivato con il Sdi