Introduzione
Sono già note le date di pagamento di dicembre delle principali prestazioni erogate dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale come pensioni, NASpI, Assegno unico universale per i figli a carico, Assegno di inclusione e Supporto per la formazione e il lavoro. Ecco cosa sapere
Quello che devi sapere
Pensioni
Le pensioni sono disponibili, come sempre, a partire dal primo giorno utile, cioè oggi, lunedì 1° dicembre. Va ricordato che, per chi ritira la pensione in contanti presso gli sportelli di Poste Italiane, resta in vigore la turnazione alfabetica, pensata per evitare assembramenti. Nel dettaglio:
- Cognomi A – B: lunedì 1° dicembre
- Cognomi C – D: martedì 2 dicembre
- Cognomi E – K: mercoledì 3 dicembre
- Cognomi L – O: giovedì 4 dicembre
- Cognomi P – R: venerdì 5 dicembre
- Cognomi S – Z: sabato 6 dicembre (solo mattina)
Per approfondire: Pensioni dicembre 2025, dai bonus alla tredicesima: come cambia l'importo del cedolino
Il pagamento in contanti
Da non dimenticare le modalità di riscossione: il prelievo in contanti è ammesso esclusivamente per cifre non superiori a 1.000 euro netti. Chi invece deve ricevere importi maggiori è tenuto a comunicare all’Inps un conto corrente bancario o un diverso metodo di pagamento per l’accredito. In alternativa, coloro che dispongono di un Libretto di Risparmio, di un conto BancoPosta o di una Postepay Evolution possono effettuare l’operazione direttamente dai Postamat, evitando così le lunghe attese allo sportello.
Per approfondire: NoiPA, stipendi di dicembre 2025 e tredicesima visibili in anticipo: le date
Cifra maggiorata
L’assegno dell’ultimo mese sarà più consistente, grazie all’arrivo di alcuni extra. Una di queste è la tredicesima, che però sarà assoggettata integralmente all’IRPEF secondo le regole ordinarie: non sono infatti previste agevolazioni, sconti d’imposta o trattamenti di favore. Chi percepisce un trattamento minimo e dichiara un reddito individuale entro la soglia di circa 7.844 euro potrà comunque beneficiare del bonus natalizio pari a 154,94 euro, che verrà corrisposto contestualmente alla mensilità aggiuntiva di dicembre. La quattordicesima, invece, resta riservata esclusivamente a coloro che soddisfano i criteri di età e di reddito stabiliti dalla normativa vigente.
La rivalutazione
Da non dimenticare, poi, come a dicembre si aggiunga anche la rivalutazione degli importi, fissata per il 2025 al +0,8% secondo l’indice provvisorio dell’inflazione. Questo significa che per chi riceve un assegno previdenziale fino a quattro volte il minimo Inps, pari a 2.394 euro, la rivalutazione è pari al 100%. Scende al 90% per quanti percepiscono tra quattro e cinque volte il minimo e al 75% per chi va oltre questa soglia. Per i trattamenti minimi l’incremento è pari al +2,2%
A dicembre la sospensione delle trattenute
A dicembre non vengono più applicate le trattenute relative alle addizionali regionali e comunali. Queste, infatti, vengono recuperate in undici rate da gennaio a novembre dell’anno successivo al quale si riferiscono.
Assegno unico
Per il mese di dicembre 2025, l’Assegno unico per le famiglie con figli vedrà due distinti momenti di accredito:
- Dal 17 al 19 dicembre per i nuclei familiari già beneficiari che non hanno presentato una nuova domanda né avuto variazioni di importo;
- Nell’ultima settimana del mese per chi ha presentato nuova domanda o ha subito variazioni dell’ISEE o delle condizioni del nucleo familiare.
NASpI e Dis-Coll
Da metà dicembre è atteso inoltre l'accredito della NASpI, l'indennità di disoccupazione riconosciuta per un massimo di 24 mesi ai dipendenti che perdono il posto di lavoro. La data di erogazione dell'indennità, calcolata sulla base della retribuzione percepita prima della cessazione dell'attività, dipende dal giorno in cui è stata presentata la domanda di disoccupazione (entro comunque 68 giorni dall'interruzione del rapporto di lavoro). Se si aspettasse il primo pagamento della NASpI, potrebbe essere necessario più tempo perché l’Inps deve prima completare la revisione della domanda. Per verificare lo stato del pagamento, è possibile accedere al proprio Fascicolo Previdenziale tramite il sito dell'Istituto. Medesime tempistiche e modalità di verifica degli accrediti valgono per i percettori Dis-Coll.
Assegno di inclusione
Per quanto riguarda l’Assegno di inclusione, invece, in caso di esito positivo dell’istruttoria e del patto di attivazione digitale, il primo pagamento dell’Inps avverrà lunedì 15 dicembre. Sono note anche le date di pagamento delle domande già accettate: in caso di conferma dei requisiti, gli importi per il rinnovo mensile delle carte di inclusione saranno disponibili da sabato 20 dicembre.
Supporto formazione e lavoro
Il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl) offre un sostegno a tempo di 500 euro al mese per i percettori "occupabili" iscritti a percorsi formativi di ricollocamento lavorativo. Il calendario dei pagamenti ricalca l'Assegno di inclusione con l'accredito dal 15 dicembre per le domande trasmesse all'Inps dopo il 15 novembre. Per le istanze trasmesse entro il 15 dello stesso mese e quelli successivi al primo pagamento, l'accredito è atteso a partire dal 20 dicembre.
Come controllare i pagamenti Inps di dicembre
Per conoscere le date certe e verificare l’avvenuto accredito delle prestazioni basta controllare il proprio fascicolo previdenziale sul sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ed eventualmente contattare l’Inps o il proprio patronato di fiducia, in caso di dubbi o ritardi. Come detto, per l’accesso viene richiesto il possesso delle identità digitali Spid, Cie o Cns.
Per approfondire: Irpef 2025, stop alla rateizzazione dell’acconto di novembre. Ecco cosa sapere