Introduzione
Gli stipendi netti di dicembre della Pubblica Amministrazione - insieme all'importo della tredicesima - saranno visibili in anticipo rispetto alle altre mensilità. Per la visualizzazione dei netti occorre accedere alla propria area personale di NoiPA, nella sezione degli stipendi, dove è possibile consultare i pagamenti.
Nello specifico, se si guarda al comparto scuola, per il personale scolastico e ATA, a dicembre, la tredicesima arriva tradizionalmente entro la metà del mese e, secondo quanto riportano diversi siti di settore, NoiPA avrebbe già fissato la data del pagamento al 15 dicembre. Ecco tutti i dettagli, dalle cifre - che variano a seconda dell'inquadramento professionale e degli anni di servizio - alle tempistiche di accredito
Quello che devi sapere
Il cedolino NoiPA di dicembre 2025
Per il cedolino NoiPA relativo agli importi di dicembre, è previsto che il sistema lo pubblichi prima del previsto, e cioè a metà mese, indicativamente intorno al 15, con un margine di uno o due giorni in caso di piccole variazioni tecniche.
Il cedolino di dicembre permette di leggere nel dettaglio le componenti che determinano il netto, dalla retribuzione ordinaria alla tredicesima, fino ad arrivare ai conguagli Irpef e ad alcune indennità che vengono liquidate nell’ultima mensilità dell’anno. Una volta pubblicato, il cedolino può essere scaricato in qualsiasi momento.
Come detto, nello stipendio di dicembre confluirà anche la tredicesima, già inclusa negli importi che verranno caricati sulla piattaforma. La mensilità aggiuntiva sarà visibile come voce separata nella sezione dedicata agli elementi fissi della retribuzione.
Per approfondire:
Su Insider - La rubrica di Carlo Cottarelli: A che punto siamo con la riforma della pubblica amministrazione?
Scuola, a chi è riconosciuta la tredicesima
Tra i vari settori della PA in cui arriva la tredicesima, c'è anche quello della scuola. L'importo aggiuntivo è riconosciuto, nello specifico, a:
- insegnanti di ruolo;
- personale ATA di ruolo (personale amministrativo, tecnico e ausiliario);
- lavoratori con contratto a tempo determinato con maturazione del trattamento (in base alle norme vigenti);
- supplenti annuali o al 30 giugno (con regole specifiche a seconda del contratto).
Per approfondire:
Scuola, nuovi programmi didattici dal 2026: dal latino alle materie Stem. Cosa cambia
Come viene pagata la tredicesima
L’importo lordo della tredicesima si ottiene sommando la retribuzione lorda mensile percepita nei mesi lavorati e dividendo la somma per 12. L’importo varia in base al profilo professionale e, soprattutto, agli anni di servizio maturati. Il pagamento avviene in un’unica soluzione all’interno del cedolino ordinario di dicembre. Sempre come spiegano alcuni siti di settore, se il contratto termina per dimissioni, pensionamento o scadenza anteriore all'1 dicembre, la tredicesima maturata viene liquidata nel cedolino finale.
La tredicesima viene invece versata mensilmente, in proporzione ai giorni di servizio, nel caso dei supplenti brevi e temporanei.
I periodi di assenza
I periodi di assenza dal servizio che non danno diritto alla retribuzione influenzano direttamente la maturazione della gratifica. Si tratta, ad esempio, dei casi di assenze ingiustificate, aspettative per motivi personali non retribuite, o congedi non retribuiti specifici. Durante questi periodi, il rateo della tredicesima non matura. Il sistema NoiPA opera un decremento dei dodicesimi totali in proporzione ai giorni di assenza non retribuita, garantendo la correttezza del calcolo finale.
Le trattenute
L’importo della tredicesima mensilità è soggetto a tassazione, quindi si applicano le regolari trattenute fiscali e previdenziali. Non concorrono al calcolo della tredicesima gli importi che non hanno carattere retributivo, come ad esempio le somme percepite per lavoro straordinario, le indennità per ferie, le indennità per l’eventuale reperibilità, le indennità sostitutive, i rimborsi spesa.
Scuola Infanzia e Primaria
Se si vanno ad analizzare le singole casistiche si vede che, per la Scuola Infanzia e Primaria, gli insegnanti hanno una gratifica natalizia calcolata esclusivamente sulla base della retribuzione tabellare, escludendo indennità accessorie non fisse. I valori variano significativamente in relazione alla fascia di anzianità di servizio maturata. Le stime nette - indicative, basate su simulazioni - per questo segmento vannoi dai 1260 euro (fino a 8 anni di servizio) fino ai 1540 euro (a partire dai 35 anni di servizio).
Docenti della Scuola Secondaria
Per i docenti della scuola secondaria, cioè quelli impiegati negli istituti di I e II grado (medie e superiori), la definizione della tredicesima presenta una stratificazione ulteriore basata sul titolo di studio (se con diploma o se con laurea).
Personale ATA
Per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) c'è una maggiore complessità nella valutazione, perché le stime nette variano notevolmente tra i diversi profili professionali. Ma anche in questo caso l’anzianità di servizio è il parametro fondamentale per la determinazione dell’importo finale.
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