Agenzia delle Entrate, dall’8 dicembre al via la delega unica agli intermediari: la guida

Economia
©Ansa

Introduzione

Prevista dal decreto Adempimenti (articolo 21, Dlgs n. 1/2024) - spiega FiscoOggi - “la nuova modalità permette ai contribuenti di attivare, con una sola operazione, quelle rilasciate agli intermediari per uno o più servizi online sia dell’Agenzia delle Entrate sia dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Questo nuovo strumento consente anche di unificarne la durata, rendendo più agevole agli intermediari la gestione dei rinnovi”. In ogni caso sarà possibile utilizzare le modalità attualmente in vigore per attivare o rinnovare le singole deleghe fino al 5 dicembre. Infatti, in considerazione dei tempi tecnici necessari per il passaggio alle nuove modalità, nei giorni di sabato 6 e domenica 7 dicembre 2025 il sistema non consentirà alcuna comunicazione di delega.

Quello che devi sapere

I servizi accessibili dagli intermediari

I principali servizi che l’Agenzia delle Entrate consente di utilizzare agli intermediari delegati sono il “Cassetto fiscale delegato”, attraverso il quale l’intermediario può consultare i principali dati fiscali del proprio cliente, e i servizi presenti all’interno del portale “Fatture e Corrispettivi”, dedicato ai contribuenti titolari di partita IVA, tra cui la consultazione e il download delle fatture elettroniche e dei corrispettivi telematici, la generazione e trasmissione delle fatture elettroniche e la gestione dei dispositivi di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione, invece, mette a disposizione degli intermediari una specifica area riservata, denominata “Equipro”, attraverso la quale gli stessi possono utilizzare i servizi online per conto dei loro assistiti, tra cui la consultazione della situazione debitoria, la richiesta di rateizzazione e l’adesione alle forme agevolate di pagamento delle cartelle.

 

Leggi anche: Rottamazione quater, in scadenza il 30 novembre la rata anche per i riammessi: cosa sapere

La comunicazione all’Agenzia delle Entrate solo online

Dopo aver stipulato un accordo - in formato cartaceo o digitale - con il quale conferisce al proprio intermediario la delega vera e propria, il contribuente la “attiva” con una comunicazione all’Agenzia delle Entrate (che in alternativa può essere fatta anche dall’intermediario). Una volta attivate, le deleghe restano efficaci, salvo revoca o rinuncia, fino al 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di conferimento. Con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 2 ottobre 2024 è stato pubblicato il fac-simile della delega unica e sono state definite le modalità, esclusivamente digitali, per comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle deleghe conferite, ai fini della loro attivazione. Non saranno più previste modalità “analogiche” di comunicazione delle deleghe (ad esempio, presso lo sportello dell’ufficio territoriale o mediante l’invio di pec), né modalità di accesso mediante codici consegnati ai deleganti.

 

Leggi anche: Mappe catastali gratis online, nuovo servizio dell'Agenzia delle Entrate: come funziona

pubblicità

Chi può usufruire della delega unica

Nella guida dell’Agenzia delle Entrate si legge che “la delega unica ai servizi dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione può essere conferita all’intermediario dalle persone fisiche per sé stesse o per il soggetto di cui sono rappresentanti (nel caso in cui svolgano la funzione di tutore, curatore speciale o amministratore di sostegno), per il minorenne di cui sono genitori e per il deceduto di cui sono eredi. Per quanto riguarda i soggetti diversi dalle persone fisiche, la delega deve essere conferita dal rappresentante legale. Limitatamente ai servizi ‘Fatturazione elettronica e conservazione delle fatture elettroniche’ e ‘Accreditamento e censimento dispositivi’ del portale ‘Fatture e Corrispettivi’, la delega può essere conferita anche a soggetti che non sono intermediari”.

 

Leggi anche: Fisco, Agenzia delle Entrate potrà accedere ai dati della Tessera sanitaria per controlli

I servizi della delega unica

I servizi che possono essere delegati con la delega unica sono:

  • I servizi relativi al portale “Fatture e Corrispettivi”, con possibilità di selezione dei seguenti:
  1. Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici;
  2. Consultazione dei dati rilevanti ai fini IVA
  3. Registrazione dell’indirizzo telematico
  4. Fatturazione elettronica e conservazione delle fatture elettroniche
  5. Accreditamento e censimento dispositivi favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili e stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari da parte dei contribuenti
  • Il servizio di consultazione del “Cassetto fiscale delegato”
  • Il servizio di Acquisizione dei dati ISA e dei dati per la determinazione della proposta di concordato preventivo biennale
  • I servizi online dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione

 

Leggi anche: Truffe online, ancora falsi rimborsi a nome dell'Agenzia delle Entrate: come difendersi

pubblicità

Cosa deve contenere la delega

Nella delega unica devono essere presenti le seguenti informazioni:

  • Il codice fiscale e il cognome e nome o la denominazione del contribuente delegante
  • Il codice fiscale e il cognome e nome o la denominazione del soggetto firmatario della delega, nel caso di delegante con incapacità totale o parziale, minorenne o deceduto o, ancora, di delegante diverso da persona fisica
  • Il codice fiscale e il cognome e nome o la denominazione dell’intermediario delegato
  • L’indicazione se si tratta di nuovo conferimento, rinnovo di delega in scadenza o revoca di delega precedente
  • L’individuazione puntuale dei servizi delegati
  • Il luogo e la data del conferimento, della revoca o del rinnovo
  • La firma

Come si conferisce la delega

La delega unica può essere conferita all’intermediario in forma:

  • Cartacea: in questo caso, è sottoscritta con firma autografa dal delegante e deve essere corredata da una copia del documento di identità di quest’ultimo
  • Elettronica: in questo caso è sottoscritta dal delegante con una firma che rispetti i requisiti previsti dal CaD.

La delega può essere conferita utilizzando il fac-simile allegato al provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 2 ottobre 2024, oppure utilizzando altre forme di documento purché contengano i dati minimi presenti nello stesso fac-simile ed elencati al punto 2 (ad esempio, nel caso in cui l’incarico professionale dell’intermediario contenga anche il conferimento della delega unica per lo svolgimento dell’incarico stesso). Nel caso di delega unica per una persona deceduta, è previsto che il conferimento sia effettuato con manifestazione di volontà unanime da parte di tutti gli eredi. A tal fine, l’intermediario acquisisce la documentazione necessaria all’attestazione della qualità di erede e ogni altra documentazione necessaria ai fini del conferimento della delega. Anche nel caso in cui la delega sia conferita da un rappresentante (genitore, tutore, curatore speciale o amministratore di sostegno) l’intermediario deve acquisire la documentazione da cui si evince tale qualifica.

 

Leggi anche: Tassa etica su produzione materiale porno, creator potrebbero dover pagare il 25% in più

pubblicità