Bonus elettrodomestici 2025, da metà novembre si può fare domanda: come funziona

Economia
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Introduzione

Manca pochissimo alla presentazione delle domande per il bonus elettrodomestici 2025 per i consumatori: il via libera arriverà infatti dalla metà di novembre. Si tratta di un passo avanti importante, dopo che dallo scorso 23 ottobre i produttori avevano potuto iscriversi sulla piattaforma lanciata dal ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal 27 dello stesso mese negozi e venditori avevano potuto registrarsi sul sito

 

Il Contributo Elettrodomestici, sottolinea il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è un bonus per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, destinato agli utenti finali che sostituiscono elettrodomestici obsoleti, con l’obiettivo di promuovere il risparmio energetico e il corretto smaltimento. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Quello che devi sapere

Quanto vale il bonus elettrodomestici 2025

Il nuovo bonus elettrodomestici per il 2025 copre fino al 30% del costo di acquisto di un elettrodomestico, con un limite massimo di 100 euro per ciascun prodotto. Il limite, tuttavia, è aumentato a 200 euro per le famiglie che presentato un Isee in corso di validità inferiore ai 25mila euro

 

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Quali elettrodomestici si possono comprare

In ogni caso il beneficio è valido solamente per alcuni tipi di elettrodomestici: questi devono essere infatti realizzati in Europa e rispettare alcuni requisiti energetici. Per quanto riguarda lavatrici e lavasciuga, devono avere una classe energetica A o superiore, e anche i forni devono essere classe energetica A o superiore. Per le cappe da cucina serve la classe B o superiore, mentre per lavastoviglie il limite è la classe C o superiore. Lo stesso vale per le asciugabiancheria, mentre frigoriferi e congelatori devono essere di classe D o superiore. Infine i piani cottura devono essere conformi ai limiti previsti dal Regolamento Ue 2019/2016.

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Come funziona il bonus elettrodomestici

Ci sono poi alcuni passaggi che è importante ricordare. Come sottolineato dal webzine dell'Agenzia delle Entrate, il primo step è stata l'adesione all'iniziativa da parte dei produttori. Al bonus potevano aderire solamente quelli la cui ragione sociale risulta presente nella banca dati pubblica European Product Registry for Energy Labelling e i Produttori di piani cottura, per i quali non è invece prevista la registrazione nel database. 

Dal produttore al venditore

Il passaggio successivo è stato affidato a Invitalia, chiamata a verificare la documentazione e i requisiti per poi comunicare a ciascun produttore l'esito e l'eventuale ammissione. I produttori ammessi hanno creato quindi l'elenco degli elettrodomestici, caricando sulla piattaforma informatica i prodotti che potranno essere acquistati tramite il voucher. Invece i venditori intenzionati a partecipare all'iniziativa hanno sottoscritto in via digitale tramite legale rappresentante l'accordo per l'adesione e hanno inserito nella piattaforma informatica tutte le informazioni, incluse le coordinate bancarie, secondo quanto indicato nelle linee guida.    

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Il voucher per i consumatori

E i consumatori? Gli utenti finali potranno accedere alla piattaforma a partire da metà novembre, nella data che sarà comunicata dal Ministero, fino all’esaurimento delle risorse disponibili che ammontato a poco più di 48 milioni di euro. Sarà possibile presentare l’istanza per richiedere il voucher - qualora in possesso dei requisiti previsti dal decreto interministeriale - accedendo tramite Spid/Cie o con il Punto di Accesso telematico (app IO).

I requisiti per il bonus elettrodomestici

L’utente, al fine di permettere la verifica dei requisiti, dovrà compilare il modello disponibile sulla Piattaforma informatica con cui dichiara che il contributo servirà per l'acquisto di un elettrodomestico destinato a sostituire un altro bene della stessa tipologia e di classe energetica inferiore, che si impegna a consegnare al venditore il vecchio elettrodomestico e che è in possesso di un Isee in corso di validità per il 2025 inferiore alla soglia di 25 mila euro (per il contributo da 200 euro).

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Come avere il voucher

Infine, qualora l’esito dei controlli sia positivo, la piattaforma informatica genera il voucher associato alla richiesta di contributo. In quel caso viene inviata all'utente finale un’apposita comunicazione tramite e-mail oppure nell'app IO, in base a quale canale è stato utilizzato. Il voucher ha una validità 15 giorni a partire dalla data di emissione, dopodiché decade e non potrà essere più utilizzato. L'utente dovrà esibire il suddetto voucher al venditore per poter acquistare l'elettrodomestico. Infine, al venditore sarà riconosciuto un rimborso pari al valore dello stesso voucher. 

 

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