Sempre meno famiglie italiane riescono a risparmiare, ecco alcuni consigli per riuscirci

Economia
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Introduzione

Gli italiani sono da sempre un popolo di risparmiatori e questa tendenza continua a essere reale, ma l’attuale periodo storico è più complicato per riuscire ad accantonare cifre importanti. I dati appena rilasciati in occasione della 25° Edizione indagine annuale Acri - Ipsos confermano un trend chiaro: solo il 41% dei nuclei familiari, rispetto al 46% del 2024, riesce a mettere soldi da parte. E' il dato più basso dal 2018.

 

“Risparmiare budget richiede, soprattutto al giorno d’oggi in cui il costo della vita incide moltissimo, una buona organizzazione. Non è sbagliato dire che è bene comportarsi come piccoli imprenditori che gestiscono un’azienda. Ci sono strategie d’impresa utili e valide anche per l’organizzazione del proprio budget personale che possono essere applicate facilmente nella quotidianità”, spiega Sonia Canal, CEO di Partner d’Impresa, che in vista della Giornata mondiale del risparmio del 31 ottobre ha curato un vademecum dedicato alla gestione facile del risparmio personale e famigliare.

Quello che devi sapere

Chi riesce a risparmiare di più

Secondo i dati emersi dall’Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2025, è soprattutto la popolazione che ha conti bancari, in particolare gli over 60, quella che riesce a risparmiare di più. Il 58% di questa categoria di italiani ha dichiarato di riuscire a farlo, forse per motivazioni di carattere ereditario, o per ragioni precauzionali legate a possibili imprevisti, alla tutela della salute o alla necessità di far fronte ai costi della longevità. Il dato, per queste persone, risulta addirittura più alto degli ultimi vent’anni: nel 2023 era il 52% nel 2024 il 56%. Accantonare dei fondi non è più però solo una forma di precauzione per eventi imprevisti, ma sempre più spesso è una pianificazione fatta per raggiungere obiettivi ben precisi tra cui l'acquisto di una casa, la tutela del futuro dei figli o la pensione. Ecco 9 consigli per una buona strategia del risparmio.

 

Per approfondire: Compra ora-paghi dopo, corre il credito digitale istantaneo: dati e come funziona

Distinguere le spese fisse da quelle variabili

Il primo passo è avere una visione chiara delle entrate e delle uscite mensili, distinguendo tra spese fisse (per esempio mutuo, affitto e bollette...) e spese variabili (cibo, svago o trasporti...). Non è necessario compiere quest’analisi a inizio anno, è possibile cominciare quando si ritiene opportuno, prendendo però in considerazione un periodo di tre mesi così da poter controllare i trend medi di spesa e costruire un bilancio familiare, ovvero un piano dettagliato delle spese e dei risparmi, che andrà aggiornato regolarmente per adattarsi ai cambiamenti e alle necessità.

 

Per approfondire su Insider: Italiani al risparmio: è l'era del deconsumismo

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Piccoli prelievi per spese quotidiane, per le altre meglio il bancomat

Una buona pratica è impostare degli obiettivi di risparmio realistici divisi per categorie e traguardi mensili. Per definire la cifra d’accantonare, è necessario monitorare le spese quotidiane, dal caffè alla cena al ristorante. Esistono degli strumenti digitali che possono aiutare, per esempio applicazioni che registrano facilmente gli acquisti o fogli di calcolo da aggiornare settimanalmente. Molto importante è eseguire piccoli prelievi utili per le spese giornaliere (caffè, pane…), mentre per le altre, è preferibile scegliere il bancomat. Meglio evitare di pagare con la carta di credito perché è più difficile ricordare a cosa ammontino le uscite addebitate il mese successivo.

Identificare periodicamente gli eccessi

È importante verificare a fine mese, o almeno trimestralmente, quanto è stato speso così da identificare eventuali eccessi. Sarà facile rendersi conto dell’esistenza di diversi abbonamenti non utilizzati o costi superflui che possono essere eliminati o modificati.

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L’importanza delle scelte consapevoli

Compiere scelte consapevoli: per esempio cambiare fornitore di luce e gas per trovare tariffe più convenienti, prediligere acquisti di seconda mano, preferire attività ricreative a basso costo o gratuite, alternandole ad altre più dispendiose.

Liste della spesa per evitare acquisti impulsivi

Preparare liste della spesa precise, dove indicare solo i prodotti che realmente servono in casa, è un aiuto. Rispettarle permette di acquistare solo quanto davvero è necessario e consente di non compiere acquisti impulsivi. Pensare in anticipo a cosa cucinare per cena e studiare delle ricette che possono essere preparate con ingredienti già in casa è un’ottima ed efficace strategia domestica.

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Accantonare automaticamente una somma fissa

È opportuno mettere da parte una somma fissa del proprio stipendio regolarmente per costruire un fondo di emergenza per spese non pianificate, capace di coprire dai tre ai sei mesi di spese fisse calcolate. Questo protegge da imprevisti e consente, con il tempo, di non richiedere prestiti. Perché diventi un’abitudine, è utile automatizzare l’accantonamento dei risparmi con bonifici ricorrenti a cifra fissa, una volta ricevuto lo stipendio.

Gli investimenti consapevoli

Investire bene. Si consiglia di non lasciare mai troppo denaro sul conto corrente, è sufficiente tenere da parte l’equivalente di tre mesi di liquidità. Destinare quanto avanza a investimenti che permettano di avere delle rendite passive consente di ottimizzare i guadagni. L’ideale è rivolgersi a broker indipendenti che sono in grado di consigliare investimenti specifici idonei alle diverse necessità (una pensione integrativa o un’assicurazione…). Rivolgendosi agli istituti bancari, è possibile procedere con l’acquisto di azioni. È però fondamentale raccogliere informazioni anche in autonomia e informarsi, per poter ascoltare i consigli con consapevolezza e compiere le scelte migliori per la propria situazione personale. Se vi sono fondi sufficienti, investire nell’acquisto di un immobile da mettere in affitto resta sempre un investimento sicuro.

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Una cifra mensile per gli extra

Definire un budget specifico per gli extra. Una volta affrontate le spese fisse e accantonati i soldi per i fondi, cosa resta per gli acquisti personali, i piaceri o la cena con gli amici? È utile definire una cifra mensile destinata ai propri desideri e insegnare questo anche ai propri figli. Questo aiuta a educare grandi e piccoli all’attesa e al risparmio. E tante volte, ci si renderà conto che quel vestito tanto desiderato non è così urgente, e che è possibile aspettare il mese successivo.

 

Per approfondire: Propensione al risparmio, quali sono le province italiane più parsimoniose? I dati

Al lavoro meglio il welfare dei premi economici

Incrementa i guadagni. Non è per forza obbligatorio accontentarsi di quanto si guadagna se si ambisce ad avere qualcosa di più. Sviluppare la propria imprenditività consente di crescere veramente. Si può coltivare una passione e monetizzarla, o accettare nuovi ruoli al lavoro se si pensa possano portare a una crescita. Meglio non accettare aumenti di stipendio in premi economici, perché vengono sempre tassati. Meglio chiedere migliorìe in termini welfare, il cui incremento non incide sul tuo reddito.

 

Per approfondire: Conto corrente, cosa fare se aumentano i costi? I consigli su come risparmiare

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