Compra ora-paghi dopo, corre il credito digitale istantaneo: dati e come funziona
EconomiaIntroduzione
Cresce in Italia il commercio a credito con acquisti rapidi e pagamenti spalmati a rate. Come evidenzia l’ultimo rapporto “Market outlook” stilato dalla Centrale Rischi Finanziari (Crif), nei primi sei mesi di quest’anno il buy now-pay later (Bnpl) ha registrato un incremento del 28% rispetto allo stesso periodo del 2024. Ecco perché.
Quello che devi sapere
Buy now-pay later
Ma cosa s'intende per buy-now pay later? Cresciuta nel periodo pandemico Covid-19, questa modalità di finanziamento digitale consente di procedere da subito all’acquisto di un prodotto o di un servizio e di dilazionare il pagamento a rate con interessi ridotti o nulli.
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Small ticket in flessione
L’analisi Crif rileva un balzo del 188% negli ultimi quattro anni. Mentre prosegue il calo delle forme di finanziamento tradizionali, a partire dallo Small ticket che prevede una gestazione più lunga con istruttorie, moduli e tempi di approvazione preventivi per l’accesso al credito. Nel primo semestre 2025, lo strumento di credito che sblocca prestiti fino a 1.500 euro ha segnato un arretramento pari al 13% a conferma di un cambio nelle preferenze dei consumatori italiani.
Chi sono gli utenti che preferiscono di più il Bnpl?
I dati confermano la preferenza dell’accesso al credito digitale istantaneo tra gli utenti appartenenti alle Generazioni X e Millenials, nati cioè tra il 1965 e il 1996. La novità principale è però rappresentata dalla crescita dello strumento Bnpl tra i consumatori Baby boomers, nati indicativamente tra il 1946 e il 1964. Questo dato suggerisce una progressiva familiarità con le soluzioni digitali di pagamento anche nella fascia di popolazione più matura.
Le differenze di genere
In secondo luogo, i prodotti acquistati con la rateizzazione digitale incrociano la preferenza crescente del genere femminile. Secondo l’analisi Crif, oltre la metà (56%) degli utenti che hanno fatto richiesta del “compra ora-paga dopo” sono donne contro il 44% degli uomini che al contrario sembrano optare in misura maggore per forme di prestito tradizionale. In questo caso l’incidenza nel genere maschile arriva al 57,4% contro il 42,6% di quella femminile.
I dati nei territori
A livello territoriale, il Bnpl viene richiesto in misura maggiore al Nord-Ovest (31%) mentre il credito Small ticket si afferma in modo netto al Sud. Al Centro e al Nord-Est invece le due modalità registrano un’incidenza simile.
Il grado di rischiosità
A trainare il buon andamento del credito digitale istantaneo in Italia è soprattutto il grado di rischiosità che continua a mantenersi su livelli modesti. Crif rileva che nei primi sei mesi di quest’anno il tasso di default risulta meno della metà rispetto alla modalità di prestito concessa per importi sotto i 1.500 euro.
Il fattore ripetizione
Dall’analisi sui prodotti acquistati dai clienti Bnp emerge poi la tendenza a ripetere il finanziamento con la stessa modalità. Il credito digitale guadagna terreno anche tra i possessori di prodotti acquistati con finanziamenti Small ticket a conferma di una capacità del Bnpl di calamitare in modo trasversale. Ad attrarre è soprattutto la semplicità di utilizzo del “compro ora-pago dopo” che ormai popola quasi tutte le piattaforme di e-commerce: basta un click per attivare il finanziamento e completare la transazione bypassando fogli illustrativi e contatti con intermediari finanziari.
Capecchi (Crif): “Crescita Bnpl per fattori interconnessi”
I dati sottolineano un’evoluzione nelle abitudini di consumo, con una crescente attenzione alla flessibilità e all’immediatezza dei pagamenti. Simone Capecchi, executive director di Crif, afferma come la crescita del Bnpl sia dovuta a “una serie di fattori interconnessi tra loro”. "In primo luogo, l'integrazione sempre più profonda nell'e-commerce ha reso il Bnpl una modalità di pagamento alternativa particolarmente comoda e user-friendly per gli acquisti online dei consumatori, sempre più digitalizzati e competenti da un punto di vista tecnologico”, spiega.
Cambio di comportamento
Per quanto riguarda i dati relativi alla rischiosità dei prodotti Bnpl, il tasso di default medio rappresenta per Capecchia la prova di come questo strumento venga utilizzato "sempre di più da consumatori selezionati e consapevoli, attenti alle proprie capacità di spesa e finanziamento, che lo percepiscono principalmente come facilitazione di pagamento piuttosto che come soluzione di credito".
Inclusione finanziaria
Un ulteriore aspetto riguarda l’inclusione finanziaria. La platea di utenti Bnlp è composta in misura crescente da persone che accedono per la prima volta a un finanziamento, pari al 17% del totale. Mentre non arrivano a un decimo (9%) i nuovi utenti che richiedono il primo finanziamento tramite il credito tradizionale.
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