Introduzione
Tante le aree dove la Pubblica amministrazione recluta nuovo personale. C’è la scuola, dove è atteso a metà ottobre il bando del concorso Pnrr3, l’ultima proceduta straordinaria legata al Piano nazionale e di ripresa e resilienza per trovare nuovi lavoratori nel settore dell'istruzione. Ma si muovono anche l’Inps e l’Agenzia delle Entrate. Ecco tutti i dettagli
Quello che devi sapere
Scuola
Come detto, entro la metà di ottobre, verrà bandito un nuovo concorso per la scuola che prevede, a quanto si sa oggi, prove scritte entro Natale e assunzioni complete entro giugno 2026. In palio circa 58.000 posti da coprire nel triennio 2025/2026, 2026/2027 e 2027/2028. Nello specifico, il bando prevede:
- 30.759 posti nella scuola secondaria
- e 27.376 posti tra infanzia e primaria, comprendendo sia le cattedre comuni sia quelle di sostegno.
Secondo il Ministero, si tratta di stime basate sui pensionamenti previsti nei prossimi tre anni. Tuttavia, i sindacati avvertono che la distribuzione effettiva dei posti potrebbe variare in base alle Regioni e alle singole classi di concorso.
Per approfondire:
Concorsi, al via 9.300 assunzioni nella Pa: dai ministeri a Inps e Agenzia delle Entrate
Inps
L’Inps pubblicherà nei prossimi mesi diversi bandi, secondo quanto si apprende. Si va da quello per i funzionari di vigilanza a quello per 960 assistenti ai servizi (in questo caso è richiesto, come titolo, solo il diploma). In totale i posti da assegnare saranno però 1.516 perché si cercano anche dirigenti di prima e di seconda fascia, medici e professionisti esperti in altri e vari settori.
Agenzia delle entrate
L’Agenzia delle entrate ha nei piani di assumere migliaia di funzionari fiscali, attraverso un maxi concorso che - già quest’estate - ha raccolto moltissime candidature, con quasi 100mila profili. Le date delle prove scritte si conosceranno prossimamente.
Il concorso è finalizzato all'assunzione di 2.700 persone a tempo indeterminato con incarico da funzionario con profilo giuridico-tributario da impiegare in attività di controlli fiscali e servizi. I posti a disposizione saranno ripartiti per Regioni e sedi territoriali.
Le selezioni nella Pubblica amministrazione
Indicativamente le selezioni per la Pubblica amministrazione si dovrebbero svolgere nell’ultima settimana di ottobre. La Presidenza del Consiglio, nel mentre, con decreto pubblicato in Gazzetta, ha autorizzato l’assunzione a tempo indeterminato di 9.300 unità di personale in 33 diverse amministrazioni. Oltre alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (che cerca cinque risorse a tempo indeterminato e altre 43 unità da assegnare al Dipartimento della Protezione Civile), le altre aree coinvolte sono:
- vari ministeri
- Agenzie
- Enti pubblici non economici
- ed enti parchi nazionali
Si cercano dirigenti, personale amministrativo, magistrati del Tar, medici Inps e tecnici. Ci sarà tempo fino al 2027 per completare le procedure di assunzione.
Dove ci sono più posti disponibili, e dove meno
Il ministero che farà più assunzioni è quello della Difesa (2.424 nuove unità) entro il 2027. Poi c’è il Viminale, con oltre 1.600 posti disponibili, seguito dal già citato Inps. Ci sono poi 550 assunzioni in programma al ministero della Cultura. Nei ministeri di Giustizia e Infrastrutture andranno rispettivamente 400 e 311 persone. Mentre al ministero dell’Economia sono programmate 187 assunzioni.
Altre opportunità
Opportunità di lavoro sono all'orizzonte inoltre all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm), nelle industrie per la Difesa e in settori altamente specializzati, dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), ad Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (Ansv), Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas).
Mancano funzionari
Come riporta Il Messaggero, sono ancora molti i posti da coprire nel settore pubblico, con una mancanza di organico che si attesta intorno a circa il 30%. Nei primi 6 mesi dell’anno sono stati pubblicati sul portale inPa 9mila bandi per assumete quasi 100mila persone. Tra il 2023 e il 2024 sono state assunte quasi 350mila persone. La metà dei neoassunti ha meno di 40 anni, con l’età media del personale pubblico che è scesa sotto i 50 anni.
Inoltre, una nota del ministero guidato da Paolo Zangrillo di recente ha sottolineato come si stia lavorano alla "riduzione dell’arretrato di fabbisogni" risponendo "in maniera più efficace alle esigenze organizzative delle amministrazioni”.
Per approfondire:
Pa, nasce il portale con tutte le informazioni, anche sugli stipendi. Come funziona