La procedura prevede un’unica prova scritta, le cui modalità saranno comunicate il 9 settembre sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate e sul Portale InPA. A quanto si apprende, le prove dovrebbero poi tenersi verso al fine del mese di ottobre
Sono quasi 100mila le persone che hanno presentato domanda per partecipare al concorso dell’Agenzia delle Entrate che prevede l’assunzione di 2.700 funzionari a tempo indeterminato con profilo giuridico-tributario. Le domande arrivate superano di molto i posti disponibili: sono quasi 36 i candidati per ogni posto. A quanto si apprende, le prove dovrebbero iniziare a fine ottobre.
Attività di controlli fiscali e servizi
La procedura prevede un’unica prova scritta, le cui modalità saranno comunicate solo in un secondo momento il 9 settembre sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate e sul Portale InPA. A quanto si apprende, le prove dovrebbero poi tenersi verso al fine del mese di ottobre. Il concorso è finalizzato all'assunzione di 2.700 persone a tempo indeterminato con incarico da funzionario con profilo giuridico-tributario da impiegare in attività di controlli fiscali e servizi. I posti a disposizione saranno ripartiti per regioni e sedi territoriali. Di seguito la suddivisione nel dettaglio:
Abruzzo: 70;
Basilicata: 30;
Calabria: 95;
Campania: 222, di cui 5 per la sezione territoriale sud del Settore Contrasto illeciti (sede di Napoli) – Divisione Contribuenti;
Emilia-Romagna: 160;
Friuli-Venezia Giulia: 59;
Lazio: 463 di cui 170 per le Strutture Centrali;
Liguria: 68;
Lombardia: 555, di cui 10 per la sezione territoriale Lombardia del Settore Contrasto illeciti (sede di Milano) – Divisione Contribuenti;
Marche: 60;
Molise: 30;
Piemonte: 158;
Puglia: 165, di cui 5 per la sezione territoriale sud del Settore Contrasto illeciti (sede distaccata di Bari) – Divisione Contribuenti;
Sardegna: 65;
Sicilia: 165, di cui 5 per la sezione territoriale sud del Settore Contrasto illeciti (sede distaccata di Palermo) – Divisione Contribuenti
Toscana: 50;
Trento: 85;
Umbria: 35;
Valle d’Aosta: 15;
Veneto: 150.