Pubblica amministrazione, autorizzate 9.300 nuove assunzioni: ecco dove

Economia
©IPA/Fotogramma

Introduzione

Nuove assunzioni nella Pubblica amministrazione. Nei giorni scorsi il ministro Paolo Zangrillo ha annunciato che, con un decreto della presidenza del Consiglio, sono stati autorizzati 9.300 ingressi in 33 amministrazioni. Ecco i dettagli

Quello che devi sapere

Le assunzioni

Il Dpcm dà il via libera al reclutamento e all'assunzione a tempo indeterminato di 9.300 lavoratori. Questo nuovo personale verrà impiegato in 33 amministrazioni. La spesa complessiva è di circa 300 milioni di euro

 

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Il Dpcm

Il decreto della presidenza del Consiglio che autorizza le procedure di reclutamento e di assunzione a tempo indeterminato è stato adottato dal ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo insieme al ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti. Il testo deve ricevere il via libera della Corte dei Conti: una volta registrato, potrà essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale

 

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“Un risultato importante”

Si tratta di “un risultato importante che consente di contribuire alla riduzione dell’arretrato di fabbisogni e di rispondere in maniera più efficace alle esigenze organizzative delle amministrazioni”, si legge in una nota del ministero per la Pubblica amministrazione. Ancora: “Per ciascuna amministrazione, il testo specifica i dettagli dei quantitativi di personale da assumere, le qualifiche, nonché gli oneri annui e a regime”

 

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Il chiarimento

Il Dpcm, si legge ancora nella nota, “fornisce anche un importante chiarimento, molto atteso dalle amministrazioni, specificando che le facoltà assunzionali relative ad anni precedenti al 2025 si ritengono esercitate attraverso l’emanazione del bando di concorso” 

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I concorsi

Nel provvedimento, poi, si sottolinea che “l'avvio delle procedure concorsuali e lo scorrimento delle graduatorie di altre amministrazioni sono subordinati all'avvenuta immissione in servizio, nella stessa amministrazione, di tutti i vincitori collocati nelle proprie vigenti graduatorie di concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato per le rispettive qualifiche, salve comprovate e non temporanee necessità organizzative, adeguatamente motivate". Inoltre, il testo specifica che “le facoltà assunzionali relative al 2025 autorizzate con il decreto hanno una validità di tre anni e alla scadenza non possono essere prorogate”

Le amministrazioni coinvolte

Le assunzioni rispettano il vincolo del 75% della spesa sostenuta per il personale che ha cessato la propria attività nell'amministrazione nell'anno. Le amministrazioni coinvolte sono ministeri, presidenza del Consiglio dei ministri, agenzie, enti pubblici non economici ed enti parco nazionali. Le amministrazioni, entro il 31 dicembre 2025, devono trasmettere i dati sul personale assunto in attuazione del decreto e sulla relativa spesa, in modo che possano essere svolte delle verifiche

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I profili

Le assunzioni riguardano diversi profili professionali. Tra questi, spiega la nota del ministero, ci sono:

  • dirigenti
  • elevate professionalità
  • personale amministrativo, tra assistenti e operatori
  • funzionari
  • magistrati del Tar
  • medici Inps
  • professionisti tecnici

I numeri

Tra le amministrazioni con le ricerche di personale più numerose ci sono:

  • l'Agenzia delle entrate con 1.272 persone da reclutare nel 2025
  • l'Agenzia delle dogane con 410 persone
  • l'Inps con 1.305 persone
  • il ministero della Difesa con 2.424 persone

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Le altre assunzioni

Tra le altre assunzioni:

  • per il ministero dell'Interno è prevista l'assunzione di 550 persone, ma c'è l'autorizzazione a bandire concorsi per altre 1.072 persone per il 2026-2027
  • per il ministero della Giustizia sono programmate 408 assunzioni nel 2025, alle quali si aggiungono 41 assunzioni per l'amministrazione penitenziaria e 100 per la Giustizia minorile e di comunità
  • per il ministero della Cultura sono previste 550 assunzioni nel 2025
  • all'Ispettorato del lavoro in programma altre 210 assunzioni sempre nel 2025

“L'obiettivo è migliorare la qualità dei servizi”

"L'obiettivo del governo è migliorare la qualità dei servizi per rispondere alle domande sempre nuove di cittadini e imprese”, ha commentato il ministro Zangrillo. “Con queste nuove assunzioni – ha aggiunto – un altro obiettivo è stato raggiunto. Questo è stato possibile grazie alle risorse messe a disposizione dalle manovre di bilancio che hanno reso tangibile la volontà di questo esecutivo di rivolgere un'attenzione alla Pubblica amministrazione, attenzione dimenticata da troppi governi precedenti. Ora, grazie alle risorse disponibili, si è già al lavoro per iniziare le trattative che riguarderanno i rinnovi della tornata 2025/2027”

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L’ipotesi

Intanto, fa discutere l’ipotesi di togliere i dipendenti della sanità dal perimetro della Pubblica amministrazione per avere orari e contratti più flessibili. Il ministro della Salute Orazio Schillaci ne ha parlato col ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. “Stiamo pensando di togliere i dipendenti della sanità dal perimetro della Pubblica amministrazione, che comporta molte più rigidità contrattuali”, ha detto. Su questa idea alcuni sindacati della funzione pubblica hanno espresso preoccupazione per il rischio di un aumento del precariato che questa proposta potrebbe portare. Hanno anche chiesto un "investimento strutturale" sulla sanità pubblica

 

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