Introduzione
L’Aula della Camera ha approvato con 160 sì, 99 no e 3 astenuti il decreto Economia. Il testo, che era già stato approvato in Senato, è ora legge. Diversi gli ambiti in cui interviene il provvedimento a partire dai dispositivi medici e payback sanitario fino al sostegno alle imprese industriali, fiscalità per il mercato dell’arte e incentivi al lavoro femminile. L’obiettivo di diverse misure è affrontare situazioni critiche in alcuni settori strategici e introdurre strumenti di accompagnamento per le transizioni economiche e sociali in corso
Quello che devi sapere
Il recupero delle spese sanitarie
Per quanto riguarda il payback sanitario, in caso di sforamento dei tetti di spesa regionali, la nuova normativa introduce la rateizzazione in quattro anni delle somme dovute e prevede uno sconto del 10% per i pagamenti in un’unica soluzione. In presenza di determinate condizioni economiche, consente inoltre l’esonero parziale o totale per le imprese con fatturati più bassi o marginalità limitata. Viene inoltre attivato un meccanismo di compensazione tra debiti e crediti verso la Pubblica Amministrazione, attraverso un processo di certificazione semplificato
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Gli interventi nel comparto industria
Riguardo al settore industriale, sono confermate misure a supporto di stabilimenti produttivi considerati di interesse strategico nazionale, con particolare riferimento al settore siderurgico. Vengono previsti finanziamenti e strumenti per sostenere la continuità operativa e la riconversione tecnologica, anche in ottica di decarbonizzazione dei processi industriali
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Agevolare i nuovi investimenti
Il decreto Economia include anche semplificazioni normative per agevolare nuovi investimenti in aree di crisi complessa e il potenziamento degli Accordi di Sviluppo, coordinati da Invitalia, destinati a sostenere grandi progetti di impresa. Dal punto di vista occupazionale, sono previste misure di supporto alla riqualificazione dei lavoratori e alla ricollocazione del personale coinvolto in processi di ristrutturazione aziendale
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Proroga alle Infrastruttire Milano-Cortina
Viene confermata la proroga fino al 2033 della società "Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A per la realizzazione di infrastrutture inserite nel Piano complessivo delle opere olimpiche". La proroga potrà essere disposta con Dpcm, su proposta del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il ministro dell'economia e delle Finanze, sentiti il ministro per lo Sport e i giovani e i presidenti delle Regioni Lombardia e Veneto e delle province autonome di Trento e di Bolzano
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Sugar tax e bonus mamme lavoratrici
Tra le misure del provvedimento anche la sospensione della sugar tax fino al primo gennaio 2026 e l'Iva agevolata al 5% per le compravendite di oggetti d'arte, di antiquariato e di collezione. Cambia, passando da decontribuzione a bonus, il contributo per le mamme lavoratrici con due figli a carico (40 euro al mese, escluse le lavoratrici domestiche, con risorse pari a 480 milioni per il 2025 e 13 per il 2026)
Il sostegno alle Pmi per i pagamenti
Vengono sospesi fino al 31 dicembre 2025 "i termini di prescrizione", così come fino a fine anno sono "precluse nuove azioni esecutive e sono altresì sospese le eventuali azioni esecutive in corso". Si consente alle pmi di "richiedere finanziamenti suscettibili di essere assistiti, previa valutazione del merito di credito, dal Fondo costituito presso il Mediocredito Centrale". Infine, alle pmi che hanno già versato il 48% degli importi è riconosciuta una detrazione per la quota eccedente il 25% dovuto in base a quanto previsto dal decreto
Strutture di riabilitazione, tv locali e prima casa
L'Inail potrà "partecipare alla costituzione dei soggetti non profit" attivi nella gestione di presidi ospedalieri, con particolare riferimento a strutture di ricerca e riabilitazione. Per le tv locali è previsto un contributo di 16,5 milioni nel 2025, un contributo straordinario" in conto capitale da erogare "entro il 31 dicembre 2025 in favore delle emittenti utilmente collocate nelle graduatorie approvate per l'anno 2025". Incrementato di 30 milioni di euro per il 2025 il Fondo di garanzia per la prima casa
Soldi alla cultura
Arrivano poi 30 milioni per librerie e 10 per il fondo cultura: finalizzato, quest'ultimo, alla promozione di investimenti e al supporto di altri interventi per la tutela, la conservazione, il restauro, la fruizione, la valorizzazione e la digitalizzazione. Con un emendamento approvato al provvedimento, spiega il senatore Guido Liris, viene inoltre "estesa al 2026 la possibilità di usufruire del Superbonus al 110% nei territori colpiti dal sisma del 2016, ed è ulteriormente ampliato ai territori colpiti dal sisma 2009"
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