Scuola, spesa per i libri di testo supera i 700 euro per figlio. Indaga l'Antitrust

Economia
©IPA/Fotogramma

Introduzione

Stangata in arrivo per le famiglie, che al ritorno a scuola dei propri figli a settembre dovranno vedersela con il caro dei libri scolastici. Un recente studio da parte dell'Associazione dei consumatori Adoc ha rivelato che, nel corso di quest'anno, la spesa per libri di testo e corredo per ogni studente potrebbe raggiungere e superare i 700 euro: anche per questo i rincari sono finiti sotto la lente dell'Antitrust. Ecco cosa sapere.

Quello che devi sapere

I rincari segnalati dall’Antitrust

Questi aumenti si aggiungono ai dati raccolti dall'Antitrust, che da un anno sta svolgendo un'indagine specifica sulla questione. Da un'analisi pubblicata nel suo ultimo bollettino, l'AGCM ha evidenziato che, tra il 2019 e oggi, sono stati registrati rincari medi di circa il 4% per le scuole medie e di oltre il 5% per le superiori

 

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L’indagine

Diverse le anomalie segnalate dall’Antitrust:

  • Tra il 2019 e oggi, in media, un libro su dieci viene ripubblicato ogni anno in una nuova edizione. Questa prassi, che spesso include solo modifiche di scarsa rilevanza, la si deve soprattutto ai frequenti mutamenti delle direttive ministeriali. La situazione è ancora più marcata per il primo anno delle scuole medie e superiori, dove la percentuale di nuove edizioni raggiunge il 35%;
  • Inoltre, l’Antitrust ha rilevato come le case editrici utilizzino piattaforme digitali proprietarie per i testi online e applicano restrizioni sulla fruizione delle risorse digitali. Altri problemi emersi sono la scarsità di sconti e i vincoli che ostacolano il mercato dell'usato.

Alla luce di questi problemi, l’AGCM ha avviato la fase conclusiva della sua indagine conoscitiva, richiedendo spiegazioni agli editori. Le case editrici hanno tempo fino a fine settembre per inviare le loro osservazioni. Le decisioni definitive potrebbero essere prese entro la fine dell'anno, con l'opzione di infliggere sanzioni pecuniarie di notevole entità

 

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Le stime dell’Adoc

Secondo le previsioni dell'Adoc per quest'anno, la spesa media per i libri di testo per gli alunni del primo anno delle scuole medie si attesta a 355,23 euro. Per gli studenti che iniziano le superiori, invece, il costo medio stimato è di 552,69 euro. A questi importi si deve sommare il kit scolastico, che include articoli come astucci e diari, il cui valore è calcolato in 132,30 euro. Sommando queste cifre, il totale per un nuovo studente delle scuole medie arriva a 487,53 euro, mentre per uno delle superiori si raggiunge la cifra di 685 euro 

I dizionari e la spesa complessiva

L'analisi non si ferma qui: è necessario tenere conto anche dei dizionari specialistici, come quelli di latino e greco, obbligatori in alcuni percorsi di studio come i licei classici e scientifici. Un dizionario di latino può oscillare tra i 75 e i 100 euro, mentre uno di greco può arrivare a costare tra i 100 e i 133 euro. Considerando l'intero percorso scolastico, la spesa totale per i soli libri di testo può raggiungere i 662 euro per i tre anni delle scuole medie e toccare i 1.862 euro per i cinque anni delle superiori. Questo porta a un esborso complessivo superiore a 2.500 euro per figlio nell'arco di otto anni di istruzione

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Rea (Adoc): “Bilanci familiari in difficoltà per prezzi libri"

Secondo quanto ha dichiarato la presidente di Adoc, Anna Rea: “I prezzi dei libri di testo continuano a crescere, mettendo a dura prova i bilanci familiari, soprattutto quelli delle fasce meno abbienti e sempre più genitori sono costretti a barcamenarsi tra gruppi WhatsApp, chat di quartiere e mercatini dell’usato nel tentativo di recuperare libri scolastici usati a prezzi accessibili”

Le stime dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori

Il caro libri scolastici è un tema che torna quasi ogni anno. Già dodici mesi fa, l'Osservatorio Nazionale Federconsumatori (ONF) aveva fornito una panoramica completa dei costi che le famiglie devono sostenere per il materiale scolastico. I dati raccolti indicavano che, per articoli come zaini, astucci, penne e quaderni, ogni studente comportava una spesa media di 647 euro

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I prezzi degli accessori di marca

I rincari più consistenti si erano registrati sugli accessori di marca (come zaini, astucci e diari), che avevano visto un aumento fino al 15%. Non è raro che un singolo zaino superi i 200 euro, un astuccio completo costi fino a 60 euro e un diario raggiunga i 35 euro. In questi casi, i prezzi sono fortemente influenzati da fattori come mode oppure campagne pubblicitarie

Gli aiuti del MIM

Per affrontare gli oneri legati all'istruzione, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha confermato un finanziamento di 136 milioni di euro. Questa somma è destinata a garantire la fornitura gratuita o parzialmente agevolata dei manuali scolastici agli studenti provenienti da nuclei familiari con redditi modesti. L'ammontare rappresenta un incremento del 3% rispetto ai 133 milioni allocati nei due anni precedenti. Si prevede, inoltre, un ulteriore aumento del 4,5% sia per il 2026 che per il 2027

 

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