Rottamazione quater delle cartelle fiscali, ultimi giorni per pagare la prossima rata

Economia
©IPA/Fotogramma

Introduzione

Rimangono ancora pochi giorni per pagare la prossima rata della rottamazione-quater delle cartelle fiscali. La scadenza riguarda sia la nona rata per i contribuenti in regola con i precedenti versamenti sia la prima (o unica rata) per i contribuenti riammessi alla definizione agevolata. In caso di mancato pagamento si perdono i benefici fiscali. Ecco quand’è il termine ultimo e cosa sapere

Quello che devi sapere

La scadenza

Per chi deve pagare la prossima rata della rottamazione-quater delle cartelle fiscali rimangono ancora pochi giorni. La scadenza era fissata a giovedì 31 luglio 2025, ma grazie ai cinque giorni di tolleranza concessi dalla legge saranno comunque ritenuti tempestivi i versamenti effettuati entro il 5 agosto, cioè entro martedì prossimo

 

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Chi è interessato

La scadenza del 5 agosto riguarda sia la nona rata per i contribuenti in regola con i precedenti versamenti sia la prima o unica rata per i riammessi alla definizione agevolata che hanno presentato domanda entro lo scorso 30 aprile

 

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Cosa succede se non si paga

In caso di mancato pagamento, oppure di pagamento effettuato oltre il termine ultimo del 5 agosto oppure ancora per importi parziali, la legge prevede la perdita dei benefici della definizione agevolata e gli importi già corrisposti saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute. Se non si paga, quindi, si torna al debito pieno mentre se si rispetta la scadenza si mantiene l’accesso a una definizione agevolata unica, che garantisce risparmi consistenti su interessi e sanzioni

 

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I moduli

I moduli di pagamento sono contenuti nella comunicazione delle somme dovute inviata dall’Agenzia delle entrate-Riscossione. La comunicazione è disponibile anche nell'area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it a cui si accede tramite Spid, Cie, Cns e, per gli intermediari fiscali, con le credenziali Entratel. In alternativa, è possibile ottenere una copia via e-mail compilando l'apposito form presente nell'area pubblica del sito allegando un documento di riconoscimento

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La rottamazione-quater

La definizione agevolata dei carichi affidati all'agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, la cosiddetta rottamazione-quater, è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 e consente di versare solo gli importi dovuti a titolo di capitale e di rimborso spese per i diritti di notifica e le eventuali procedure esecutive

Cosa non è dovuto

Non sono da corrispondere, invece, le somme dovute a titolo di sanzioni, interessi iscritti a ruolo, interessi di mora e aggio. Per quanto riguarda i debiti relativi alle multe stradali o ad altre sanzioni amministrative (diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o degli obblighi contributivi) non sono da corrispondere le somme dovute a titolo di interessi (comunque denominati, comprese pertanto le cosiddette maggiorazioni), nonché quelle dovute a titolo di aggio

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La nuova opportunità

Successivamente, la legge di conversione del decreto Milleproroghe ha previsto una nuova opportunità per chi non è riuscito a rimanere in regola con i pagamenti. Il provvedimento ha stabilito che, limitatamente ai debiti compresi nelle dichiarazioni a suo tempo effettuate per aderire alla Rottamazione-quater, i contribuenti che alla data del 31 dicembre 2024 risultavano "decaduti" a seguito del mancato, insufficiente o tardivo versamento di quanto dovuto, potevano presentare, entro il 30 aprile 2025, domanda di riammissione ai benefici previsti e scegliere se pagare in un'unica soluzione entro il 31 luglio 2025 o in un numero massimo di 10 rate

Dove e come si può pagare

È possibile pagare in banca, agli uffici postali, nelle tabaccherie e ricevitorie, agli sportelli bancomat (Atm) abilitati, utilizzando i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (Psp) aderenti al nodo pagoPa, sul sito di Agenzia delle entrate-Riscossione e con l'App Equiclick. Si può pagare anche direttamente agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione prenotando un appuntamento

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Ipotesi Rottamazione quinquies

Intanto, col passare del tempo prendono sempre più piede le ipotesi secondo le quali nei prossimi mesi potrebbe arrivare una rottamazione "quinquies" delle cartelle esattoriali. Il governo guidato da Giorgia Meloni potrebbe presentare la misura verso l’inizio di settembre, quando dovrà illustrare la bozza sulla Legge di bilancio 2026. Il provvedimento a cui l’esecutivo starebbe lavorando, abbinato alla Manovra, potrebbe articolarsi in due distinti "tronconi", a seconda dell'entità del debito pendente con il Fisco. Il prossimo anno potrebbe debuttare anche lo stralcio automatico per tutte le cartelle con gli importi ridotti

 

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