Bonus nido, in arrivo la scadenza per invio documenti delle rette 2024: ecco quando

Economia
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Introduzione

Entro il 31 luglio le famiglie che non l’hanno ancora fatto devono inviare le ricevute delle rette dell’asilo nido per avere l’agevolazione (fino a un massimo di 3.600 euro). Il termine riguarda le rette pagate relative ai mesi di frequenza del nido nel corso del 2024. Ecco cosa occorre sapere

Quello che devi sapere

Il bonus asilo nido

Prima di tutto, va ricordato che il bonus asilo nido è un contributo che spetta per i figli di età inferiore ai 36 mesi per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati (c.d. Art.3) o di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini affetti da gravi patologie croniche (c.d. Art.4).
La domanda si deve inviare esclusivamente attraverso il sito Inps tramite Spid, Cie e Cns.

 

L’importo del contributo viene calcolato in base all’indicatore della situazione economica equivalente del minore presente in domanda (Isee minorenni) in corso di validità, si ha pertanto:

  • un massimo di 3.000 euro (dieci rate da massimo 272,73 euro e una da 272,70 euro), nell’ipotesi di Isee minorenni in corso di validità fino a 25.000 euro,
  • un massimo di 2.500 euro (dieci rate da massimo 227,27 euro e una da 227,30 euro) con Isee minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro,
  • un massimo di 1.500 euro (dieci rate da massimo 136,37 euro e una da 136,30 euro) nelle seguenti ipotesi: Isee minorenni oltre la già menzionata soglia di 40.000 euro, assenza di Isee minorenni, Isee con omissioni e/o difformità dei dati del patrimonio mobiliare e/o dei dati reddituali autodichiarati, Isee discordante.

 

Il contributo massimo erogabile è determinato in base al valore dell’Isee minorenni presente l’ultimo giorno del mese precedente a cui si riferisce la mensilità. Inoltre, è prevista una maggiorazione per i nuclei familiari con un valore Isee fino a 40.000 euro, con un minore nato dal 1° gennaio e nei quali sia già presente almeno un altro figlio di età inferiore ai 10 anni. In tali condizioni l’importo è pari a 3.600 euro (dieci rate da 327,27 euro e una da 327,3 euro). La maggiorazione è prevista solo per i mesi in cui è presente l’Isee minorenni

 

Per approfondire: 

Isee 2025, come richiederlo e quando va presentato per ottenere bonus e agevolazioni

Chi può fare domanda

Il bonus va richiesto dal genitore o dall’adulto affidatario che sostiene le spese per la retta dell’asilo nido. Nel caso di assistenza domiciliare, la domanda deve partire da chi vive con il bambino bisognoso. In entrambe le situazioni ci sono alcuni requisiti da rispettare:

  • il beneficiario deve essere un cittadino italiano, oppure comunitario o extracomunitario in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità
  • il beneficiario deve avere la residenza stabile in Italia
  • i bambini per cui si richiede il bonus devono avere un’età compresa tra gli 0 e i 3 anni

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Per domande 2024 scadenza il 31 luglio

Le famiglie che hanno fatto domanda per il bonus nido nel 2024 devono cerchiare in rosso sul calendario la data del 31 luglio 2025: questo è l’ultimo giorno disponibile per poter inviare tutta la documentazione necessaria ad attestare le spese sostenute per l’iscrizione dei propri figli all’asilo nido nei mesi del 2024. Il termine è quello previsto dall’Inps nel messaggio n. 1024/2024. Come noto, per poter ottenere il bonus è necessario inviare all’Istituto tutta la documentazione di spesa. Senza i documenti, non è possibile ricevere il contributo

Quali caratteristiche devono presentare i giustificativi di pagamento?

I giustificativi di pagamento devono presentare obbligatoriamente le seguenti informazioni:

  • nome, cognome e/o codice fiscale del minore;
  • nome, cognome e codice fiscale del richiedente;
  • denominazione, Partita IVA o codice fiscale dell’asilo nido;
  • mensilità per la quale è stata pagata la retta.

In caso di più documenti di spesa (fatture/ricevute di pagamento/ricevute per la mensa ecc.) relativi ad una mensilità si deve allegare un unico file che le contenga tutte. Nel caso in cui un giustificativo di pagamento sia relativo a più mensilità, sarà necessario allegare e trasmettere, un mese alla volta, il giustificativo per ogni mese coinvolto. Poiché ad oggi è possibile effettuare il pagamento, nel caso di asili nido pubblici, non solo con bonifico, ma anche con nuovi strumenti come PagoPA, SisalPay, App IO, CBILL, è consigliato allegare in un unico file sia la ricevuta del Comune/la certificazione di pagamento sia l’avviso di pagamento ricevuto

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Documentazione da allegare solo online

La documentazione di spesa deve essere allegata utilizzando esclusivamente l’apposito servizio online “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione” (funzione “Allegare documenti di spesa”), disponibile sul sito dell’Istituto. In alternativa, è possibile utilizzare il servizio “Bonus nido” presente nell’app Inps mobile

 

 

Per approfondire:

Bonus mamme 2025, come richiederlo e il calendario dei pagamenti

Le prossime scadenze

Quella del 31 luglio è l’ultima scadenza relativa la bonus nido 2024. Per quanto riguarda l’agevolazione relativa all’anno in corso, invece, le date da segnare in calendario sono due:

  • 31 dicembre 2025: termine ultimo per l’invio della domanda dal sito INPS o presso i patronati;
  • 30 aprile 2026: per il caricamento della documentazione relativa alle mensilità fruite per la liquidazione del contributo

 

Per approfondire:

Bonus Nido, dall’Inps decine di richieste di restituzione nel Salernitano: cosa sappiamo

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