Blackout da Bergamo a Roma, cosa c'entrano caldo e condizionatori
EconomiaSale la richiesta di energia per rinfrescare case, uffici e negozi. La rete elettrica non regge e ci sono interruzioni nelle forniture di corrente. E nei prossimi anni crescerà sempre di più l'uso dei climatizzatori
Il record non è ancora stato superato, ma manca poco. I consumi elettrici in quest’estate 2025 non sono ancora saliti a livelli mai visti ma già ci sono i primi segnali di cedimento nelle forniture, come dimostrano i blackout delle ultime ore in diverse città italiane. E il principale indiziato di questa forte domanda di elettricità è lui: il condizionatore.
Rete sovraccarica e guasti
Non appena le temperature diventano caldissime, gli italiani accendono i climatizzatori, tenendoli in funzione per tante ore al giorno: in casa, in ufficio, nei negozi. Il risultato è che la rete si sovraccarica, i cavi si surriscaldano (fino a potersi fondere) e l'erogazione di elettricità subisce interruzioni. Si spengono le luci. E tutto quello che ha sete di energia si ferma.
A un passo dal record
Negli ultimi giorni i consumi si sono avvicinati ai massimi storici. Il picco registrato il 1° luglio ha sfiorato i 56 gigawatt l’ora, a un passo dalla vetta raggiunta nel luglio dell’anno scorso (57,51) e non molto distante da quella ancora più alta di due anni fa (58,87). Si tratta di livelli che non si toccano mai durante il resto dell’anno. Per farsi un’idea basti pensare che quanto richiesto nel luglio del 2024 è stato di circa il 25 per cento superiore all’elettricità utilizzata nel febbraio 2025.
Quanto consuma un condizionatore
Non incidono, ovviamente, solo i condizionatori, ma questi sono elettrodomestici che bruciano molta energia (per cui occhio alla bolletta e a come risparmiare). In media un climatizzatore consuma più di un frigorifero (450 contro 300 kilowattora l'anno). Inoltre, stando acceso solo in un certo periodo, il condizionatore causa dei picchi di richiesta di corrente che rendono più difficoltose le forniture e possono generare guasti.
La corsa al condizionatore
Da diversi anni, ormai, conviviamo con improvvisi blackout estivi e, forse, dovremo abituarci se non rinunceremo al fresco. L’Agenzia internazionale per l’energia stima che circa il 15 per cento dell’elettricità in tutto il mondo sia utilizzata per rinfrescare gli ambienti chiusi e che entro il 2035 questa domanda aumenterà di un quinto. Una tendenza spinta non solo dai cambiamenti climatici ma anche dalla maggiore richiesta dai parte dei Paesi dove ora molti fanno a meno del condizionatore perché non possono permetterselo, in primis Cina e India.