Passate di pomodoro, l'analisi di Altroconsumo: ecco la migliore. La classifica

Ma di cosa parliamo quando sentiamo parlare di passata di pomodoro? Come spiega Altroconsumo, la passata è un prodotto ottenuto dalla spremitura dei pomodori privati di buccia e semi e ridotti in una salsa fluida e omogenea attraverso una parziale concentrazione, con eliminazione di parte dell'acqua di vegetazione del pomodoro. La passata si distingue da altri derivati come la polpa (con pezzi e più grossolana) o il concentrato (più denso e ricco di solidi). Per produrre la passata di pomodoro si selezionano e lavano pomodori maturi, si procede alla scottatura e poi alla spremitura, e infine si procede al trattamento termico per garantirne la conservazione. Esistono passate di vari tipi, dalla rustica alla vellutata alla biologica a quella senza sale: quando si valuta un prodotto di questo tipo bisogna considerare il colore, la consistenza, il contenuto di sale e acidità e la data di produzione e freschezza. Senza mai dimenticare che una volta aperta, una passata di pomodoro va sempre consumata entro 3-5 giorni.

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Come sottolinea Altroconsumo, tutte e 24 le passate di pomodoro del test, scelte tra quelle in vendita nei supermercati, contengono “vera” passata, nessuna frode, niente acqua aggiunta (vietata dal 2005) e neppure altre scorciatoie industriali.

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Storia diversa se le si analizza in laboratorio: secondo i dati, in 10 passate su 24 sono stati rilevati residui di fitofarmaci. Parliamo di sostanze chimiche utilizzate in agricoltura per difendere le colture, ma che possono lasciare tracce nel prodotto finale. Va detto subito: tutti i campioni rispettano i limiti previsti dalla legge europea, ma alcuni sono considerati in dubbio per la comunità scientifica.

Ai fini della valutazione, oltre ai pesticidi sono stati controllati in laboratorio anche muffe, peso netto, eventuale sale oppure acqua (che, come detto, è vietata per legge) aggiunta, impurità e, infine, la qualità del pomodoro. Oltre agli aspetti tecnici, la passata è stata sottoposta a un’attenta degustazione per valutarne il gusto e l’aderenza alle aspettative di freschezza e sapore tipiche di un buon pomodoro. È stato valutato anche il peso dei materiali e la tipologia di confezione, con particolare attenzione all’impatto ambientale (il rapporto tra contenuto e contenitore, PIR), considerando che tutte le passate sono confezionate in vetro con tappo in alluminio. Infine è stata verificata la presenza delle informazioni obbligatorie per legge, come ingredienti, data di scadenza e origine del pomodoro, e di indicazioni facoltative ma utili, come contatti del produttore e modalità di conservazione. In generale la valutazione è stata suddivisa in questa maniera:

• 40% prova di assaggio
• 40% analisi di laboratorio
• 10% imballaggio
• 10% etichetta.

Al decimo posto, con il punteggio di 65/100 (qualità buona) un triplice ex aequo per Altroconsumo: la prima scelta dall’associazione è Ortolina passata rustica, dal costo al supermercato di 1,52 euro.

Sempre in decima posizione Altroconsumo classifica anche la Petti passata di pomodoro extrafine, dal costo di 1,99 euro.

Terza scelta in questa classifica è la passata verace di pomodoro di Cirio, dal costo di  1,76 euro.

In sesta posizione un altro pari merito: con il punteggio di 66/100 (buona) Altroconsumo classifica Star la mia Pummarò, dal costo di 1,45 euro.

A pari merito si trova anche la passata della catena Esselunga, classificata con lo stesso punteggio ma dal minore costo, 0,99 euro.

Al quinto posto si trova la passata De Rica, che Altroconsumo classifica con il punteggio di 67/100 (buona) e dal costo di 1,59 euro.

In terza posizione, con 68/100 (qualità buona) un altro ex aequo: la prima che Altroconsumo piazza al terzo posto è La Molisana, dal costo di 1,51 euro.

Sempre terza secondo Altroconsumo si trova anche la passata De Cecco, che costa 1,48 euro.

Al primo posto un pari merito: la prima che Altroconsumo segnala è la Mutti, con punteggio 71/100 (qualità ottima) e prezzo di 1,83 euro.

Al primo posto in ex-aequo con il punteggio di 71/100 si trova anche la passata Conad (prezzo medio 0,85 euro), che viene classificata come "miglior acquisto" proprio per il prezzo minore a parità di punteggio qualità.

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