Introduzione
L’estate 2025 è alle porte e gli italiani non vogliono farsi trovare impreparati: in tanti, quindi, hanno già deciso quale sarà la meta delle loro vacanze. Vamonos-Vacanze.it, tour operator specializzato in viaggi di gruppo, ha registrato un aumento significativo delle prenotazioni per le ferie estive e analizzato le scelte dei turisti. Ecco cos’è emerso
Quello che devi sapere
Le mete più richieste
Tra le destinazioni più richieste, secondo quanto emerge dall’analisi, restano saldamente in testa le località balneari italiane. Le spiagge della Sardegna, della Sicilia e della Puglia si confermano come mete di punta per chi desidera una vacanza all’insegna della bellezza naturale, dell’ospitalità e della buona cucina. In crescita è anche l’interesse per le vacanze in montagna: le Dolomiti, in particolare, attirano chi cerca natura, relax e attività all’aria aperta
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Le destinazioni straniere
Le grandi capitali europee tornano a essere protagoniste dei viaggi brevi: Parigi, Londra e Vienna sono le mete preferite per i weekend. Le coste mediterranee di Grecia, Spagna e Croazia, invece, si preparano ad accogliere flussi importanti di turisti durante l’estate. Ma anche l’Islanda, con i suoi paesaggi incontaminati e spettacolari, continua ad affascinare chi è alla ricerca di natura e silenzio
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Mete esotiche
Per quanto riguarda i grandi viaggi e le mete esotiche, si registra un boom per l’Africa, l’Asia e le Americhe. Il desiderio di avventura e di scoperta, infatti, porta molti italiani a varcare i confini europei. Il Madagascar è tra le mete più richieste per il 2025, insieme a Thailandia e Malesia, apprezzate per l’equilibrio tra cultura, natura e relax. Cresce anche l’interesse per il Centro e Sud America, con il Messico, la Repubblica Dominicana, El Salvador e la Colombia in cima alle preferenze. Chi ama i viaggi avventura guarda con attenzione all’Uruguay e al Vietnam, mete ideali per chi cerca autenticità e itinerari meno battuti. Giappone, Corea del Sud e Cina si confermano destinazioni forti, in particolare per i giovani viaggiatori e gli appassionati di cultura orientale
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Il turismo sta cambiando
Vamonos-Vacanze.it ha evidenziato come il turismo stia cambiando profondamente, guidato soprattutto da due parole chiave: sostenibilità e digitalizzazione. Sempre più italiani, infatti, scelgono vacanze ecologiche, con trasporti a basso impatto e strutture eco-friendly, in linea con un crescente senso di responsabilità ambientale. Allo stesso tempo, la tecnologia diventa un alleato prezioso nella pianificazione e personalizzazione del viaggio: app, piattaforme digitali e assistenza smart permettono esperienze sempre più su misura. A crescere, poi, è soprattutto il turismo esperienziale: corsi di cucina, escursioni tematiche, percorsi enogastronomici o soggiorni in agriturismo arricchiscono la vacanza, trasformandola in un’occasione di crescita e scoperta
Verso un’estate col pienone
I numeri dei turisti in aumento per l’estate 2025 sono stati confermati anche da Assoturismo Confesercenti, sulla base dell'indagine condotta per l'associazione da Cst - Centro Studi Turistici di Firenze sui portali delle principali Online Travel Agencies e su un campione di 1.489 strutture ricettive, distribuite tra alberghiero ed extralberghiero. Da quanto è emerso, tra giugno e agosto le strutture ricettive ufficiali attendono circa 211,2 milioni di presenze turistiche, con una crescita del +1% rispetto all'estate 2024
I numeri
Il turismo italiano, nonostante le difficoltà legate al quadro macroeconomico e alla concorrenza di destinazioni low cost, confermerebbe quindi il suo percorso di crescita anche nell'estate 2025. La domanda per ora riguarda soprattutto mete marine e montane, entrambe in crescita del +1,1%. Le città d'arte seguono a +1%, mentre laghi e turismo rurale/collinare crescono più lentamente (+0,7% e +0,6%), anche se iniziano a beneficiare di una maggiore diversificazione dell'offerta e di una progressiva destagionalizzazione. Le aree con la dinamica più positiva sono Sud e Isole (+1,4%) e Nord Ovest (+1,3%). Il Nord Est si attesta a +1%, mentre il Centro resta stabile (+0,2%), penalizzato da un lieve calo della domanda italiana
Gli stranieri
Le richieste degli stranieri crescono ovunque, con picchi al Sud (+3,1%). Il contributo dei mercati esteri si rivela sempre più determinante per sostenere la crescita del comparto. Lo conferma la composizione della domanda: quest'anno, le presenze straniere supereranno quelle italiane, una novità per la stagione estiva, solitamente dominata dalla domanda interna. Secondo le stime di Cst per Assoturismo, infatti, gli ospiti internazionali dovrebbero generare circa 107,6 milioni presenze (+1,5%), contro le 103,6 milioni degli italiani (+0,5%). La quota estera raggiunge così il 51% del totale, confermando il progressivo spostamento dell'asse del turismo verso i mercati internazionali. Le imprese ricettive segnalano un incremento delle prenotazioni soprattutto da parte dei turisti europei, in particolare da Germania, Francia, Svizzera, Belgio, Paesi Bassi, Austria, Polonia e Spagna. In lieve flessione, invece, i flussi da Australia e Cina, a causa del contesto economico e geopolitico. In rallentamento, dopo un lungo periodo di crescita, la domanda Usa
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