Casa, spese agenzia immobiliare detraibili nel 730/2025: a chi spetta e come fare domanda

Economia
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Introduzione

Dallo scorso 15 maggio è possibile modificare e inviare la Dichiarazione dei redditi 2025 dove richiedere sconti Irpef del 19% su una serie di spese sostenute nell'anno di imposta 2024, da quelle mediche a quelle per il veterinario. Tra le possibilità rientrano anche gli oneri derivanti dall’intermediazione dell’agenzia immobiliare per l’affitto o l’acquisto di una casa.

Quello che devi sapere

Il limite di importo

Come previsto dall’articolo 15 del Testo unico delle imposte sui redditi (Tuir) la detrazione fiscale relativa al compenso versato all’intermediario viene calcolata su una spesa massima di 1.000 euro e copre un unico anno d’imposta. Di conseguenza, l’importo totale non può superare i 190 euro. Come per altre spese l’agevolazione viene riconosciuta in base al reddito e in caso di pagamenti tracciabili.
 

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Il limite di importo

Quando si applica

Il Testo definisce poi i requisiti per richiedere lo sconto fiscale che si applica quando viene effettuato l’acquisto dell’abitazione principale, ovvero l’immobile dove il contribuente vive abitualmente, da solo o insieme ai familiari. La detrazione scatta anche per l’acquisto di altri diritti reali, come per esempio l’usufrutto, a condizione sempre che l’abitazione venga riconosciuta come principale. Per attestare l’utilizzo dell’immobile è necessario compilare un’autodichiarazione da consegnare insieme agli altri documenti richiesti dall’Agenzia delle Entrate

A chi spetta (e a chi no)

La detrazione Irpef sulle spese di agenzia si rivolge unicamente agli acquirenti dell’immobile. Sono esclusi invece i venditori anche se corrispondono la quota di provvigione all’agente. In secondo luogo, non rientrano nell’agevolazione le spese sostenute per familiari fiscalmente a carico, situazione che riguarda per esempio l’acquisto di una casa per il figlio oppure per il coniuge

La figura del mediatore

In fase di cessazione dell’immobile le parti sono chiamate a produrre una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che attesti le modalità di pagamento della somma. Per richiedere il rimborso è necessario indicare se si è avvalsi di un mediatore. In questo caso occorre fornire i dati di identificazione del titolare, se persona fisica o giuridica, il codice fiscale o la partita Iva. Per provare i costi sostenuti è richiesto conservare alcuni documenti, dalla fattura rilasciata dall’intermediario al contratto preliminare registrato fino all’atto di compravendita

I dati richiesti

Tra le dichiarazioni obbligatorie sul mediatore oppure sul legale rappresentante che opera per la medesima società rientra inoltre il numero di iscrizione al ruolo degli agenti di affari in mediazione e della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di riferimento. Sarà poi necessario precisare la quota di spesa sostenuta per la prestazione e le modalità di pagamento

Detrazioni sui mutui

Un capitolo è poi dedicato a chi decidesse di sottoscrivere in un secondo momento un mutuo per l’acquisto della casa. Nell'ipotesi che si tratti di abitazione principale, l’agevolazione scatta per interessi passivispese notarili così come per altre spese accessorie all’apertura del prestito

Dove richiedere la detrazione

Come precisa l’Agenzia delle Entrate la dichiarazione sui costi sostenuti per i compensi degli agenti immobiliari va riportata nel Quadro E del modulo 730, nei righi da E8 a E10 sotto la voce “altre spese”. Nella casella sarà necessario compilare la colonna 1 utilizzando il codice 17, relativa ai compensi percepiti dai soggetti di intermediazione. La colonna 2 è invece destinata alla compilazione dei costi sostenuti. L’importo deve includere le spese che rientrano nella sezione “Oneri detraibili”, dai punti 341 e 352, della Certificazione unica con il codice onere 17

Proprietari multipli

Nell'ipotesi in cui l’abitazione principale venga acquistata da più persone, la detrazione al 19% entro il limite dei mille euro andrà ripartita in base alle diverse percentuali di proprietà. Se la fattura viene intestata a un solo proprietario sarà necessario fornire i dati anagrafici del comproprietario mancante

La precisazione sulla fattura

Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, nella circolare 20 del 2011, sono richiesti accorgimenti relativi al rilascio della fattura. La detrazione Irpef non si applica se il documento fiscale rilasciato dall’intermediario è intestato a un soggetto non proprietario. Mentre nel caso di intestazione di proprietario dell’immobile e di un altro soggetto, nella fattura occorre precisare che l’onere è stato sostenuto esclusivamente dal proprietario

Le scadenze per il 730/2025

Per il modulo 730/2025, ordinario o precompilato, da inviare sul portale dell’Agenzia delle Entrate la data da segnare sul calendario è il 30 settembre quando scadranno i termini per l’inoltro telematico.

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