
Introduzione
Lo scorso 20 febbraio il decreto Milleproroghe è diventato legge. Fra i vari rinvii contenuti nel testo ce ne sono alcuni che riguardano il mese appena iniziato e che interessano i decaduti della Rottamazione quater, i modelli Redditi e Irap e i software che l’Agenzia delle Entrate deve mettere a disposizione per la trasmissione dei dati relativi a ISA e Concordato preventivo biennale.
Quello che devi sapere
Le domande per la Rottamazione quater fino al 30 aprile
- Riparte la Rottamazione quater per i contribuenti che, non avendo pagato le rate fino a fine dicembre 2024, erano decaduti dal beneficio. In forza di quanto previsto dal decreto Milleproroghe saranno riammessi ed è possibile inoltrare la domanda in modalità telematica fino al 30 aprile.
Per approfondire: Rottamazione quater, come compilare la domanda e quali errori evitare
Come funziona la Rottamazione quater
- Il Milleproroghe stabilisce che, limitatamente ai debiti compresi nelle dichiarazioni a suo tempo effettuate per aderire alla rottamazione-quater, i contribuenti che alla data del 31 dicembre 2024 sono incorsi nell'inefficacia della relativa definizione agevolata, i decaduti, possono essere riammessi con una nuova richiesta. Nella domanda il contribuente dovrà scegliere se pagare in un'unica soluzione - entro il 31 luglio 2025 - o in un numero massimo di 10 rate di pari importo previste, le prime due, il 31 luglio e il 30 novembre 2025, e le successive il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2026 e 2027.
Per approfondire: Rottamazione-quater, al via le richieste di riammissione. Cosa sapere
Come presentare la richiesta di riammissione
- Dall'area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione la richiesta di riammissione è più immediata e non è necessario allegare la documentazione di riconoscimento. Nella sezione Definizione agevolata, tramite il servizio "Riammissione Rottamazione-quater", è possibile selezionare direttamente le cartelle e gli avvisi che si vogliono includere nella domanda di riammissione. Il servizio propone solo le cartelle e gli avvisi relativi ai debiti già oggetto di rottamazione-quater per i quali ricorrono i presupposti per la riammissione
Come inviare la domanda dall’area pubblica
- Per inviare la domanda tramite il servizio "Riammissione Rottamazione-quater" disponibile nell'area pubblica, invece, bisogna compilare il form online e inserire il numero della comunicazione delle somme dovute. Successivamente è necessario indicare in quante rate si intende effettuare il pagamento (massimo dieci), un indirizzo email dove sarà inviata la ricevuta della domanda e allegare la prevista documentazione di riconoscimento
L’esito arriverà entro il 30 giugno
- Dopo la conferma, il servizio informa che l'invio della richiesta è andato a buon fine, trasmettendo una mail con un link da convalidare entro 72 ore. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ricorda che in caso di smarrimento della Comunicazione delle somme dovute è possibile ottenere la copia con le modalità indicate sul sito. L'esito della richiesta sarà noto entro il 30 giugno
Modelli Redditi e Irap
- Per quanto riguarda la Pubblica amministrazione, il decreto Milleproroghe prevede alcuni rinvii delle scadenze relative alle dichiarazioni fiscali 2025, relative all’anno d’imposta 2024. In sostanza alla Pa viene concesso più tempo per mettere a disposizione i modelli Redditi e Irap aggiornati con le novità normative più recenti: dalla scadenza originaria del 28 febbraio si passa al 17 marzo (articolo 3-bis, comma 3, del D.L. n. 202 del 27 dicembre 2024). Di conseguenza, per gli utenti la data di inizio per la presentazione dei modelli relativi a Irpef, Ires e Irap è stata spostata dal 15 al 30 aprile 2025
Software ISA e Concordato preventivo biennale
- Il testo proroga anche la scadenza entro cui l’Agenzia delle Entrate deve rendere disponibili i software necessari per la compilazione e la trasmissione dei dati fiscali relativi agli ISA e quelli necessari per l’elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale per il biennio 2025-2026, disciplinati dal D.lgs. n. 13/2024. Dalla data originaria del 15 aprile si passa al 30 aprile.
Per approfondire: Concordato preventivo, novità per le partite Iva forfettarie nel 2025. Ecco cosa sapere
La proroga del Concordato
- Se con il Milleproroghe non c’era stato alcun rinvio per il Concordato preventivo biennale, lo scorso 13 marzo il Consiglio dei ministri ha approvato il quindicesimo decreto di attuazione della riforma fiscale che prevede una proroga: "Viene rivisto il concordato preventivo biennale, estendendo l'adesione all'istituto entro il 30 settembre (in precedenza era il 31 luglio) e, tenuto conto della sperimentalità del concordato, vengono esclusi i soggetti che adottano il regime forfettario", ha spiegato il viceministro dell'Economia e delle Finanze Maurizio Leo. Il patto con il Fisco quindi riguarderà solo le partite Iva che applicano gli ISA.
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- Le domande per la Rottamazione quater fino al 30 aprile
- Come funziona la Rottamazione quater
- Come presentare la richiesta di riammissione
- Come inviare la domanda dall’area pubblica
- L’esito arriverà entro il 30 giugno
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