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Dolci di Carnevale, prezzi in aumento: fino a 60 euro al kg per le chiacchiere

Economia
©Getty
Carnevale di Viareggio, la sfilata dei carri tradizionali
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Carnevale di Viareggio, la sfilata dei carri tradizionali
00:01:53 min

Introduzione

L’associazione Altroconsumo ha realizzato un’indagine fra i consumatori per capire l’andamento dei costi di alcuni dolci tipici del Carnevale. In media per un chilo di chiacchiere si spendono 28 euro, il 5% in più rispetto allo scorso anno. In alcune pasticcerie, però, si arriva a sborsare anche 60 euro. I tortelli rincarano del 7% e arrivano a 30 euro al chilo. Più risparmio, in generale, nei supermercati

 

I consumatori intervistati hanno detto che spenderanno fra i 16 e i 20 euro al chilo per i dolci tipici di questa festività. La metà prevede una spesa compresa fra i 10 e i 30 euro, mentre più del 40% prevede di spendere meno di 10 euro al chilo. Il 9% spenderà una cifra superiore ai 30 euro. 

Quello che devi sapere

Come è stato realizzato il questionario

  • Hanno risposto al questionario di Altroconsumo più di 800 persone e sono stati analizzati i prezzi in 49 punti vendita fra Roma e Milano di diversa tipologia: panetterie, pasticcerie, supermercati e ipermercati.

Per approfondire: Carnevale a Viareggio, cosa fare: gli eventi da non perdere

I prodotti più in voga

  • Quasi tutti gli intervistati (più di 9 su 10) hanno detto che mangeranno le chiacchiere, il dolce simbolo del Carnevale. Più di un terzo inoltre ha in previsione invece di mangiare tortelli (o castagnole) alla crema. Quasi un quarto preferirà quelli vuoti, senza ripieno. Più di uno su dieci non vuole privarsi di nulla e sceglierà di mangiare sia chiacchiere che tortelli, vuoti o ripieni. I consumatori mangeranno anche altri dolci tipici

I prodotti più in voga

Dove si acquistano?

  • La metà mangerà dolci fatti in casa, ma l’altra metà predilige i prodotti acquistati al supermercato. Sul totale, un terzo si è espresso anche a favore della panetteria e meno della metà della pasticceria. Sono invece pochi quelli che acquisteranno in uno spaccio di dolciumi o altrove. Tre intervistati su quattro pensano che al supermercato si acquistino prodotti meno buoni rispetto a quelli della pasticceria o quelli fatti in casa. Qualcuno fra gli intervistati non riconosce grandi differenze, mentre una piccola minoranza li trova addirittura migliori

Dove si acquistano?

Il costo delle chiacchiere: supermercati, panetterie, pasticcerie

  • Dal confronto emerge – come previsto – che per spendere meno conviene acquistare prodotti nella grande distribuzione. Negli ipermercati e nei supermercati le chiacchiere costano circa un terzo rispetto alle panetterie e un quarto rispetto alle pasticcerie. I prezzi nella grande distribuzione organizzata variano infatti dai 6,36 euro al chilo fino ai 12,76 al chilo. In panetteria si parte da 13 euro e si arriva fino ai 55. Alti i costi in pasticceria: dai 20 euro fino a oltre 60 euro al chilo.

Per approfondire: Carnevale, i dolci tipici della tradizione italiana: le ricette da Nord a Sud. FOTO

Tortelli e frittelle

  • La variazione del prezzo dei tortelli va dai 9,40 euro al chilo fino a 22,60 euro nella grande distribuzione organizzata. Nelle panetterie e nelle pasticcerie il costo si alza e si va da 18 euro al chilo fino a 55 euro. C’è invece meno variazione per quando riguarda le frittelle: nei supermercati e negli ipermercati costano circa la metà rispetto a panetterie e pasticcerie 

Gli effetti dell’inflazione

  • Intanto, secondo quanto rilevato dall’Istat, nel 2024 il costo del cosiddetto "carrello della spesa", che include beni alimentari, per la cura della casa e della persona, tocca +2,0% (contro il +9,5% del 2023). In rallentamento risultano principalmente i prezzi di alimentari non lavorati (da +3,8% a +2,3%) e servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +3,7% a +3,1%). Al contrario, accelerano i prezzi degli energetici regolamentati (da +7,4% a +12,7%), mentre si attenua il calo di quelli non regolamentati (da -6,6% a -4,2%). Per le famiglie a minore capacità di spesa, l'inflazione in media d'anno si è ridotta di 6,4 punti percentuali, passando da +6,5% del 2023 a +0,1% nel 2024, mentre per quelle più abbienti la discesa dell'inflazione è meno ampia: da +5,7% a +1,6%.

Per approfondire: Inflazione, a gennaio +2,5% nell'area Euro. Pesano servizi e alimenti. I dati Eurostat

Le richieste di Assoutenti

  • L’associazione Assoutenti ha chiesto al Governo di intervenire in fretta per affrontare il nodo prezzi. "Nel 2024 i volumi delle vendite alimentari crollano complessivamente dell'1%, a fronte di un aumento in valore del 1,5% - spiega il presidente Gabriele Melluso - Questo significa che, al netto dell’inflazione, le famiglie hanno ridotto gli acquisti di cibi e bevande per complessivi 1,6 miliardi di euro rispetto all’anno precedente, subendo una vera e propria dieta forzata. Gli italiani stanno subendo le tensioni al rialzo nei listini al dettaglio dei generi alimentari, con molte voci che nel 2024 hanno registrato rincari a due cifre - prosegue Melluso - Per questo sollecitiamo ancora una volta il Governo ad intervenire, anche tramite Mister Prezzi (il Garante per la sorveglianza dei prezzi, ndr), adottando misure tese ad accelerare la discesa dei prezzi al dettaglio, combattere le speculazioni e tutelare il potere d’acquisto delle famiglie, in modo da far ripartire i consumi e sostenere commercio ed economia".

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