Introduzione
In tema di bonus e agevolazioni per le famiglie, sono diverse le novità arrivate con il 2025. Se il panorama degli incentivi alla natalità e i supporti economici ai nuclei familiari sono più o meno gli stessi degli ultimi anni, a essere cambiate in qualche caso sono le soglie Isee che danno il diritto di accedere ai bonus: per ognuno viene infatti fissato un tetto reddituale ben preciso da rispettare. Ecco una breve guida con alcuni degli aiuti principali.
Quello che devi sapere
La Carta acquisti
- Per aiutare le famiglie con le spese sostenute per beni alimentari, farmaci e bollette è attiva la Carta Acquisti, su cui vengono accreditati 80 euro ogni due mesi. Non è però rivolta a tutti, ma solo a chi ha almeno un figlio inferiore a 3 anni (e nuclei di età dai 65 in su), con Isee non superiore a 8.052,75 euro.
Per approfondire: Bonus casa 2025, limiti alla residenza: ecco chi rischia di perdere la detrazione al 50%
Assegno di inclusione
- Anche l’Assegno di inclusione rientra tra gli aiuti rivolti alle famiglie. Tra i casi che ne danno diritto c’è infatti la presenza di un membro minorenne nel nucleo. Il tetto reddituale da rispettare è di 10.140 euro
Assegno unico
- Una delle misure di supporto alla genitorialità principali è l’Assegno unico. Spetta a tutte le famiglie, indipendentemente dall’Isee, con figli a carico fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili. L’Isee rileva però per la quantificazione dell’importo: solo chi sta dentro la soglia di 17.090,61 euro riceve l’importo mensile pieno di 199,4 euro per ciascun figlio minore
Bonus asilo nido 2025
- Per ottenere l’importo massimo previsto con il bonus asilo nido 2025 – che può arrivare fino a circa 3mila euro all’anno, con 10 rate da 272,73 euro e una rata da 272,70 euro – bisogna avere un Isee che non supera i 25mila euro. Va poi ricordato che potrebbe non bastare presentare l’Isee standard. Nel caso in cui i genitori del figlio da iscrivere all’asilo nido non siano né conviventi né coniugati sarà infatti necessario l’Isee minorenni
Come funziona il bonus asilo nido
- Il bonus asilo nido viene riconosciuto dall’Inps su domanda del genitore (o del soggetto che ha comunque in affidamento il bambino) che dovrà pagare la retta. Si rivolge ai nuclei familiari con bambini fino ai tre anni di età e in linea di massima vale per gli asili nido pubblici, ma può essere richiesto anche per le strutture private autorizzate. Come detto, l’importo massimo spetta solamente alle famiglie con Isee inferiore ai 25mila euro. Per chi supera questa soglia il bonus è comunque valido, anche se sarò meno sostanzioso. Chi sta tra i 25 e i 40mila riceverà circa 2500 euro, chi supera i 40mila si fermerà a 1500
Bonus nuovi nati 2025
- Valido per il 2025 anche il bonus nuovi nati, rivolto solamente alle famiglie con Isee che non supera i 40mila euro. L’importo è di mille euro una tantum, che saranno erogati tramite la Carta dei nuovi nati
Bonus mamme lavoratrici esteso alle autonome
- Da quest'anno il bonus mamme lavoratrici è esteso anche alle lavoratrici autonome che non hanno optato per un regime forfettario: per le madri di due figli c’è la possibilità di usufruire di una decontribuzione fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo, mentre nel caso delle mamme con tre figli fino al compimento dei 18 anni del terzogenito. Attenzione però al limite reddituale: potranno usufruire del bonus soltanto le lavoratrici che hanno un Isee non superiore ai 40 mila euro
Mutui prima casa under 36
- Per spingere i più giovani all’acquisto di una casa è in vigore un bonus sui mutui dedicato agli under 36. Anche qui, viene fissato il limite di 40mila euro per poter rientrare nelle categorie con accesso prioritario per ottenere un finanziamento dell’80% del prezzo totale dell’immobile
Altri aiuti per la prima casa
- Fino al 2027 è stato anche prorogato il pacchetto di aiuti legato al Fondo prima casa. È pensato per aiutare le famiglie con almeno tre figli di età inferiore ai 21 anni e Isee entro i 40mila euro, le famiglie con almeno quattro figli di età inferiore ai 21 anni e Isee inferiore ai 45mila euro e quelle con cinque o più figli – sempre di età inferiore a 21 anni – con Isee fino a 50mila euro.
Per approfondire: Inps, aumentano i beneficiari di congedi parentali e bonus nido. Tutti i dati