Manovra, arriva il bonus per acquistare (e rottamare) grandi elettrodomestici. Cosa sapere
EconomiaIntroduzione
Tra gli ultimi emendamenti alla legge di Bilancio confluiti nel testo, al momento sul tavolo in commissione a Montecitorio, c’è anche quello, voluto dalla Lega, per un nuovo “bonus elettrodomestici”. Ecco di cosa si tratta.
Quello che devi sapere
Arriva il bonus per i grandi elettrodomestici
- Per il 2025 viene concesso un contributo - con una dotazione complessiva da 50 milioni di euro per il prossimo anno - per l'acquisto di elettrodomestici di elevata efficienza energetica non inferiore alla nuova classe B, prodotti in Europa, con contestuale smaltimento dell’elettrodomestico sostituito.
Per approfondire: Bonus in scadenza nel 2024, a quali agevolazioni diremo addio e quali saranno depotenziate
Quanti soldi spettano
- Come spiega il testo della bozza, il contributo può essere concesso nella misura non superiore al 30 per cento del costo di acquisto dell'elettrodomestico e comunque per un importo non superiore a 100 euro per ciascun pezzo, elevato a 200 euro se l’indicatore della situazione economica equivalente del nucleo familiare dell'acquirente è inferiore a euro 25.000. Il contributo è fruibile per l'acquisto di un solo elettrodomestico
Urso conferma “fondo da 50 milioni per bonus elettrodomestici”
- Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha annunciato la creazione di un fondo con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro, istituito presso il ministero e dedicato al “bonus elettrodomestici”. Secondo Urso, la misura prevista dalla riformulazione della manovra "mira a tutelare la produzione nazionale sostenendo le famiglie nei consumi e incentivando l'acquisto di prodotti più efficienti ed ecosostenibili. Così coniughiamo sviluppo industriale e transizione green”
Il bonus funziona a esaurimento
- Questo nuovo bonus è stato al momento pensato per durare solo per un anno e funzionerà a esaurimento. Il contributo è “attribuito a valere sulle risorse del fondo nel limite dello stanziamento autorizzato, che costituisce limite massimo di spesa”, insomma una volta terminate le risorse si chiuderà l’erogazione. Questo significa che ne potrà usufruire solo una piccola parte di persone, si stima circa mezzo milione di italiani in tutto
Il decreto ad hoc
- Un decreto del ministro delle Imprese e del Made in Italy, di concerto con il ministro dell'Economia e delle Finanze, definirà entro sessanta giorni i criteri e le modalità di erogazione del contributo
La novità voluta dalla Lega
- Il partito di Matteo Salvini ha fortemente voluto l’inserimento di questo bonus nel maxi emendamento del governo alla legge di Bilancio. Un incentivo che mira a migliorare la competitività del sistema produttivo industriale e dei livelli di occupazione del settore. La norma ha lo scopo anche di favorire l’aumento dell’efficienza energetica in ambito domestico e la riduzione dei consumi. L’aiuto punta anche a spingere il “il corretto smaltimento degli apparecchi obsoleti attraverso il riciclo”
È cumulabile con il bonus mobili?
- Il testo non mette paletti sulla possibilità di cumulare questo incentivo con il già esistente bonus mobili, che anche per il 2025 prevede una detrazione del 50% sugli acquisti effettuati in una ristrutturazione edilizia
L’attuale bonus mobili ed elettrodomestici
- Da anni ormai gli italiani possono usufruire del bonus mobili ed elettrodomestici, una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici nuovi, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Si vociferava che l’agevolazione potesse sparire alla fine del 2024, ma il viceministro dell'Economia Maurizio Leo ha annunciato che la proroga per il 2025, alle condizioni di quest’anno
La detrazione
- La detrazione va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per il 2024 e il tetto dovrebbe essere lo stesso per il 2025. Negli anni precedenti, invece, il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione era diverso: 8.000 euro per l’anno 2023, 10.000 euro per il 2022, 16.000 euro per il 2021. L’importo è comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio. La detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Per poter accedere al bonus, il pagamento deve essere effettuato con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento
Vale anche per grandi elettrodomestici
- La detrazione spetta per l’acquisto di: mobili nuovi; grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica - per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica - non inferiore alla classe A per i forni; alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie; alla classe F per i frigoriferi e i congelatori. Fra i grandi elettrodomestici che rientrano nell’agevolazione ci sono, ad esempio: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
Per approfondire: Bonus Mobili 2025, in Manovra confermata la proroga: come funziona e a chi spetta
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in questa scheda
- Arriva il bonus per i grandi elettrodomestici
- Quanti soldi spettano
- Urso conferma “fondo da 50 milioni per bonus elettrodomestici”
- Il bonus funziona a esaurimento
- Il decreto ad hoc
- La novità voluta dalla Lega
- È cumulabile con il bonus mobili?
- L’attuale bonus mobili ed elettrodomestici
- La detrazione
- Vale anche per grandi elettrodomestici
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