Il Ddl concorrenza diventa legge, nel testo norme su pedaggi e buoni pasto. Cosa prevede

Economia
©Ansa

Introduzione

Il Senato ha approvato il testo del disegno di legge: 77 i sì e 40 i no. Il provvedimento diventa quindi ufficialmente legge: la Camera aveva già dato il suo via libera lo scorso 3 dicembre, con 166 voti a favori e 117 contrari.

 

L'ambito di azione del ddl è ampio e diversificato: si va dal riordino delle concessioni autostradali al settore assicurativo, dai trasporti ai dehors fino alle start up. La sua adozione rientra tra gli obiettivi Pnrr da conseguire entro il 31 dicembre 2024. Complessivamente il provvedimento si compone di 39 articoli.

Quello che devi sapere

Il dibattito sugli emendamenti contro i giganti del web

  • Il dibattito in aula sul testo di legge è stato molto articolato. Le polemiche si sono scatenate anche nel giorno della sua approvazione definitiva: sono stati ritirati gli emendamenti contro i giganti del web, con il capogruppo di Forza Italia Maurizio Gasparri che ha annunciato di volerli ripresentare "in un'altra occasione". Dopo il ritiro di Gasparri gli emendamenti sono stati "fatti propri" dal senatore del Pd Salvatore Nicita. E poi il presidente dei senatori della Lega Massimiliano Romeo ha ribadito anche lui "condividere anche lui il contenuto" delle proposte di modifica di Gasparri e che "queste posizioni" potranno anche essere "ripresentate tutti insieme" in un altro provvedimento. A questo punto è intervenuto il fondatore di Italia Viva Matteo Renzi: "Perché se siamo tutti d'accordo non li votiamo ora?", ha chiesto. Da qui l'appello alla maggioranza "a non essere sempre e solo succubi del governo". Dai banchi di FdI si fa notare che "ora c'è il "parere contrario del Mef".

Per approfondire: Decreto Fisco, ok del Senato alla fiducia. Sale ancora il 2Xmille: le ultime novità

Start up

  • Comunque sia, il provvedimento tocca numerosi settori e introduce diverse modifiche. Nel campo delle start up, per esempio, la novità principale consiste nell'eliminazione del requisito di capitale sociale di almeno 20mila euro per ottenere la definizione di start-up innovativa. Vengono invece introdotte nuove regole: sono in tutto sei e sarà necessario rispettarne almeno una per restare nel Registro. Sono queste: 1) aumento al 25% delle spese di ricerca e sviluppo, 2) stipula di almeno un contratto di sperimentazione con una Pa 3) incremento dei ricavi caratteristici o comunque individuati alla voce A1 del conto economico superiore al 50% dal secondo al terzo anno, 4) costituzione di riserva patrimoniale superiore a 50mila euro 5) ottenimento di almeno un brevetto 6) trasformazione in Spa

Per approfondire: Dagli stagionali allo smart working, le novità nel ddl lavoro

Scatole nere nelle auto

  • Alla scadenza del contratto, la assicurazioni non potranno più prevedere clausole che impediscano o limitino il diritto dell’assicurato di disinstallare i dispositivi elettronici per il monitoraggio dati, così come non potranno chiedere penali per la restituzioni. I consumatori potranno trasferire i dati raccolti da questi dispositivi (appunto le cosiddette scatole nere) richiedendoli direttamente alle aziende che li gestiscono. Viene anche prevista l’introduzione di un sistema informativo sui rapporti assicurativi non obbligatori, in modo tale da scongiurare comportamenti illeciti. Sarà sottoposto alla vigilanza Ivass, cioè l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni. “Queste disposizioni garantiranno maggiore trasparenza, faciliteranno il passaggio tra compagnie assicurative e ridurranno i vincoli contrattuali, favorendo un mercato orientato al consumatore". È stato il commento del sottosegretario al Mimit e presidente del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti, Massimo Bitonci.

Su Insider: La rubrica di Carlo Cottarelli - Accordo Ue-Mercosur, come dovrebbe schierarsi l’Italia?

Tetto del 5% alle commissioni per i buoni pasto

  • Viene istituito un nuovo tetto del 5% sulle commissioni per i buoni pasto: si cerca così di ridurre i costi per supermercati e ristoranti. Tuttavia, il nuovo testo prevede che per tutti i ticket emessi entro il 1° settembre del prossimo anno saranno applicate ancora le vecchie condizioni, cioè quelle già concordate con gli esercenti prima dell’entrata in vigore di questo disegno di legge. "Si tratta - afferma Carlo Alberto Buttarelli, Presidente di Federdistribuzione - di un passaggio che sancisce finalmente un principio di equilibrio nel mercato, portando le commissioni a un massimo del 5% anche nel settore privato, così come avvenuto per la pubblica amministrazione"

Parte dei pedaggi incassati dallo Stato

  • Novità sulle concessioni autostradali. Il ddl prevede infatti che parte dei pedaggi entrino nelle casse dello Stato e non più in quelle dei grandi gruppi di concessionari, anche internazionali. La misura è stata introdotta dal Ministero delle Infrastrutture e prevede un decreto di riordino del settore entro 12 mesi. Sono prorogate per tutto il 2025 le concessioni esistenti

Dehors

  • Il governo si impegna a emanare, entro 12 mesi, un decreto legislativo di riordino del settore "prevedendo nel mentre la proroga dell’efficacia delle autorizzazioni e delle concessioni di suolo pubblico fino al 31 dicembre 2025", ha spiegato in una nota il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, rappresentante del Governo sul disegno di legge Concorrenza. "I ministeri competenti, in collaborazione con gli enti locali, dovranno adottare le necessarie iniziative per garantire adeguati controlli e monitoraggi, prevenendo così occupazioni irregolari di spazi pubblici, al fine di preservare il decoro delle nostre città e stimolare i consumi. Un ottimo risultato per i nostri esercizi commerciali, per le nostre piazze ed i nostri centri storici e di slancio al turismo". Lo dichiara in una nota" 

Rilevazione dei prezzi

  • Le Camere di Commercio e il Garante per la sorveglianza dei prezzi lavoreranno in sinergia per monitorare in modo uniforme le tariffe di beni e servizi. Verranno introdotte delle Linee guida specifiche e omogenee per stabilire tempi e modalità di rilevazione 

Abusivismo nei trasporti

  • Stretta contro l’abusivismo nel settore di taxi e Ncc. Vengono infatti introdotte sanzioni – come la sospensione o la revoca della patente – per chi svolge queste professioni senza essere inserito nel registro apposito. I comuni potranno verificare i dati dei conducenti accedendo al registro, e segnalare eventuali irregolarità al Ministero dei Trasporti

Per approfondire: Mobilità, il 65% degli italiani sceglie ancora l’auto. Il report