Non solo Bonus Natale, tutti gli importi extra di dicembre per lavoratori e pensionati
EconomiaIntroduzione
Il bonus Natale fino a 100 euro per i lavoratori dipendenti con almeno un figlio a carico, la tredicesima e la quattordicesima e un importo aggiuntivo di 155 euro per gli anziani con reddito annuale basso. Sono gli extra sugli assegni che il mese di dicembre porterà nel conto in banca di milioni di italiani, per dare una spinta ai consumi natalizi o per aiutarli a sistemare conti rimasti aperti durante l’anno.
Quello che devi sapere
La tredicesima mensilità
- Ad attendere la tredicesima mensilità, pari a un dodicesimo della complessiva retribuzione annua, sono circa 35 milioni di italiani, tra chi è già in pensione (16 milioni) e chi invece ha ancora un contratto di lavoro subordinato in corso (19 milioni). Il valore medio è di circa 1.170 euro, per un valore complessivo di 41 miliardi di euro.
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Quando arriva la tredicesima per i pensionati e i dipendenti
- I primi a ricevere la tredicesima saranno i pensionati. Si parte con il primo giorno utile di dicembre, che quest’anno cade il 2 (l’1 è una domenica). Poi toccherà ai lavoratori dipendenti. Per quelli del settore privato non c’è una data fissa, perché il calendario è scandito dai vari contratti collettivi nazionali di lavoro. In ogni caso arriverà con l’ultimo stipendio dell’anno (quindi entro il 24 dicembre) oppure con cedolino separato. I dipendenti pubblici dovrebbero invece vederla accreditata intorno alla metà del mese. Di solito gli insegnanti la ricevono il 14, il personale delle direzioni del Tesoro il 15 e tutti gli altri il 16. Il 14 e il 15 sono però un sabato e una domenica, quindi per le prime due categorie dovrebbe essere anticipata
Il Bonus Natale 2024
- Insieme alla tredicesima, alcuni lavoratori dipendenti – sia del settore pubblico che di quello privato – quest’anno hanno diritto anche un’indennità una tantum che può arrivare fino a 100 euro netti (parametrata ai giorni di lavoro effettuati nel 2024, indipendentemente dal tipo di contratto, che sia a tempo determinato o a tempo indeterminato, o dall’orario di lavoro, part-time o full-time)
Chi ha diritto al Bonus Natale 2024
- Il bonus Natale è dedicato ai lavoratori con reddito annuo che non va oltre i 28mila euro lordi, con almeno un figlio fiscalmente a carico, anche adottivo, riconosciuto o affidato. Si considerano “a carico” i figli entro un reddito di 2.840,51 euro (4mila se non superano i 24 anni). Sono esclusi dalla platea di beneficiari gli “incapienti”, cioè i lavoratori che non hanno un reddito abbastanza elevato da poter essere dichiarato oppure che, essendo soggetti a un’Irpef lorda esigua, non hanno accesso a detrazioni fiscali di alcun tipo. La soglia di incapienza è 8.174 euro
Come chiedere il Bonus Natale
- Al contrario della tredicesima, l’indennità natalizia va richiesta. I lavoratori privati devono presentare un’autocertificazione al proprio datore di lavoro, che poi recupererà l’importo in compensazione in dichiarazione dei redditi (sotto forma di credito d’imposta). I lavoratori del settore pubblico hanno invece tempo fino alle 12 di domani, venerdì 22 novembre, per presentare la stessa autocertificazione sul portale NoiPa. Chi andasse oltre il termine fissato potrà comunque ricevere il bonus in sede di dichiarazione dei redditi (quindi nel 2025). Il personale delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere, pur facendo normalmente riferimento al portale NoiPa, deve seguire un calendario diverso: la scadenza entro cui presentare la propria autocertificazione è spostata in avanti di cinque giorni, quindi si va al 27 novembre
L’importo aggiuntivo di 155 euro per i pensionati
- In arrivo anche il pagamento d’ufficio dell’importo aggiuntivo di 154,94 euro per i pensionati in condizioni di difficoltà, introdotto dalla legge n.388 del 2000. Come annunciato dall'Inps, quest’anno il beneficio spetta a più di 400mila beneficiari, che lo vedranno aggiungersi alla pensione del mese di dicembre. L’importo spetta in misura piena a chi riceve un trattamento previdenziale annuale non superiore a 7.781,93 euro
La quattordicesima
- A chi spetta invece la quattordicesima? Si tratta dei circa 200mila italiani che perfezionano il requisito anagrafico richiesto dei 64 anni dal 1° agosto 2024 (pensioni gestite nei sistemi integrati) al 31 dicembre 2024, e ai soggetti divenuti titolari di pensione nel corso del 2024, che rientrano nei limiti anagrafici e reddituali normativamente previsti. L'assegno è, come di consueto, attribuito d’ufficio con la rata di dicembre in base al numero dei mesi dell'anno in cui è stata erogata la pensione.
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