Introduzione
È arrivato dicembre. Per molti scatta quindi l’accredito della mensilità extra sullo stipendio: è così per i lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico sia di quello privato. Lo stesso vale per i pensionati.
Come stabilito dalla legge 350/2001, la gratifica economica segue un calendario specifico per ciascuna categoria. Di norma, il pagamento viene comunque effettuato sempre prima delle festività natalizie e in ogni caso entro la fine del mese. Ecco allora le date da segnare sul calendario
Quello che devi sapere
Come si calcola la tredicesima
- Per conoscere l’importo della tredicesima che spetta ai lavoratori dipendenti è sufficiente moltiplicare la retribuzione mensile lorda per i mesi effettivamente lavorati e dividere il risultato per 12. Il mese viene maturato con almeno 15 giorni di lavoro svolti.
- Per i pensionati invece l’importo della tredicesima corrisponde a una semplice mensilità in più del trattamento percepito
Per approfondire: La rubrica di Carlo Cottarelli: "Qual è la strategia del governo per i dipendenti pubblici? Tre tendenze"
A chi spetta la tredicesima
- Rispetto ad altri incentivi come quattordicesima e quindicesima, previsti solo da alcuni contratti, la tredicesima spetta per legge a tutti i dipendenti a tempo determinato e indeterminato, inclusi apprendisti e lavoratori part-time. L'erogazione viene riconosciuta inoltre a lavoratori domestici, colf, badanti, baby sitter e, per i pensionati, a chi percepisce la pensione di reversibilità
Chi è escluso dalla tredicesima
- Restano esclusi dal pagamento della gratifica alcune categorie come i lavoratori parasubordinati, a progetto oltre a stagisti, partite Iva, autonomi e percettori dell'assegno di accompagnamento. La tredicesima non si applica inoltre ai disoccupati che percepiscono la Naspi
Tassazione
- Rispetto allo stipendio, la tredicesima è priva di detrazioni d’imposta per lavoro dipendente così come quelle per i familiari a carico. L’Irpef risulta dunque più alto e il netto in busta paga più basso. In passato era circolata l'ipotesi di una detassazione ma la misura non è mai stata approvata
Settore privato
- Per i dipendenti del settore privato la tredicesima è parte integrante della contrattazione collettiva (Ccnl). Di conseguenza, la data di pagamento varia in base alla tipologia di contratto e al settore
Commercio, Metalmeccanici, Edilizia
- Stando a quanto previsto dal Ccnl, la tredicesima per i lavoratori del settore commerciale viene pagata entro il 24 dicembre. Il limite vale anche per i lavoratori del comparto metalmeccanico che ricevono dunque la gratifica prima delle festività natalizie. In linea di massima il pagamento avviene tra il 15 e il 20 dicembre con date variabili anche in base agli accordi sindacali. A differenza di altri settori, nell'edilizia l’impresa non corrisponde la tredicesima direttamente in busta paga ma versa alla Cassa Edile le quote mensili a copertura di gratificazione natalizia e ferie. Spetta dunque alla Cassa erogare al lavoratore l'extra secondo scadenze prefissate
Scuola
- Per i dipendenti statali, le date di erogazione della tredicesima sono fissate dall’allegato 1 della legge 350/2001. Nell'istruzione, gli insegnanti delle scuole materne ed elementari ricevono l’accredito il quattordicesimo giorno del mese. Quest’anno il 14 dicembre cade di sabato dunque il pagamento verrà anticipato al primo giorno utile. Lunedì 16 dicembre toccherà invece al personale insegnante supplente
Altri dipendenti pubblici
- Per il personale amministrato dalle direzioni provinciali del Tesoro il pagamento avviene il quindicesimo giorno del mese. Per la coincidenza con la domenica, anche in questo caso scatta l’anticipo al primo giorno utile, dunque venerdì 13 dicembre. Il restante personale statale dovrà aspettare invece fino a lunedì 16 dicembre
Pensionati
- La data di accredito della tredicesima di pensioni, assegno sociale e invalidità civile equivale al primo giorno bancabile. Per i pensionati che ricevono l’accredito su conto corrente bancario o postale la data è stata quella dello scorso lunedì 2 dicembre. Quel giorno l’Inps ha erogato sia l’assegno ordinario del mese sia la tredicesima mensilità
Il calendario del ritiro
- Lunedì 2 dicembre è stato anche il primo giorno utile secondo il calendario rivolto ai pensionati che hanno optato per il ritiro del cedolino in contanti presso gli uffici postali. Come di consueto, il calendario osserva l’ordine alfabetico, pertanto i primi autorizzati al ritiro sono stati i pensionati con cognomi dalla A alla C. Martedì 3 dicembre è invece stata la volta delle lettere dalla D alla K mentre mercoledì 4 è toccato ai pensionati con cognomi che vanno dalla L alla P. Giovedì 5 dicembre il calendario del mese si è chiuso con il ritiro di pensione e tredicesima per i cognomi dalla Q a alla Z
Bonus Natale
- Insieme a stipendio e tredicesima, a dicembre verrà erogato anche il bonus Natale, contributo una tantum fino a 100 euro netti riservato ai dipendenti pubblici e privati con almeno un figlio a carico e un reddito annuo fino a 28mila euro. Come previsto dal Decreto Omnibus (113/2024), il contributo equivale a un anticipo del "bonus Befana" sulla tredicesima. Per coloro che operano senza sostituto d’imposta come i lavoratori e le lavoratrici domestiche, l'Agenzia delle Entrate precisa che la richiesta del bonus Natale potrà essere effettuata tramite la dichiarazione dei redditi 2025. Secondo le stime, i destinatari della misura saranno più di 4,5 milioni.
Per approfondire: Non solo Bonus Natale, tutti gli importi extra di dicembre per lavoratori e pensionati