Diesel, in Italia è il più tassato d’Europa: i dati su accise e consumi
Il governo è sceso in campo per smentire le voci circa un aumento delle accise sui carburanti. Sarebbe invece allo studio un intervento di rimodulazione, peraltro già previsto dalla delega fiscale come ha dichiarato il sottosegretario Freni. Il diesel italiano è oggi il più tassato d’Europa e costerebbe 215 euro in più all'anno, a consumo invariato, se lo Stato decidesse di eliminare i sussidi presenti. Di questo si è parlato a “Numeri”, il programma di Sky TG24 andato in onda il 3 ottobre 2024
- “È fuorviante" parlare di un aumento delle accise sui carburanti: il governo è sceso in campo per fare chiarezza e spegnere le polemiche, dopo che un passaggio contenuto nel Piano strutturale di bilancio ha scatenato un'alzata di scudi generale. Dei costi del carburante si è parlato nella puntata di “Numeri”, il programma di Sky TG24 andato in onda il 3 ottobre 2024
- Secondo quanto emerge sarebbe allo studio del governo un intervento di rimodulazione delle accise su gasolio e benzina che punti a riequilibrarle, mantenendo però il totale per litro di carburante invariato. Come ha ricordato il sottosegretario all’Economia Federico Freni, la revisione delle accise è già "nel perimetro dei criteri della delega fiscale. Non possiamo passare la giornata a smentire cose che non esistono"
- Gli sconti fiscali sul diesel aiutano a mantenere basso il prezzo del carburante: costano allo Stato 3,4 miliardi (prendendo come riferimento l'anno 2022) e aiutano a ridurre di 11 centesimi il prezzo al litro. Senza di essi un pieno arriverebbe a costare diversi euro in più
- Il costo industriale di benzina e diesel è molto simile: come certifica il MASE si aggira tra i 76 e i 77 centesimi di euro al litro. Se oggi il diesel costa meno è grazie agli sconti fiscali attualmente vigenti
- Il possibile intervento sulle accise andrebbe a toccare in primis i 17 milioni di auto a benzina presenti in Italia: la maggioranza, anche se di poco, visto che quelle a diesel sono poco meno (16,9 milioni) e quelle che utilizzano altri carburanti o altre fonti di energia sono ancora meno (6,1 milioni)
- In Italia la media di consumo annua è di 1656 litri: senza aiuti statali il costo annuo salirebbe a 2926 euro, 215 euro in più rispetto ad oggi
- Siamo il Paese che in Europa tassa di più il diesel: secondo i dati della Commissione Ue, il costo delle tasse in Italia è di 0,933 euro al litro, davanti a Belgio (0,904 euro al litro) e Irlanda (0,903 euro al litro). Ancora più dietro Paesi come Francia (0,895 euro al litro) e Germania (0,848 euro al litro)
- Lo Stato spende ancora tanto per dei sussidi ambientalmente dannosi: nel 2021 gli sconti fiscali sui combustibili fossili sono stati quasi il doppio di tutti gli altri messi assieme, come ha certificato il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica. Un dato che lo Stato si è impegnato a ridurre