Introduzione
Dopo l’ultima alluvione in Emilia Romagna e Marche, l’esecutivo valuta la possibilità di introdurre progressivamente l’obbligo di un'assicurazione sulle abitazioni private per coprire i danni da eventi atmosferici e sismici. Il ministro della Protezione Civile Musumeci apre: “Immagino le polemiche ma così si tutela vita dei propri cari”. Ania: al momento assicurato per il clima solo il 6% delle case e 5% delle imprese. Ivass: “Necessarie polizze convenienti e rimborsi rapidi”.
Quello che devi sapere
L’ipotesi
- Il governo rilancia l'idea di introdurre progressivamente un'assicurazione obbligatoria sulla casa per i danni da maltempo e gli eventi sismici. Mentre in Emilia Romagna prosegue la conta dei danni per l'ultima ondata di pioggia, che ha portato all'esondazione di diversi fiumi con migliaia di sfollati e interruzione di servizi pubblici. Mentre la polemica politica che non si placa tra maggioranza e opposizioni sulle responsabilità nei ritardi delle opere di prevenzione, il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci apre nuovamente alla prospettiva di una polizza per le abitazioni private sugli eventi atmosferici. Il dibattito ha preso piede negli ultimi anni con l'intensificarsi dei fenomeni meteorologici estremi.
Per approfondire: Assicurazione auto e casa per eventi atmosferici, quanto costano e come funzionano polizze
Si pensa all’obbligo assicurativo
- Nel disegno di legge sulla ricostruzione "abbiamo messo la necessità - non abbiamo ancora parlato di obbligo ma ci avvieremo verso questa conclusione - anche per le famiglie e i cittadini di sottoscrivere una polizza assicurativa contro i rischi naturali”, ha detto il ministro, all'Insurance high-level conference dell'Ania. Musumeci dice di immaginare le polemiche, "si fa presto a parlare di nuova patrimoniale sulla casa quando sarà affrontato il tema della polizza", ma - domanda - "è più utile tutelare il mercato immobiliare o il bene della propria vita e di quella dei propri cari?”
Dalle imprese alle famiglie
- “Serve un cambio culturale. Per questo il governo si è applicato già ad adottare una norma nella finanziaria 2024 per le polizze assicurative delle imprese, escluse quelle agricole: è un primo passo. Ci avvieremo, gradualmente, all'obbligo per le famiglie di sottoscrivere una polizza assicurativa sulla casa contro le catastrofi naturali”, ha spiegato Musumeci. La manovra 2024 ha infatti introdotto l'obbligo per le imprese di stipulare contratti assicurativi per danni da eventi catastrofali, per la sua applicazione manca il decreto attuativo. L'idea sarebbe quella di mutuare una soluzione analoga anche per le abitazioni, anche se il calcolo di una polizza assicurativa sulla casa risente di numerose variabili che ne fanno oscillare il range di prezzo
Le parole di Musumeci
- Per il ministro "è finito il tempo in cui lo Stato poteva intervenire ed erogare risorse per tutti e per sempre. La prevenzione non può essere un obbligo a carico delle istituzioni, deve esserlo anche a carico dei cittadini". "In Emilia Romagna - sottolinea - per la terza volta in un anno e mezzo si continua a scavare nel fango. È un territorio particolarmente soggetto alle alluvioni ma non è soltanto quella la regione esposta al rischio". Il disegno di legge organico sulla ricostruzione il ministro dice che sarà "all'esame del Parlamento nei prossimi giorni" per la prima volta in Italia e stabilisce, tra l'altro, che la ricostruzione dopo una calamità "non può durare più di due anni”
Ancora pochissime case assicurate
- Secondo i dati riportati dall'Ania-Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici all'Insurance high-level conference, in Italia "solo il 6% delle abitazioni è coperto contro i rischi di terremoto e alluvione e solo il 5% delle imprese ha una polizza per gli stessi rischi". La copertura obbligatoria contro i danni catastrofali per tutte le imprese è "un passo fondamentale". "Ci auguriamo che lo stesso tipo di copertura obbligatoria venga presto esteso al settore immobiliare privato, eventualmente prevedendo incentivi fiscali nella fase iniziale", dichiara la presidente Maria Bianca Farina. Per le imprese spiega che un decreto interministeriale "consentirà di passare presto alla fase di attuazione della legge" e "il settore assicurativo sta lavorando sui dettagli contrattuali e tecnici". Inoltre, sono allo studio altri progetti: "ad esempio - dice Farina - un pool volontario di compagnie potrebbe applicare il principio della mutualizzazione per ridurre i costi delle polizze a carico delle imprese assicurate e i costi di capitale per gli assicuratori”
I dati dell’anno scorso
- Il 2023, calcola Ania, si colloca tra gli anni più costosi della storia per le polizze sugli eventi meteo. Per il quarto anno consecutivo, i sinistri assicurativi hanno superato i 100 miliardi di dollari a livello globale. In Italia si è registrato un picco di danni assicurati: oltre 6 miliardi di euro, di cui 5,5 miliardi attribuibili agli eventi atmosferici e 800 milioni di euro alle alluvioni in Emilia-Romagna e Toscana
Giorgetti: “Eventi hanno conseguenze economiche a lungo termine”
- Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ricorda che "questi eventi hanno conseguenze economiche a lungo termine ed effetti negativi, poiché perturbano i mercati e mettono a dura prova le finanze pubbliche. Il cambiamento climatico e i modelli di sviluppo globale stanno accelerando ulteriormente la frequenza e la gravità di tali catastrofi, che comportano rischi significativi stabilità economica e finanziaria". Il titolare del Mef aggiunge: "Programmi assicurativi pubblico-privati ben progettati possono aiutare a mitigare gli effetti delle sfide di accessibilità per gli assicurati ad alto rischio"
Ivass: “Necessarie polizze convenienti e rimborsi rapidi”
- I rischi climatici "sembrano richiedere misure attentamente progettate per migliorare il quadro dell'assicurazione per catastrofi naturali e fornire una qualche forma di co-assicurazione pubblica”, ha invece detto il presidente dell'Ivass - Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, Luigi Federico Signorini, indicando quali sono i punti cruciali dell'implementazione dell'obbligo di polizza per le imprese. In particolare il sistema deve essere "tecnicamente sostenibile per gli assicuratori e conveniente per gli assicurati, in modo che la copertura universale sia raggiunta senza problemi". È inoltre "essenziale" che i rimborsi "siano, e siano percepiti come, rapidi e prevedibili" e l'entità della copertura offerta deve essere "adeguata". Signorini indica come l'attuazione del sistema di assicurazione per le imprese "sarà utile anche nel caso in cui sia prevista un'estensione della copertura del rischio catastrofe alle famiglie" dato che sono "allo studio iniziative legislative in questa direzione”
Italia ha più alto Protection Gap in Europa
- Signorini indica "altri due ingredienti chiave per ridurre il gap di protezione assicurativa dell'Italia": una maggiore consapevolezza del rischio (e degli strumenti di protezione dal rischio disponibili) da parte del pubblico e una costante miglioramento della chiarezza e la trasparenza da parte del settore. Secondo analisi di diversi istituti di ricerca e dell'Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni citate da Signorini "l'Italia, insieme alla Grecia, presenta in Europa il più alto Protection Gap, ovvero il divario tra l'esposizione al rischio catastrofe naturale e la protezione assicurativa da tali rischi". Dal 1980 al 2022, circa il 97% dei danni da terremoti e inondazioni non erano assicurati, il livello di sotto-assicurazione così misurato più alto per questo tipo di rischio nel contesto europeo
Le variabili del prezzo
- La polizza alluvione è una copertura molto specifica e nella maggior parte dei casi viene quotata caso per caso, su richiesta diretta del cliente alla compagnia che potrebbe anche non offrirla in determinate aree del Paese, spiega Facile.it che riporta gli esempi di alcune polizze per danni da clima prendendo ad esempio un appartamento di 100 metri quadrati del valore di 200mila euro in 4 città italiane con coperture diverse, secondo quanto rilevato dalle offerte online. Per il primo step (copertura eventi naturali fabbricato) si trovano polizze il cui costo parte da 64 euro annui (Modena) o 77 (Belluno, Milano) o 130 (Bari). Aggiungendo anche i danni al contenuto, si trovano polizze con prezzo di partenza da 80 euro per Modena, che diventano 206 euro a Bari. Continuando nella simulazione e aggiungendo la copertura per il terremoto si parte da 230 euro annui (Milano), 322 (Bari), e circa 410 euro a Belluno e Modena. Attenzione però, va precisato che la copertura terremoti copre i danni subiti dal fabbricato, non dal contenuto e che esistono diversi livelli di copertura, che offrono rimborsi più o meno alti in caso di danni da evento sismico e che di conseguenza hanno prezzi diversi. Aggiungendo anche l'evento "alluvione" il costo salirebbe a 312 euro annui su Milano, 624 su Bari e 636 su Modena, ma si precisa, secondo l'offerta di una compagnia. Facile.it inoltre ha rilevato, nei mesi di luglio e agosto 2024, un calo nelle ricerche online stimato tra il 30 e il 40% rispetto allo stesso periodo del 2023 visto che lo scorso anno gli eventi metereologici di forte intensità registrati nel Nord Italia tra luglio e agosto hanno determinato un boom di ricerche che, quest'anno, non c'è stato.
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in questa scheda
- L’ipotesi
- Si pensa all’obbligo assicurativo
- Dalle imprese alle famiglie
- Le parole di Musumeci
- Ancora pochissime case assicurate
- I dati dell’anno scorso
- Giorgetti: “Eventi hanno conseguenze economiche a lungo termine”
- Ivass: “Necessarie polizze convenienti e rimborsi rapidi”
- Italia ha più alto Protection Gap in Europa
- Le variabili del prezzo
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