Case in vendita a Milano, con uno stipendio di 2500 euro si può comprare un monolocale

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I prezzi sono aumentati fino al 47% in cinque anni. Lo studio Casavo analizza l'andamento del mercato immobiliare in sette zone ex periferiche dove si moltiplicano i cantieri per nuovi alloggi

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Con uno stipendio di 2.500 euro al mese a Milano si può ambire a comprare al massimo un monolocale. Fuori dal centro, ovviamente.

Che il mercato immobiliare del capoluogo lombardo sia diventato proibitivo, spingendo gli abitanti in zone sempre più ai margini della città, non è certo un mistero. Il nuovo studio di Casavo- piattaforma di intermediazione immobiliare- evidenzia il problema di accessibilità ormai noto, attraverso l'analisi nell'arco di cinque anni (2019-2023) di sette ex periferie milanesi, dove i prezzi al metro quadro e le domande di alloggio sono schizzati. Come? Attraverso i progetti di riqualificazione dei quartieri che hanno portato a rincari tra il 12% e il 47% in pochi anni.

Cascina Merlata

Il luogo da cui partire per comprendere la portata del fenomeno di riqualificazione delle ex periferie milanesi è sicuramente Cascina Merlata. Un'area molto vasta, circa 900mila metri quadrati, sorta sull'onda Expo che ha avuto luogo qui. La zona è stata scelta per un progetto ambizioso di Euromilano che punta a realizzare 5 mila nuove abitazioni, pensate per ospitare 15 mila abitanti, spazi verdi e un importante centro commerciale già operativo e inaugurato a novembre 2023, il Merlata Bloom. La prima fase del progetto si è già  conclusa e sono già stati consegnati circa 400 alloggi.

Qui, stando ai dati dell'analisi di Casavo, il prezzo delle abitazioni è aumentato del 44%: si passa infatti dai 2.776 euro nel 2019 ai 3.993 euro del 2023. Nello stesso periodo le compravendite sono aumentate del 78%, a riprova del fatto che la riqualificazione ha avuto un impatto importante sulla domanda. 

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SeiMilano

Tra i quartieri milanesi in cui la riqualificazione urbana ha prodotto gli effetti più signficativi, con un aumento sensibile dei prezzi di vendita delle case, c'è sicuramente SeiMilano. Si tratta di un quartiere multifunzionale situato nella periferia ovest della città, in prossimità della metro Bisceglie. Il progetto SeiMilano ha portato alla costruzione in quest'area di trenta palazzine che comprendono residenze, uffici, negozi, e un'area verde molto estesa, di 200mila metri quadri. Il tutto affidato a un architetto di grido, Mario Cucinella. Qui comprare casa non è ancora probitivo come nel resto della città: i prezzi a metro quadro si aggirano attorno ai 3 mila euro contro i 5.300 della media cittadina. 

Nonstante questo, nella zona l'aumento del valore degli immobili sembra inarrestabile: nel 2019 il prezzo al mq era di 2.161 euro, salito nel 2023 fino a 2.825 euro, con un aumento del 31% nei cinque anni. Incremento che si è registrato anche sulle compravendite (+49%).

 

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Santa Giulia Nord

Nell'area sud-est di Milano sorge Santa Giulia Nord, un quartiere dove la riqualificazione ha previsto una zona di uffici, piazze, spazi pubblici e una vasta area commerciale. Le sorti dell'area sono legate, poi, alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. 

Qui, infatti, sorgerà il PalaItalia, il palazzetto dello sport che sarà completato entro il 2025, in tempo per i Giochi invernali. I piani di riqualificazione hanno portato a un aumento del 27% in termini di prezzo medio al metro quadro negli ultimi cinque anni (da 2.329 euro a 2.960 euro). Parallelamente sono schizzate le compravendite,  con un + 28%.

Tra le aree oggetto dell'analisi di Casavo, è interessante sottolineare come Santa Giulia Nord sia l'unico quartiere in cui si rileva una sensibile riduzione dei tempi di vendita: da 4 a tre mesi.

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Scalo di Porta Romana

Tra i quartieri milanesi che si preparano a subire una netta trasformazione urbanistica c'è sicuramente Scalo di Porta Romana. Quest'area sarà protagonista delle Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026: proprio qui, infatti, verrà allestito il villaggio olimpico dove verranno ospitati gli atleti. Secondo il progetto in corso di realizzazione, le strutture costruite in occasione dei giochi invernali saranno poi riconvertite in alloggi per studenti universitari. Qui, rispetto al 2019, i prezzi al metro quadro sono aumentati del 48% (da 3.296 euro a 4.845 euro) e la zona ha visto un aumento delle compravendite del 40%.

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Nom (North of Milano)

North of Milano, Nom nella versione abbreviata che riecheggia i quartieri newyorkesi, è la zona tra la sede di Bovisa del Politecnico di Milano e Novate Milanese. Si tratta di un quartiere periferico ma ben collegato al centro città grazie al trasporto pubblico. Qui, negli ultimi cinque anni, la riqualificazione ha fatto registrare un aumento del prezzo medio al metro quadro ha portato a un aumento del 42% del prezzo medio al metro quadro: si è passati da 2.136 euro a 3.039 euro. Nello stesso arco temporale le le compravendite hanno subìto un balzo importante, con il 115% in più nel 2023 rispetto al 2019.

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Rogoredo

A Rogoredo, invece, la riqualificazione sembra aver avuto minore impatto sia sul  prezzo al metro quadro sia sulle compravendite. Il progetto di rebranding del quartiere punta tutto sul nuovo Campus del Conservatorio Giuseppe Verdi, denominato "Bosco della musica". In quest'area il prezzo medio al metro quadro è cresciuto del 24%, un valore piuttosto basso se comparato ai quartieri per esempio di Scalo di Porta Romana o Cascina Merlata. Per quanto riguarda le compravendite, si è registrato un aumento solo del 3%, anche in questo caso un dato particolarmente basso rispetto a Nom o, ancora, a Cascina Merlata.

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