Introduzione
La dichiarazione dei redditi per l'anno d'imposta 2024 deve essere presentata nei prossimi mesi. Come sempre può generarsi per il contribuente un credito oppure un debito: nel secondo caso, è possibile pagarlo a rate. L'opzione è attiva anche per chi deve pagare l’Irpef con modello F24. In questo caso però è necessario inviare il modello 730 entro il mese di maggio: in seguito sarà possibile rateizzare il debito in sette rate. Se invece la trasmissione è eseguita a settembre, la possibilità di dilazionare i pagamenti è più difficile: entro dicembre infatti il conto con l’Agenzia delle Entrate deve essere saldato
Quello che devi sapere
Caf o commercialista
Nel caso in cui la dichiarazione venga presentata tramite Caf o commercialista basta segnalare il proprio desiderio di procedere alla rateizzazione, che può essere applicata per le somme dovute a titolo di saldo per l’anno 2024 e primo acconto 2025
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Le scadenze di versamento delle rate
In ogni caso, la rateazione non deve per forza riguardare tutti gli importi. Ad esempio, è possibile rateizzare il primo acconto Irpef e versare in un’unica soluzione il saldo, o viceversa. Le scadenze di versamento delle rate sono fissate, per legge, entro il giorno 16 di ciascun mese, a partire dalla prima rata, che deve essere versata entro il 30 giugno 2025, o, in alternativa, entro il 30 luglio 2025 con maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo (art. 17, comma 2, D.P.R. n. 435/2001)
La dichiarazione precompilata
Se si presenta il 730 in autonomia con la dichiarazione precompilata, la scelta di rateizzazione va indicata nel Quadro F del modello 730: nella colonna 7 del rigo F6. Questa sezione del modello è specifica per i contribuenti che vogliono procedere alla rateizzazione del debito con l’Agenzia delle Entrate che deriva dal saldo e dal primo acconto
Quante rate e quante mensilità fino a dicembre
Nella colonna 7 appena citata deve essere indicato il numero di rate in cui effettuare i versamenti da un minimo di 2 a un massimo di 6 (per i pensionati il numero massimo è 5). Nel caso di chi presenta il modello 730 senza sostituto di imposta il numero massimo di rate in cui versare il debito con F24 sale a 7, e l’ultima in scadenza il 16 dicembre. Il debito viene suddiviso nel numero di rate scelte
Maggiorazioni
Sugli importi rateizzati sono dovuti gli interessi nella misura del 4% annuo, da calcolarsi secondo il metodo commerciale, tenendo conto del periodo decorrente dal giorno successivo a quello di scadenza della prima rata fino alla data di scadenza della seconda. Pertanto, sugli importi da versare con le rate mensili successive alla prima, si applicano gli interessi dello 0,33% in misura forfetaria, a prescindere dal giorno in cui è eseguito il versamento, come indicati nella seguente tabella che riporta anche le scadenze delle singole rate
Le tempistiche
La dichiarazione dei redditi va presentata entro i seguenti termini:
- Il modello 730 entro il 30 settembre 2025, direttamente online o rivolgendosi a Centri di assistenza fiscale (Caf), professionisti abilitati o al sostituto d’imposta (cioè al proprio datore di lavoro)
- Il modello Redditi PF entro il 31 ottobre 2025, online o rivolgendosi a Centri di assistenza fiscale (Caf) o ai professionisti abilitati
Chi si trova all’estero
Le persone fisiche non residenti che al momento della presentazione della dichiarazione si trovano all’estero e che non possono effettuare la trasmissione telematica, possono inviare il modello REDDITI PF entro il 30 novembre dell’anno successivo a quello d’imposta a mezzo raccomandata o altro mezzo equivalente
Spedizione postale
In caso di spedizione postale, la dichiarazione deve essere inserita in una normale busta di corrispondenza di dimensioni idonee a contenerla senza piegarla. La busta deve essere indirizzata all’Agenzia delle Entrate - Centro Operativo di Venezia, via Giuseppe De Marchi n. 16, 30175 Marghera (VE) - Italia e deve recare scritto, a carattere evidente: cognome, nome e codice fiscale del contribuente e la dicitura “Contiene dichiarazione Modello Redditi 2024 Persone Fisiche”
I codici tributo
I principali codici tributo necessari per imputare correttamente le somme versate (reperibili sul sito Internet dell’Agenzia a questo indirizzo):
- 4001: Irpef – Saldo
- 4033: Irpef – Acconto prima rata
- 4034: Irpef – Acconto seconda rata o unica soluzione
- 1668: Interessi pagamento dilazionato. Importi rateizzabili Sez. Erario Addizionale regionale
- 3801: Addizionale comunale - Saldo Addizionale comunale - Acconto
- 3844: Imposta sostitutiva regime fiscale forfetario – Saldo
- 3843: Imposta sostitutiva regime fiscale forfetario – Acconto prima rata
- 1792: Imposta sostitutiva regime fiscale forfetario – Acconto seconda rata o unica soluzione Cedolare secca locazioni – Saldo
- 1790: Cedolare secca locazioni – Acconto prima rata
- 1791: Cedolare secca locazioni – Acconto seconda rata o unica soluzione
- 1842: Irpef – Saldo
- 1840: Irpef – Acconto prima rata
- 1841: Irpef – Acconto seconda rata o unica soluzione
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