Dichiarazione dei redditi, il 730 precompilato si può inviare dal 20 maggio
Nel modello ci sono alcuni dati già inseriti: spese sanitarie, universitarie, funebri, premi assicurativi, contributi previdenziali e molti altri. L’obiettivo è rendere il processo più snello tramite un percorso guida per il contribuente
- L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti una dichiarazione dei redditi precompilata, modello 730 e modello Redditi persone fisiche
- Ci sono alcuni dati già inseriti: dalle spese sanitarie a quelle universitarie, dalle spese funebri ai premi assicurativi, dai contributi previdenziali ai bonifici per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica, e altro ancora
- Dal 30 aprile è disponibile online l'applicativo web per adempiere, con invio previsto invece a partire dal 20 maggio
- Chi accetta online il 730 precompilato senza apportare modifiche non dovrà più esibire le ricevute che attestano oneri detraibili e deducibili comunicati dai soggetti terzi e non sarà sottoposto a controlli documentali
- I contribuenti che sceglieranno di cambiare i dati forniti dai soggetti terzi dovranno esibire i soli documenti che hanno determinato la modifica
- La dichiarazione dei redditi precompilata si trova nell’area dedicata del sito web www.agenziaentrate.gov.it. La nuova modalità di compilazione punta a proporre informazioni a disposizione dell’Agenzia delle entrate con un linguaggio semplificato (utilizzando, come detto, un percorso guidato)
- Per esempio, i dati relativi all’abitazione (rendita, eventuali contratti di locazione, interessi sul mutuo ecc.) saranno raccolti nella nuova sezione “casa”, gli oneri nella sezione “spese sostenute”, le informazioni su coniuge e figli nella sezione “famiglia”
- Dopo aver accettato o modificato i dati (operazione possibile dal 20 maggio) il sistema inserirà automaticamente i dati all’interno del modello
- È possibile accedere al 730 precompilato utilizzando un'identità Spid – Sistema pubblico d'identità digitale, Cie - Carta di identità elettronica o una Carta Nazionale dei Servizi
- Come lo scorso anno, per consultare la dichiarazione e compiere tutte le operazioni fino all’invio sarà possibile delegare un familiare o una persona di fiducia direttamente dalla propria area riservata sul sito dell’Agenzia