730, spese detraibili e deducibili: ecco cosa si può scaricare
Il modello quest'anno è disponibile anche in versione semplificata. Tra le spese detraibili rientrano anche quelle mediche, quelle per gli interessi passivi dei mutui e le spese veterinarie. Tra quelle deducibili, invece, ci sono i contributi previdenziali e assistenziali e gli assegni periodici corrisposti all'ex coniuge
- Anche quest'anno è arrivato il momento della dichiarazione dei redditi. Per i lavoratori dipendenti, i pensionati e i redditi assimilati è disponibile anche il nuovo modello 730 semplificato. Come sempre, si potranno scalare le spese detraibili e quelle deducibil: ecco come
- Il modello 730, come detto, è disponibile anche in versione semplificata. Per accettarlo o modificarlo – dal 20 maggio 2024 – basta rispondere alle domande automatiche che saranno indicate e seguire le procedure sul sito dell'Agenzia delle Entrate, nella propria area personale, a cui si accede con Spid o altra identità digitale. Chi non vuole procedere online, potrà scegliere la procedura ordinaria, il sostituto d'imposta, un Caf o un altro professionista abilitato. La scadenza per consegnare il modello 730 è fissata al 30 settembre
- Le spese detraibili possono essere scalate sia che si utilizzi il modello 730 semplificato sia che si proceda in altro modo. Vengono sottratte, in percentuale, dall'imposta lorda. E sono:
- Spese mediche
- Spese per gli interessi passivi dei mutui
- Spese di intermediazione immobiliare
- Spese di assicurazione
- Spese di istruzione
- Spese in favore di minori con disturbi dell'apprendimento (DSA)
- Spese funebri
- Spese per attività sportive praticate dai ragazzi
- Spese veterinarie
- Spese di affitto
- Spese per il trasporto pubblico
- Ma rientrano nella categoria delle spese detraibili anche:
- Spese di bonus edilizi per ristrutturazione e risparmio energetico (Ecobonus)
- Spese ai fini di Sismabonus e Superbonus
- Spese per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici (cosiddetto bonus mobili)
- Spese per interventi di sistemazione a verde (cosiddetto Bonus verde)
- Spese per la rimozione delle barriere architettoniche
- Erogazioni liberali a enti/associazioni benefiche, Onlus, fondazioni culturali, scientifiche, e altre
- Invece le spese deducibili, a differenza delle detraibili, vengono sottratte dal reddito totale di una persona. E sono:
- Contributi previdenziali e assistenziali
- Contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali
- Assegni periodici corrisposti all’ex coniuge
- Contributi previdenziali per gli addetti ai servizi domestici e familiari
- Contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose
- Ma rientrano tra le spese deducibili anche:
- Spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità
- Contributi versati ai fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale
- Contributi alle Ong riconosciute idonee che operano con i paesi in via di sviluppo
- Erogazioni liberali a enti/associazioni benefiche, culturali, scientifiche, e altre
- Per le spese da detrarre o dedurre bisogna avere la documentazione appropriata per dimostrarle. I documenti necessari variano in base ai casi. Per la casa, ad esempio, bisogna avere il contratto di affitto, oppure la quietanza di versamento per gli interessi del mutuo se è di proprietà. Mentre se si vogliono scalare le spese per l'agenzia immobiliare per l'acquisto della prima casa, o quelle per il notaio che ha certificato l'atto d'acquisto, bisogna avere le relative fatture
- Mentre per le spese mediche bisogna avere le parcelle e gli scontrini della farmacia
- Invece per i pagamenti versati all'ex coniuge servono gli assegni e la sentenza di separazione
- In questo periodo di dichiarazione dei redditi è bene anche tenere a mente alcune date:
- Dall'11 maggio è possibile: accettare, modificare e inviare il 730; modificare e inviare il modello Redditi precompilato; utilizzare le compilazione assistita per gli oneri detraibili e deducibili (quadro E)
- Dal 20 maggio: inviare il modello Redditi aggiuntivo presentando il frontespizio e i quadri RM. RS, RT e RW; inviare il modello Redditi correttivo in caso di errori; annullare il 730 e il modello Redditi già inviato e presentare una nuova dichiarazione
- 22 giugno: ultimo giorno per annullare: il 730 inviato tramite l'applicativo web; il 730 e il modello Redditi correttivo del 730 inviato tramite l’applicativo web
- 30 settembre: ultimo giorno per inviare il 730/2024 sia nella versione precompilata dell'Agenzia delle Entrate che in quella ordinaria