Inps, bonus mamme: al via la comunicazione diretta per l'esonero contributivo
Online la piattaforma dell’Inps per permettere alle lavoratrici di inserire il codice fiscale dei figli e fare la domanda del bonus nei casi in cui il datore di lavoro non abbia provveduto a inserire i dati necessari per fruire della decontribuzione
- Le lavoratrici che hanno diritto al cosiddetto "bonus mamme" potranno, in alcuni casi, comunicare direttamente all'Inps i dati per l'esonero contributivo previsto dalla legge di Bilancio fino a fine 2026
- Il bonus non è previsto per il lavoro domestico. L' esonero è del 100% della quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore fino al mese di compimento del 18esimo anno di età del figlio più piccolo (o ai 10 anni del figlio più piccolo nel caso di dipendente con due figli), nel limite massimo annuo di 3mila euro
- La fruizione dell'esonero non è subordinata alla presentazione di una specifica domanda di accesso all'Istituto da parte della lavoratrice interessata. L'effettiva fruizione dell'esonero avviene previa comunicazione, da parte della lavoratrice interessata, della volontà di beneficiare del bonus al proprio datore di lavoro
- L'Inps ha chiarito che, al fine di agevolare l'accesso alla misura, le lavoratrici dei settori pubblico e privato titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato possono comunicare al loro datore di lavoro la volontà di avvalersi dell'esonero, rendendo noti al medesimo datore di lavoro il numero dei figli e i codici fiscali dei due o tre figli
- Qualora la lavoratrice intenda comunicare direttamente all'Istituto le informazioni relative ai figli, tale possibilità è consentita mediante la predisposizione, da parte dell'Istituto, di un'apposita utility, che la lavoratrice può utilizzare per comunicare i codici fiscali dei figli o, in assenza del codice fiscale dei figli, i loro dati anagrafici
- L'utilizzo di tale applicativo è limitato ai soli casi in cui per la lavoratrice, già fruitrice del bonus in trattazione, non siano stati inseriti dal datore di lavoro i codici fiscali dei figli nei flussi Uniemens. L'Inps comunica che l'applicativo, denominato "Utility Esonero Lavoratrici Madri", è stato rilasciato ed è disponibile mediante accesso al sito dell'Istituto www.inps.it, autenticandosi con la propria identità digitale
- L'accesso all'utility è dunque consentito esclusivamente alle lavoratrici madri per le quali risultano presenti, negli archivi dell'Istituto, i flussi di denuncia Uniemens, nei quali, il datore di lavoro pur indicando i codici dell'esonero non abbia indicato i codici fiscali dei figli
- L'Inps manderà una mail alle dipendenti che devono compilare la dichiarazione. L'Inps avverte ionltre che, in mancanza di comunicazione dei dati, dove mancanti, entro sette mesi il beneficio viene revocato