Graduatorie Gps 2024: come fare domanda e cosa cambia

LE SCADENZE

• Le situazioni soggette a scadenza devono essere riconfermate, anche nel caso di sola permanenza. Pertanto, anche chi non ha titoli e servizi da aggiornare dovrebbe presentare domanda per confermare/dichiarare eventuali preferenze possedute. Viceversa, le stesse non saranno più riconosciute

REQUISITI

• Chi vuole presentarsi dovrà possedere, tra gli altri, i seguenti requisiti: 
• requisiti generali e l’assenza di condizioni ostative alla partecipazione alla procedura; 
• di essere fisicamente idoneo allo svolgimento delle funzioni proprie del personale docente o educativo per i distinti ruoli; 
• le eventuali condanne penali riportate (anche se sono stati concessi amnistia, indulto o condono) e gli eventuali procedimenti penali pendenti in Italia e/o all’estero. Tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa, a pena di esclusione dalla procedura

REQUISITI/2

• E ancora, dovrà indicare:
• il Comune nelle cui liste elettorali è iscritto
• i titoli di accesso richiesti, conseguiti entro la scadenza del termine per la domanda, con esatta indicazione delle istituzioni che li hanno rilasciati
• di aver preso visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento 2016/679/UE 
• di essere iscritto nelle liste del collocamento obbligatorio, in quanto disoccupato alla scadenza dei termini per la presentazione della domanda (per i soli candidati che fruiscono della riserva di posti)

I TITOLI

• Novità delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze è anche quella dei titoli che vanno dichiarati, salvo poche eccezioni

COME FUNZIONA LA DICHIARAZIONE

• Gli aspiranti nella domanda dichiarano tutti i titoli posseduti, senza dover necessariamente portare una certificazione

LE ECCEZIONI

• Ci sono però delle eccezioni, poiché alcuni titoli non possono essere solo dichiarati ma vanno anche presentati, a pena di esclusione

LE ECCEZIONI/2

• Ecco quali:
• titoli di studio conseguiti all’estero;
• dichiarazione di valore del titolo di studio conseguito all’estero per l’insegnamento di conversazione in lingua straniera;
• servizi di insegnamento prestati nei Paesi dell’Unione Europea ovvero in altri Paesi