Pensioni, pagamenti in arrivo il 2 aprile: cosa sapere su trattenute e conguagli
Tra pochi giorni arriva l’assegno pensionistico di aprile. Chi è in debito con l’Inps continuerà a vedersi trattenuta una parte della somma, che potrebbe essere ulteriormente ridotta dall’Irpef e dall’arrivo delle addizionali comunali e regionali. Le eventuali somme conguagliate verranno invece riportate nella Certificazione Unica del 2024
- Sono in arrivo i pagamenti delle pensioni di aprile, che arrivano con un leggero "ritardo". L'accredito dell'assegno, infatti, avverrà con il primo giorno bancabile del mese, che cade martedì 2 aprile, visto che il 1° aprile è Pasquetta
- Il cedolino della pensione, comunque, è già accessibile tramite servizio online. Si tratta del documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’Inps e di conoscere le ragioni per cui l’importo può variare
- Inps sottolinea che a fine del 2023 è stato effettuato il ricalcolo delle ritenute erariali applicate nel corso dell'anno di imposta (Irpef e addizionali regionali e comunali a saldo) sulla base dell’ammontare complessivo delle sole prestazioni pensionistiche erogate
- Un’informazione importante perché, se nel corso del 2023 sono state applicate mensilmente ritenute erariali sulla pensione in misura inferiore a quanto dovuto su base annua, l’Inps ha provveduto a recuperare le differenze a debito sulle rate di pensione di gennaio e di febbraio 2024, arrivando anche a trattenere anche l’intera cifra fino alla capienza totale
- Se gli importi di gennaio e di febbraio 2024 sono risultati insufficienti per il recupero totale, l'Inps proseguirà con le trattenute fino all’estinzione del debito
- Nel solo caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18 mila euro, per i quali il ricalcolo delle ritenute erariali ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene comunque estesa fino alla mensilità di novembre
- Per quanto riguarda le altre prestazioni fiscalmente imponibili, anche sul rateo di aprile, oltre all’Irpef mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali per il 2023. Le addizionali regionali e comunali vengono recuperate in 11 rate, da gennaio a novembre dell’anno successivo a quello cui si riferiscono
- Nella Certificazione Unica 2024 verranno riportate tutte le somme conguagliate. Le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni, come la detassazione per residenza estera, o per le vittime del terrorismo, non subiscono trattenute fiscali
- Se l'accredito partirà il 2 aprile, chi ritira la pensione in contanti alla Posta dovrà rispettare il calendario che procederà in ordine alfabetico dal 2 al 5 aprile. Questo il calendario:
- dalla A alla C: 2 aprile;
- dalla D alla K: 3 aprile;
- dalla L alla P: 4 aprile;
- dalla Q alla Z: 5 aprile
- Poste Italiane ricorda anche che i titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti dagli oltre 8 mila Atm Postamat in Italia, senza bisogno di recarsi allo sportello