Spread Btp-Bund ai minimi dal 2021, cosa vuol dire e cosa cambia per i titoli di Stato
A incidere in questo periodo c’è la fiducia dei mercati nei confronti dell’Italia, oltre al grande successo che i Btp stanno riscontrando tra i piccoli risparmiatori. Questi ultimi, nel 2023, ne hanno acquistati per 100 miliardi. Ecco come sono andate le principali aste dei giorni scorsi
- Nei giorni scorsi l'andamento dello spread ha avuto risvolti positivi. Il 15 marzo, per esempio, lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni era piatto in avvio di seduta: sui mercati telematici il differenziale ha aperto a 126 punti base contro la chiusura della giornta precedente a quota 127, giornata nella quale era sceso fino a un minimo di 116 'basis point'
- Nella giornata del 14 marzo lo spread aveva un valore ancora inferiore rispetto a quello del 15: non era andato oltre ai 118 punti
- Nella giornata del 12 marzo il differenziale tra i due titoli di Stato era invece sceso a 123 punti, rispetto ai 127 punti della chiusura del giorno precedente
- A incidere in questo periodo c’è la fiducia dei mercati nei confronti dell’Italia, oltre al grande successo che i Btp stanno riscontrando tra i piccoli risparmiatori. Questi ultimi, nel 2023, ne hanno acquistati per 100 miliardi
- Tuttavia i Btp convincono anche gli investitori stranieri perché l’Italia offre rendimenti più elevati degli altri Paesi europei
- Nella tarda mattina del 13 marzo, ricorda Il Corriere, si è chiusa la prima asta di Btp a medio lungo termine del mese: la domanda è stata buona. La quinta tranche dei Btp a 3 anni (scadono il 15 febbraio 2027, codice Isin IT0005580045) è stata assegnata per 3 miliardi a fronte di una richiesta pari a 4,165 miliardi. Il rendimento è sceso di 9 centesimi rispetto alla precedente asta, attestandosi al 3,06%
- La seconda tranche del Btp a 7 anni è stata invece assegnata per tre miliardi, a fronte di richieste per 4,243 miliardi (scadono il 15 febbraio 2031, codice Isin IT0005580094), con un rendimento pari al 3,31%
- Inoltre è stata collocata la dodicesima tranche del Btp a 15 anni (vita residua 14 anni, scadenza al primo marzo 2038, codice Isin IT0005561888): l’importo assegnato è stato pari a 1,25 miliardi a fronte di una domanda pari a 2,015 miliardi, con un rendimento del 3,85%
- Assegnata, infine, la seconda tranche dei Btp green. La scadenza è il 30 ottobre 2031, il codice Isin IT0005542359
- Il Btp Green è stato assegnato per un importo pari a 1,25 miliardi, le richieste erano pari a 1,995 miliardi di euro. Il rendimento si è attestato al 3,30%