
Assegno unico, qualcuno riceverà il pagamento di marzo 2024 in ritardo. Ecco chi
Tra il 18 e il 20 marzo, come da calendario Inps, verranno accreditati gli importi per il mese in corso. Dovranno aspettare qualche giorno in più le famiglie che fino a poco tempo fa percepivano l'Assegno insieme al Reddito di cittadinanza

ASSEGNO UNICO, IN ARRIVO I PAGAMENTI DI MARZO
- Tra pochi giorni l’Inps provvederà a pagare l’Assegno unico per il mese di marzo 2024: le date da fissare sul calendario sono quelle che vanno dal 18 al 20 marzo, come specificato dallo stesso Istituto già lo scorso gennaio con il messaggio n.15/2024

CHI LO RICEVE IN RITARDO
- Non tutte le famiglie che ne hanno diritto vedranno però l’importo caricato in quei giorni. Si tratta di quelle che, fino allo scorso anno, percepivano il Reddito di cittadinanza

LA NUOVA DOMANDA PER L'ASSEGNO UNICO
- Assegno e Reddito per loro venivano infatti accreditati in un’unica soluzione. Venuta meno la seconda misura, per volontà del governo Meloni, si è dovuto procedere con una nuova domanda per ricevere l’Assegno

RICHIESTE ENTRO LA FINE DI FEBBRAIO
- La richiesta deve essere stata inviata entro la fine del mese di febbraio. In questi casi servirà quindi qualche giorno in più per permettere all’Inps di esaminare e valutare le domande

IMPORTO CARICATO ENTRO LA FINE DI MARZO
- Non dovrebbe comunque trattarsi di un gran ritardo. L’Assegno arriverà in ogni caso entro gli ultimi giorni di marzo, spostato avanti di una decina di giorni rispetto a tutti gli altri percettori

COSA SUCCEDE DA APRILE
- I versamenti seguiranno il calendario prestabilito per tutte le famiglie a partire da aprile

COSA DEVE FARE CHI NON HA PRESENTATO DOMANDA ENTRO FEBBRAIO
- È possibile poi che la domanda di chi percepiva il Reddito non sia stata inviata entro lo scorso 29 febbraio. Niente paura: la si può comunque presentare fino a giugno

GLI ARRETRATI
- Gli arretrati non verranno comunque persi, ma saranno poi accreditati in un secondo momento

DOVE CONTROLLARE LA DATA ESATTA DEI PAGAMENTI
- Tutti possono controllare la data esatta dei pagamenti. A ridosso del periodo in cui dovrebbero arrivare i soldi, l'indicazione sarà disponibile sull'AppIO oppure su MyInps

GLI IMPORTI
- Da marzo l'importo dell'Assegno sarà aggiornato all'ultimo Isee valido, che andava presentato entro il 29 febbraio, esattamente come la domanda degli ex beneficiari del Reddito di cittadinanza. Se non è stato inviato, si riceverà l'importo minimo di 57 euro. Ma anche in questo caso fino a giugno è possibile rimediare, per poi ricevere anche gli arretrati