Criptovalute, il Bitcoin corre e si avvicina a un nuovo record

Economia
Simone Spina

Simone Spina

La quotazione della moneta digitale salita di quasi il 50% nell'ultimo mese. A dare benzina, la possibilità di scambiarlo come un titolo azionario tradizionale. Ma anche la prospettiva che ad aprile ci sarà un freno alla sua produzione

ascolta articolo

Si avvicina verso il suo record storico il Bitcoin, la moneta digitale creata con l’intento di realizzare una valuta al di fuori del controllo delle autorità. Una moneta coniata dai computer (tecnicamente una stringa di codice informatico) che da sistema di pagamento alternativo si è trasformata in un metodo di investimento non certo per cuori deboli.

Scambiato in Borsa come un titolo tradizionale

La madre di tutte le criptovalute (che ci hanno abituati ad andamenti da ottovolante) viaggia verso il massimo storico di 69.500 dollari raggiunti nel novembre del 2021 e questa corsa è dovuta soprattutto a quello che suona come un paradosso: l’11 gennaio gli Stati Uniti hanno dato il via libera a un prodotto finanziario (un fondo Etf) che permette di comprare la moneta virtuale come fosse un tradizionale titolo azionario.

Boom di richieste, prezzo schizzato

Entrando nei templi della finanza, lo strumento ha avuto un boom di richieste e i prezzi sono schizzati, anche perché l’aspettativa che i tassi d’interesse americani a breve scenderanno rende meno attraenti obbligazioni e bond pubblici.

 

Freno al conio per mantenere il valore

Ma c’è anche un altro motivo che spinge in alto il Bitcoin ed è legato alla sua stessa filosofia. Fra meno di due mesi le commissioni pagate a chi produce questa moneta digitale saranno dimezzate, in modo da rallentarne la circolazione.

Bene rifugio o strumento speculativo?

E' una procedura che avviene ogni quattro anni e serve per evitare che la moneta si svaluti per l’inflazione. C'è infatti un limite al conio di 21 milioni di pezzi e attualmente siamo a quota 19 milioni. In pratica, si punta a farne (un po’ come per l’oro) un bene rifugio e questo avrebbe alimentato la voglia di averlo in portafoglio aumentandone la quotazione.

Economia: I più letti